La
Regione Emilia-Romagna ha comunicato che gli enti gestori Enel, Iren (per la
Provincia di Parma) ed Hera (per la Provincia di Modena) hanno definito il
numero di clienti e l’entità dei rimborsi da corrispondere a cittadini e
imprese dell’Emilia-Romagna interessati dall’interruzione dell’energia
elettrica durante le nevicate di inizio febbraio. In totale saranno rimborsati
147.222 clienti, per un importo di 26.857.468 euro.
I
rimborsi sono stati in parte già corrisposti, i rimanenti lo saranno nella
prossima bolletta.
“Si
tratta di un primo, doveroso passo per il riconoscimento del disagio che hanno
subito i cittadini e le imprese colpiti dalle eccezionali nevicate di febbraio”
ha commentato in una nota diramata dalla Regione Emilia-Romagna l’assessore
regionale alla Protezione civile Paola Gazzolo. “Siamo in
contatto con l’Authority, che sta effettuando un’indagine ricognitiva che si
concluderà a dicembre 2015, per valutare possibili, ulteriori iniziative a
garanzia dell’equità dei rimborsi. Un tema che continua ad essere al centro degli
incontri che stiamo svolgendo nel tavolo istituzionale con gli enti gestori”.
Per quanto riguarda il Comune di Monzuno, i clienti che hanno subito un’interruzione nel servizio di erogazione dell’elettricità sono stati 4612, pari alla quasi totalità dei fruitori del servizio. Si è trattato del Comune più colpito, insieme a San Benedetto Val di Sambro, della Provincia di Bologna. Come logica conseguenza sarà anche il comune dell’area bolognese che riceverà i rimborsi più cospicui (secondo in termini assoluti solo alla Valsamoggia, dove però solo il 44,4% dei clienti ha subito il disservizio). Sono previsti infatti accrediti in bolletta per 1.548.610 €: 785.040 € per le utenze domestiche e 763.570 € per quelle non domestiche.
“I rimborsi che i cittadini e le
imprese stanno ricevendo in questi giorni sono un atto dovuto visto il
disservizio di cui siamo stati vittime”
ha dichiarato il sindaco di Monzuno Marco Mastacchi. “Come
sindaci però attendiamo di conoscere anche le valutazioni dell’Enel relative ai
risarcimenti dei danni causati dall'interruzione di energia elettrica e
soprattutto di avere informazioni su un piano di interventi sugli impianti
esistenti che ci pare quanto mai urgente”.
I
criteri in base ai quali sono stati definiti i rimborsi sono quelli previsti
dall’Autorità per l’energia elettrica, il gas e il sistema idrico con la
delibera 198 del 2011, che stabilisce appunto le condizioni di accesso ai
rimborsi per interruzioni prolungate ed estese. Nel caso di interruzioni senza
preavviso - come quelle verificatesi durante le nevicate di febbraio -
l’interruzione minima per i comuni definiti ad “alta concentrazione
territoriale”, quindi con più di 50.000 abitanti, deve essere di 8 ore per la
bassa tensione (utenze domestiche) e di 4 per l’alta tensione (attività
produttive); per i comuni a “media concentrazione”, con un numero di abitanti
compreso tra 5.000 e 50.000, le ore minime di interruzione sono 12 per l’uso
domestico e 6 per le attività produttive; infine, per i comuni a “bassa
concentrazione”, quindi con meno di 5.000 abitanti, le ore di interruzione
salgono rispettivamente a 16 e a 8.
Per chi è stato dal giovedì notte 05/02/15 al lunedì pomeriggio 09/02 fino alle 18 ??? e ha dovuto buttare il cibo dal frizzer ??
RispondiEliminaEnel sta avvisando (solo avviso) che rimborserà euro 300 (non a tutti) decurtando sul consumo della bolletta con conteggi a forfè, euro 250.
Poi con la prossima bolletta regolare che arriverà, ci sarà da ridere per non piangere.
Intanto sia enel che le amministrazioni locali compresi i sindaci, ci danno un pò di fumo negli occhi per nascondere la prossima scadenza 16/06/15 del pagamento dell' acconto tasi e tares, per dire che una mano lava l'altra, il denaro torna da dove è venuto e a rimetterci perennemente sono sempre gli stessi noti che pur di avere l' elemosina, nascondono la testa sotto la sabbia da bravi ipocriti quali sono.
Viva la lega di salvini.
Caro sindaco di monzuno,
RispondiEliminadal momento che questo comune è stato colpito maggiormente rispetto ad altri dalla calamità neve, enel poteva elargire qualcosa in più se solo lei avesse alzato la voce e non parlare piano come è solito fare, in modo tale da non farsi sentire da nessuno. Grazie comunque per quello che sta facendo......anche nelle residenze di periferie che pagano le tasse....e.... che tasse.
Addizionale comunale dal cedolino stipendiale, acconto addiz.le com.le, tari + tasi.
RispondiEliminaanche imu....dimenticavo.
Per ora solo grandi comunicati con promesse di rimborsi. Nient'altro.
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