giovedì 18 giugno 2015

La 10th Mountain Division U.S.A. (10a Divisione da Montagna) è tornata in Appennino.



In questi giorni sono giunti nell' Appennino Bolognese i reduci, ed i loro familiari, della 10th Mountain Division U.S.A. (10a Divisione da Montagna) che liberò, durante la Seconda Guerra Mondiale, parte del nostro appennino ponendo, di fatto, le basi per la liberazione della città di Bologna. Ogni 3 anni compiono questo lungo viaggio attraverso l' oceano per mantenere vivo il legame affettivo con le popolazioni dei Comuni liberati e per preservare la memoria storica degli eventi. Nelle sue file combattè anche Robert (Bob) Bole, sfidante perdente nel 1996 di Bill Clinton per la carica di Presidente degli Stati Uniti, e per numerosi anni Capogruppo del Partito Repubblicano al Senato.

Il programma delle iniziative:

2015 10th Mountain Division Return to Italy
Lizzano, Gaggio Montano, Castel d'Aiano e Montese
L'associaizone discendenti e amici della 10a divisione americana tornerà in Italia questo fine settimana.
Come sempre un appuntamento ricco di appuntamenti nei comuni di Lizzano in Belvedere. Gaggio Montano, Castel d'Aiano e Iola di Montese.
Da segnalare che giovedì 18 giugno alle 12.30 alla Querciola di Lizzano in Belvedere, verrà inaugurata luna targa al medico Andrea Goldstein, company B dell'86° Reggimento. Partecipò alla Battaglia della Riva (Monte Cappelbuso), morì a Sassomolare il 5 marzo 1945.

Il programma delle giornate


Venerdi 19 Giugno Gaggio Montano :
Ore 10 Arrivo in Comune della delegazione dei reduci della Decima Mountain (USA) incontro con il Sindaco Lisetta Tanari. Ore 11 visita guidata a Ronchidoso.
Ore 16 Monte Castello visita guidata al monumento dedicato ai caduti brasiliani della FEB.
Ore 21 Ex Cottolengo presentazione e proiezione filmati storici sulla Linea Gotica. Tutte le presentazioni e visite guidate sono a cura di Massimo Turchi.

Sabato 20 Giugno Castel d'Aiano
Ore 10 Arrivo in Comune della delegazione dei reduci della Decima Mountain USA ed incontro con il Sindaco Salvatore Argentieri.
Ore 11 Visita guidata alle trincee restaurate al monte della SPE.
Ore 15 Torre Iussi visita guidata alla mostra dedicata alla LINEA GOTICA, mostra curata da Andrea Gandolfi, conservatore del museo di Iola.
Ore 17 Sala Civica presentazione fimati storici sulla Linea Gotica.
Ore 21 Sala Civica visita guidata al plastico della Linea Gotica. Tutte le visite guidate e le presentazioni dei filmati sono a cura di Massimo Turchi.
Sabato 20 Giugno Lizzano in Belvedere :
Ore 19  Tradizionale cena con musica in piazza a Vidiciatico con gli amici e la popolazione.

Domenica 21 Giugno Monteacuto delle Alpi (frazione di Lizzano in Belvedere)
Raduno al mattino alle ore 9,30 a Monteacuto delle Alpi di mezzi militari d'epoca, "il convoglio della pace" attraversera' i centri cittadini con prima sosta a Farne' (ore 10,45) con aperitivo e musica a cura della locale Proloco e poi destinazione Gaggio Montano (ore 12,15 arrivo in piazza a Gaggio Montano, con sosta pranzo con il contributo associazione locale). Pomeriggio: destinazione Castel D'Aiano con arrivo alle ore 15,30 al parcheggio adiacente alla sala civica e poi rientro a Lizzano in Belvedere (17,30) per un saluto ai veterani della 10th Montain Division (USA). Alle ore 18,00 al bivio Monteacuto/Lizzano x rientro in citta'.

Domenica 21 Giugno Lizzano in Belvedere
ore 16.00 SS. Messa nella chiesa di Lizzano
ore 17.30 Parata ufficiale per Lizzano con la banda


Breve storia della 10th Mountain Division:
La 10ª Divisione da Montagna fu costituita ufficialmente il 6 novembre 1944 dalla precedente formazione, denominata 10ª Divisione leggera che fu attivata a Camp Hale, in Colorado, il 15 luglio 1943.
Formata da esperti sciatori e rocciatori che completarono il loro addestramento a Camp Swift in Texas, la 10ª Divisione da Montagna era costituita da tre reggimenti di fanteria (85°, 86° e 87°) composti, ognuno, da tre battaglioni a loro volta formati di compagnie dalla A alla M. Oltre alla fanteria erano presenti tre battaglioni di artiglieria da campo leggera (604°, 605° e 616°), un battaglione di fanteria anticarro da montagna che comprendeva il 727° battaglione mitragliatrici e la 576° batteria anticarro.

Le forze da combattimento erano supportate da un battaglione medico composto da quattro compagnie mediche e una veterinaria, nonché un gruppo di ricognizione a cavallo, la 110ª compagnia segnalatori e il 126° battaglione genieri da montagna. In Italia furono inseriti nell'organico il 1125° battaglione di artiglieria corazzata da campo e il 178° reggimento Inglese di artiglieria media da pianura.

Dopo quasi due anni di addestramento, l'11 dicembre 1944, l'86° reggimento si imbarcò da Hampton Roads, in Virginia, sulla nave USS Argentina con destinazione Napoli dove arrivò il 22 dicembre.
Il 4 gennaio 1945 l'85° e l'87° reggimento si imbarcano da Hampton Roads, sulla nave USS West Point, con destinazione Napoli dove arrivano il 13 gennaio 1945.

Il trasporto delle truppe sul territorio italiano, sino alle porte della Linea Gotica, avvenne in treno da Napoli sino a Livorno, e con camion militari sino alle aree di attesa vicino a Pisa. L'86° reggimento, dall'area di attesa vicino a Livorno, entrò sulla linea del fronte a nord di Bagni di Lucca. Tra l'8 e il 9 gennaio 1945 rilevò gli elementi della Task Force 45, nell'area di Monte Belvedere, protetta, sul fianco destro, dalla 1ª Divisione di fanteria brasiliana (FEB).


Il 15 gennaio 1945 l'85° e 87° reggimento bivaccavano a ovest di Pisa ed entrarono sulla linea del fronte il 20 gennaio, nell'area di Monte Belvedere.
Tra il 28 e 29 gennaio truppe dell'85° e 87° reggimento rilevarono l'86° reggimento, che portò l'assalto alle linee tedesche sui Monti della Riva (Pizzo di Campiano, Monte Cappel Buso, Monte Serrasiccia, Monte Mancinello e Le Piagge) tra il 18 e 19 febbraio.
Carro armato Sherman distrutto da una mina tedesca a Corona
Alle ore 23 del 19 febbraio 1945 il generale Gorge P. Hays, comandante della 10ª Divisione da Montagna, inviò ai tre reggimenti l'ordine di attacco alla Linea Gotica. Per accentuare la sorpresa non vi fu il consueto fuoco di artiglieria preparatorio.Le forze sul campo erano supportate della ricognizione aerea guidata da "Rover Joe", coordinata da terra dal team di "Rover Pete".  L'assalto dell'87° reggimento si sviluppò dalla linea di partenza, nei pressi del paese di Querciola, verso la località di Corona.

Il 2° battaglione si diresse, poi, a ovest, verso i paesi di Polla e Rocca Corneta.
Il 1° battaglione risalì il crinale sinistro di Monte Belvedere contemporaneamente al 3° battaglione dell'85° reggimento, che si trovava immediatamente alla sua destra sotto le pendici del monte. Il 1° battaglione dell'85° reggimento prese d'assalto il Monte Gorgolesco e il 3° battaglione dell'86° reggimento si diresse a Mazzancana. L'azione proseguì verso Ronchidoso, Monte della Torraccia il 24 febbraio 1945, Monte Terminale nel territorio di Iola di Montese il 3 marzo, Pietracolora il 4 marzo e Castel d'Aiano che fu conquistata il 5 marzo 1945. I tre reggimenti della 10ª divisione da montagna si attestarono, infine, tra Monte Grande d'Aiano e Monte della Spe per le seguenti due settimane.
13 aprile 1945 lanciarono l'ultimo assalto a ciò che rimaneva della Linea Gotica, ultimo baluardo tedesco prima della Val Padana. Nel periodo tra la seconda metà di marzo e la prima metà di aprile le truppe furono inviate a rotazione nelle retrovie, tra Campo Tizzoro in provincia di Pistoia e Montecatini.

Linea Gotica
Il 14 aprile iniziò l'offensiva di primavera che portò alla liberazione di Rocca di Roffeno, di Tolè il 16 aprile, di Monte Pastore e di Savigno. La Via Emilia fu attraversata tra Modena e Bologna nei pressi di Ponte Samoggia per proseguire verso Nonantola, Bomporto sino a Bastiglia che fu raggiunta il 21 aprile. Tra il 23 e 24 aprile i tre reggimenti della 10ª divisione da montagna attraversarono il fiume Po, vicino a Governalo, occupando l'aeroporto di Villafranca di Verona e Verona stessa il 25 aprile.

Il 26 aprile le truppe raggiunsero la riva sud del lago di Garda, proseguendo sino a Torbole dove entrano il 30 aprile.

Il 28 aprile 1945 le forze tedesche in Italia si arresero, e il 2 maggio deposero le armi.
Il 6 maggio soldati del 3° battaglione dell'86° reggimento incontrano, nei pressi del passo Resia sulle Alpi tra Italia e Austria, le truppe della 44ª divisione di fanteria americana provenienti dall'Europa centrale.
Il 20 Maggio la 10ª Divisione da Montagna era dislocata a Tarcento vicino Udine dove, unitamente a truppe inglesi, dovevano prevenire eventuali movimenti verso ovest delle forze di Tito che avevano occupato Trieste e Klagenfurt. Il 14 Luglio ricevette l'ordine di rientrare negli Stati Uniti d’America in preparazione dell'invasione del Giappone pianificata a Kyushu per il 2 novembre 1945.
Il 6 agosto 1945 la città di Hiroshima fu distrutta dal primo ordigno nucleare della storia.
Tra il 26 luglio e il 2 agosto 1945 i tre reggimenti della 10ª Divisione da Montagna si imbarcano per rientrare in America; l’86° reggimento dal porto di Livorno, l’85° e l’87° reggimento dal porto di Napoli. Arrivarono in America tra il 7 e l'11 agosto.
Nel corso dei combattimenti sul territorio italiano la 10ª Divisione da Montagna, costituita da 19.780 uomini, subì 975 morti e 3.871 feriti.
Il C.A.I. di Bologna (Club Alpino Italiano) il prossimo 5 Luglio ricorderà, a 70 anni di distanza esatti, le gesta di questi valorosi soldati americani con un trekking "Per laghi e trincee" che ripercorrerà i luoghi in cui iniziò la loro azione di combattimento:

Al Corno alle Scale, lungo un tratto del Sentiero della pace.
Lakes and trenches
Arrive at the peak of Corno alle Scale, hiking over a part of the Peace trail
Mezzo di trasporto / Transport Treno+Bus / Train+Bus
Ritrovo / Meeting place Bologna Stazione Centrale Piazzale Ovest h 6,50
Partenza a piedi / Hike start time Madonna dell’Acero (fermata bus) h 9,30
Arrivo previsto / Expected end time Bologna Stazione Centrale h 20,32
Pranzo / Lunch Al sacco / Own packed lunch
Itinerario / Itinerary Madonna dell’Acero – Cascate del Dardagna – Passo della Riva – Lago di Pratignano – Monte Serrasiccia – Monte Cappelbuso – Farnè – La Ca’
L’accompagnatore CAI di turno conosce la lingua inglese / The CAI guide speaks english
Quando / When: Sun 5/07/2015
  Durata / Duration: 7 h
  KM / kms: 16
  Difficoltà / Level: Alto / Challenging
  Dislivello / Elevation gain: + 1400 - 1700 m




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