Ancora nell’occhio del ciclone il Canile comunale di Marzabotto. Dopo
un primo ‘incidente’ dovuto alla denuncia di fine lavori per un miglioramento
strutturale in effetti non realizzato , ma propedeutico all’avvio delle
procedure per incassare i contributi regionali, ora arriva la verifica
dell’intero complesso ‘residenziale e di servizio’ agli ospiti a quattro zampe
che avrebbe rilevato ‘peccati e peccatucci’.
All’orizzonte quindi un
intervento dell’ente pubblico che impone l’adeguamento della struttura alle
prescrizioni di legge e dei regolamenti. Ciò potrebbe comportare l’obbligo di
ridimensionare la dotazione strutturale del canile con probabili abbattimenti.
L’ipotesi ha fatto inalberare ovviamente i volontari che, in modo
generoso, assicurano un servizio da ritenersi indispensabile. Ma come si dice :
Lex, dura lex. Ai più pare comunque di
capire che, se fino ad ora si è chiuso un occhio perché la struttura assolveva
a un compito di interesse collettivo e che rispondeva a un continuo incremento
di presenze , ora, con l’arrivo dei primi controlli e dei secondi,
l’applicazione della legge è divenuta ineludibile .
Sul tema ‘Canile Comunale di Marzabotto’ sono intervenuti i consiglieri del gruppo di minoranza
UNITI per CAMBIARE MARZABOTTO, Morris Battistini e Maria Francesca Carbonaro, che, dopo aver
precisato che da diverse settimane
stanno lavorando sul caso, scrivono:
“Numerosi i
quesiti che sono stati da noi sottoposti
sia al responsabile dei servizi esterni del Comune , sia al Comandante dei Vigili.
Abbiamo poi ribadito la nostra totale contrarietà ad
una demolizione, anche solo di parte della struttura, sia per la spesa che ciò
comporterebbe, sia per non aggravare la
salute psicologica degli animali. E’
necessario che tutta questa situazione trovi quanto prima una soluzione
in linea con le norme di legge attualmente in vigore, valutando a tal fine e a
360 gradi, il ventaglio delle strade
percorribili.
E'
inammissibile che prima si spendano soldi pubblici per dotare quell'area di strutture all’avanguardia e che
dopo decenni ci si accorga di qualcosa che non va tanto da dover rimetter mano
e spendere ulteriori soldi pubblici.
Il canile di
Marzabotto è una realtà consolidata su
cui gravitano tutti i comuni dell'Unione dell'Appennino ed è una delle migliori
in tutta la provincia di Bologna. Pensare che oggi sia necessario metterci mano
appesantendo l’attività dei volontari che quotidianamente si impegnano per gli
animali, è paradossale”.
Il comunicato termina con una considerazione :
“ Abbiamo costruito il cabile con soldi pubblici, dobbiamo ora demolire per ‘sanare’ con soldi pubblici e infine dobbiamo ricostruire con soldi pubblici. Non si tiene conto dello sperpero di denaro pubblico che ciò comporta ?”
Bravi i ragazzi di UCM!!!! Come al solito si trovano a che fare con l'incompetenza del sindaco e della sua gente! sta giunta fa acqua e deve andare a casa!
RispondiEliminaSperpero sperpero e sperpero. Franchi ci ha rotto le p*****e!!!! Sa solo spendere e alzare le tasse, adesso cos'è sta storia del canile? possibile che ogni giorno quest'uomo ne combini una nuova? devi dimettersi e vergognarsi per come ha gestito questo prima anno di ri-elezione! Aiuti i suoi cittadini invece che pensare solo a dare soldi agli immigrati e a investire sulla memoria!
RispondiEliminaHo adottato un cane e un gatto dal canile di Marzabotto.
RispondiEliminaStruttura ben funzionante e volontari competenti, gentili e disponibili.
Animali trattati bene e con amore.
Se sti politici del m... sono tanto elastici con i delinquenti, zingari, e feccia varia potrebbero esserlo anche con qualcosa che funziona davvero bene ma invece sanno solo fare danni.
Se chi tace acconsente, e se i SOLI DUE anonimi sono gli UNICI a lamentarsi, allora significa che Franchi ha tutti dalla sua parte. Complimenti al ri-eletto !
RispondiEliminaSono fiero di non essere un elettore di franchi se il livello dei suoi elettori è lo stesso dell'anonimo delle 20.31!!! Poveretto!!!! Ormai lo stanno contrastando tutti.... I suoi compresi, dovrebbe saperlo la signora dai capelli viola!!!! Piccolo e pieno di cattiveria
RispondiElimina....certo che i regolamenti comunali a volte sono proprio simpatici....
RispondiEliminaConsentono la realizzazione di ecomostri come il centro a Pian di Venola e reputano non conforme una parte del canile
Una visione di maggior lungimiranza tra benefici e costi di tale provvedimento sarebbe stato più saggio....e con maggiori benefici.
RispondiEliminaSiamo alle solite ...
Zenigata
Stiamo rasentando il ridicolo ! non è meglio spendere diversamente i soldi dei contribuenti ?
RispondiElimina...chissà .....probabilmente se il canile fosse stato in zona Miana, probabilmente una soluzione responsabile si sarebbe trovata...
RispondiElimina