Cittadini,
l’Expo per i paesi presenti, non può essere solo un’esposizione di cibi,
di arte culinaria o di tecniche agro-alimentari, ma deve essere innanzi tutto
un’affascinante occasione per scoprire che l’umanità è in ultimo una sola
famiglia ferita da fame, sprechi conflitti e indifferenza dove un miliardo di persone
povere non ha i mezzi per sopravvivere. L’EXPO 2015 deve essere un’occasione
per riflettere tali contraddizioni.
Una sola famiglia umana, cibo per tutti e che ogni nazione del mondo legiferi
al proprio interno per il riconoscimento
del diritto al cibo, per dare una vita dignitosa a uomini, donne, bambini che
hanno fame e che muoiono nella povertà.
L’EXPO 2015 è una occasione propizia per globalizzare la SOLIDARIETA’,
cerchiamo di non sprecarla.
Debbo farvi notare purtroppo che fra i principali sponsor dell’EXPO
di Milano vi sono proprio quelle multinazionali che controllano il 70 % del
cibo del pianeta.
Non sono certamente gli affamati e i poveri del mondo ad essere il
“Target di mercato” di Big Food…. o no ? Comunque auspico che attraverso l’Expo
2015 passi l’eliminazione del paradosso dell’abbondanza , dello spreco, dello
scarto e si vada verso un modello di
società globale più Equa e Solidale.
Sasso M. 4/5/2015 Il
Consigliere comunale
Fortuzzi
Pietro
RispondiEliminaNon ci contare troppo...... non cambierà niente perchè il cibo è business e quel 70% di multinazionali che hanno il controllo sul cibo ci si avvinghieranno come piovre, fino a quando ci saranno paesi e stati che lo permettono.
Comunque fortuzzi a proposito di paradosso, di abbondanza di spreco e di scarto, sono anni che non vedo tale situazione a casa mia, forse la percezzione che si sprechi, sarà a casa tua e altrove da parte proprio dei grandi colossi sopra accennati.
Ma quale affascinante occasione, chi doveva "intascare" ha intascato e tra sei mesi demoliranno tutto, che che cavolo avete da trionfare hanno pagato tuuuutto con i nostri soldi.
RispondiEliminaCome sempre in Italia la buona volontà di pochi e il diniego di tanti ha comunque creato un evento importante per la nostra Italia. Quello che si può condividere è la richiesta di una riflessione che vada oltre la superficie dell'EXPO cioè la cultura del cibo e della sua distribuzione. Speriamo veramente che in Italia e nel nostro piccolo a Sasso Marconi ci sia un risveglio dei cervelli della Massa Popolare che creando una coscienza collettiva abbia il coraggio di cambiare gli amministratori che si sono succeduti negli anni ma sempre di una stessa parte politica.
RispondiEliminaIo spero veramente che la gente prenda coscienza di tutto quello che non è mai stato fatto e di come i soldi comunali sono stati sempre spesi (e non poco) per i soliti amici dei "Compagnoni".
Quello che possiamo fare in concreto è di isolare queste persone e non votarle più alle prossime elezioni.
Tutto il resto è noia!!
SUPERBOBO
Si vede che più invecchia e più Fortuzzi cerca di riscattare tutti i suoi peccati di gioventù (i suoi primi 60 anni !!)
RispondiEliminaDai ridiamo che è meglio ....
Ormai Fortuzzi è rimasto l'unico che difende e tratta i temi che, usualmente, cavalcava la sinistra. Questo, soprattutto a Sasso Marconi, dovrebbe fare riflettere. A me, ad esempio, fa pensare che oggi siamo governati da un partito, il PD, ed un sindaco, Mazzetti, che non rappresentano più la comunità. L'anno scorso Mazzetti ha stravinto ma dopo 12 mesi così possiamo vedere? Niente! Anzi, continuiamo ad osservare il declino del paese, nonostante il primo cittadino si faccia vanto di grandi risultati ed ami farsi fotografare coi VIP. La realtà è ben diversa poichè, dietro le poche iniziative di pregio (spesso promosse dalle associazioni e da antichi sodalizi locali) mancano le politiche di base, essenziali per mantenere qualità di vita e coesione sociale. Purtroppo nessuno sembra interessarsi, nessuno ne parla. Tranne Fortuzzi!
RispondiEliminapoliticamente parlando sasso marconi è un paese inerte,oramai convinto del suo inesorabile decadente destino.con grande forza d'animo il massimo che può esprimere è una miserrima ordinaria amministrazione.questo viene dimostrato in ogni momento da una amministrazione che giudicare xxxxxxxxxxxxxxx è un eufemismo e dalla sua guida (spirituale)sempre più votata al "durissimo lavoro" di taglianastri.le opposizioni poi non meritano nemmeno menzione visto e considerato il livello cerebrale dei loro componenti.che dire poi della percentuale (BULGARA) di pecore (con il cervello in decomposizione ) che plaudono il loro carnefice di turno? dobbiomo convincerci,e convivere ,con l'idea che cambiare mentalità in quel di sasso marconi non è solo difficile ma è del tutto inutile.
RispondiElimina
RispondiEliminaOCCUPARSI DI CIBO VA DI MODA. E' IN