L'organo di Monzuno |
Per visitare il patrimonio organistico delle valli del Setta e del
Sambro, gli studenti della classe d’Organo e del corso di Musicologia del
Conservatorio Giocchino Rossini di
Pesaro saranno ‘Tre giorni in Appennino’, da giovedì 14
a sabato 16 maggio.
La ‘caccia al tesoro organistico’ ha come punti di riferimento gli organi
storici di Brigola, Lagaro, Montorio, Monzuno, San Benedetto Val di Sambro,
Serra di Ripoli.
Sono previste visite guidate e lezioni sugli strumenti antichi
dell’Appennino, concerti rivolti al pubblico e lezioni-concerto per le scuole,
per mettere in diretto contatto gli studenti delle scuole con la propria storia.
Il progetto è stato organizzato
grazie all’intervento del Comune di Monzuno e di San Benedetto Val di Sambro,
delle comunità parrocchiali coinvolte (Monzuno, Brigola, Montorio, San
Benedetto Val di Sambro, Lagaro) del Gruppo di Studi Savena Setta Sambro e dell’Associazione Arsarmonica.
“Gli
organi antichi sono un patrimonio storico meraviglioso – spiega Ida
Zanini del Gruppo Studi Savena Setta Sambro - Come qualsiasi altro strumento, hanno
bisogno di fare sentire la loro voce per ricordare la loro presenza e segnare
anche con la musica le tracce della civiltà del nostro territorio. Ecco come
nasce questo progetto: con l’obiettivo di spiegare come gli organi si
connettano ai luoghi che li ospitano”.
Il sindaco di San Benedetto Val di
Sambro, Alessandro Santoni, aggiunge “Il nostro territorio dispone di
autentici tesori culturali, come gli organi custoditi nelle chiese. Con questa
occasione contiamo non solo di far apprezzare questa nostra ricchezza a
studenti che vengono da altre regioni, ma anche di permettere ai nostri stessi
concittadini di usufruirne e di continuare ad esserne orgogliosi”.
Gli fa eco l’assessore alla
cultura e vicesindaco di Monzuno Ermanno Pavesi: “ Negli ultimi anni
ci siamo in particolar modo impegnati in progetti che coinvolgessero studenti
di diverse discipline (architettura, disegno) perché crediamo molto nella
formazione come strumento di valorizzazione del territorio, e questo progetto
non fa che confermare le nostre scelte”.
Programma:
Giovedì 14 maggio 2015:
durante
la giornata gli studenti potranno osservare gli organi di Montorio, del
santuario della Serra di Ripoli e della chiesa di San Benedetto Val di Sambro.
Proprio quest’ultima ospiterà alle ore 21 il concerto di Roberto Torriani,
che suonerà l’organo costruito da Gentili da Medicina nel 1769, con la guida
all’ascolto di Roberta Licita e Carlo Ripanti. L’ingresso al concerto è
libero.
Venerdì 15 maggio 2015:
ñ Ore 9:
Lezione concerto nella
chiesa di San Benedetto Val di Sambro dedicata agli allievi delle scuola medie
di San Benedetto e di Pian del Voglio
ñ Ore 12: Lezione concerto nella
chiesa parrocchiale di Monzuno per
gli allievi della Scuola Media ad Indirizzo Musicale di Monzuno.
Le lezioni vedranno all’organo
Gianmarco Spallacci mentre la parte didattica verrà svolta da Gabriella
Capatano, Roberta Licita e Carlo Ripanti.
ñ Nel
pomeriggio: visita guidata agli organi di Lagaro e Brigola
ñ Ore 21: Concerto presso la
chiesa di Brigola che vedrà all’organo (opera di Alessio Verati e costruito nel
1833), Gianmarco Spallacci con la guida all’ascolto di Gabriella
Capatano e Roberta Licitra. L’ingresso al concerto è libero.
La tre giorni si concluderà poi
per gli studenti con una visita a Bologna per vedere alcuni organi ospitati
dalla città.
Portiamo questi studenti a fare un giro turistico anche a vado city e mostrare loro le gallerie costruite di nuova generazione con la variante, in particolare la prima galleria mai ristrutturata da soc autostrade che fa acqua ovunque oltre ad essere continuamente al buio. La strada poi oltre ad essere allagata è composta da buche enormi e prima o poi ci scapperà il morto se va in bicicletta o a piedi. L' istituzione amministrativa locale che tanto s' interessa delle impressioni avute ultimamente da parte dei cittadini sul premier renzi dovrebbe pensare prima di tutto a quale impressione ha il cittadino residente, nei confronti dell' amministrazione locale che naturalmente fa finta di non vedere e di capire.
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