Francesca Biagi, Stefano Mazzetti e Laura Schiff |
E’ stato presentato ieri, 27 aprile, nel Salone delle Decorazioni del
settecentesco Borgo di Colle Ameno (Sasso Marconi), il progetto “Viaggio
virtuale sulle colline tra Bologna e Modena - 4 giorni tra tradizione e
innovazione".
Si tratta del progetto presentato dal Comune di Sasso Marconi in qualità di capofila dell’Unione dei Comuni Valli del Reno, Lavino e Samoggia - con la collaborazione tecnica della Strada dei vini e dei Sapori “Città Castelli Ciliegi” (associazione di promozione e valorizzazione dell'area collinare tra Bologna e Modena) - e risultato vincitore del bando indetto dalla Regione Emilia-Romagna per promuovere il sistema produttivo, culturale, scientifico e turistico regionale ad Expo Milano* 2015.
Come ha sottolineato Laura Schiff, Responsabile Servizio Commercio e Turismo della Regione Emilia-Romagna, il progetto presentato dal Comune di Sasso Marconi si è classificato al 1° posto tra i 79 progetti partecipanti al bando, ed è stato premiato per la capacità di coniugare tradizione e innovazione (promuovendo il territorio e le sue tradizioni attraverso le moderne tecnologie digitali) e per aver puntato sulla sinergia tra pubblico e privato (oltre agli Enti locali promotori, al progetto hanno partecipato associazioni di promozione culturale e turistica, aziende e operatori del settore eno-gastronomico).
Si tratta del progetto presentato dal Comune di Sasso Marconi in qualità di capofila dell’Unione dei Comuni Valli del Reno, Lavino e Samoggia - con la collaborazione tecnica della Strada dei vini e dei Sapori “Città Castelli Ciliegi” (associazione di promozione e valorizzazione dell'area collinare tra Bologna e Modena) - e risultato vincitore del bando indetto dalla Regione Emilia-Romagna per promuovere il sistema produttivo, culturale, scientifico e turistico regionale ad Expo Milano* 2015.
Come ha sottolineato Laura Schiff, Responsabile Servizio Commercio e Turismo della Regione Emilia-Romagna, il progetto presentato dal Comune di Sasso Marconi si è classificato al 1° posto tra i 79 progetti partecipanti al bando, ed è stato premiato per la capacità di coniugare tradizione e innovazione (promuovendo il territorio e le sue tradizioni attraverso le moderne tecnologie digitali) e per aver puntato sulla sinergia tra pubblico e privato (oltre agli Enti locali promotori, al progetto hanno partecipato associazioni di promozione culturale e turistica, aziende e operatori del settore eno-gastronomico).
La presentazione |
Come ha spiegato Francesca Biagi dell’ufficio turistico “infoSASSO” (che ha coordinato il progetto), visitando lo spazio “Piazzetta” tra il 5 e l’8 settembre, gli ospiti di Expo potranno vedere i simboli del territorio stampati in 3D, conoscere la storia dei prodotti tipici locali attraverso appositi tutorial e i QR Code, compiere un vero e proprio tour virtuale nella città di Bologna (camminando tra le vie e i canali della Bologna medievale, o percorrendo in autobus le strade della Bologna contemporanea) e scoprire il territorio di Sasso Marconi attraverso collegamenti in streaming con la Fira di Sdaz e la Via degli Dei (il percorso di trekking che collega Bologna a Firenze attraversando l’Appennino) o partecipando al “Gran Tour”, un’originale versione del gioco dell'oca ‘rivisitato’ in chiave sassese. Infine sono previsti workshop rivolti agli operatori turistici ed economici, in cui discutere delle migliori pratiche territoriali in tema di turismo slow e sostenibile, di packaging creativo e dell'utilizzo delle nuove tecnologie come strumenti di promozione turistica.
“La partecipazione alla kermesse milanese ci offre l’opportunità di una vetrina unica per la città di Sasso Marconi e per le colline tra Bologna e Modena”, ha commentato Stefano Mazzetti, sindaco di Sasso Marconi. “Essere ad Expo è per noi però un motivo di grande soddisfazione, soprattutto perché ci ha consentito di mettere alla prova le nostre capacità di fare rete e di proporre un progetto originale, vincitore del bando regionale. Sono dunque orgoglioso del lavoro svolto e, da oggi, l’impegno sarà quello di prepararci al meglio per questa grande sfida: si tratta di un’opportunità irripetibile per promuovere il nostro territorio e intendiamo coglierla”.
Soddisfazione
è stata espressa anche dal Presidente della Strada dei Vini e dei Sapori “Città
Castelli Ciliegi”, Fabio Federici, e dagli esponenti degli altri Comuni
dell’Unione Valli del Reno Lavino e Samoggia intervenuti alla presentazione di
ieri (Massimo Bosso - sindaco di Casalecchio di Reno, Stefano Fiorini
- Sindaco di Zola Predosa, Monica Cinti - Assessore Attività Produttive
Comune di Monte S. Pietro), che hanno sottolineato come ragionare in un’ottica
di rete, a livello sovracomunale, sia oggi indispensabile per promuovere un
territorio di area vasta come quello che abbraccia i cinque comuni attraversati
dai fiumi Reno, Lavino e Samoggia.
Al termine un brindisi beneaugurante, accompagnato da un assaggio di prodotti tipici locali, ha chiuso il pomeriggio e salutato la prossima partecipazione di Sasso Marconi e degli altri comuni bolognesi ad Expo 2015.
Al termine un brindisi beneaugurante, accompagnato da un assaggio di prodotti tipici locali, ha chiuso il pomeriggio e salutato la prossima partecipazione di Sasso Marconi e degli altri comuni bolognesi ad Expo 2015.
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L’Esposizione Universale, il grande evento in programma a Milano dal 1 maggio
al 31 ottobre 2015, dedicato ai temi dell’alimentazione e della nutrizione, cui
è prevista la partecipazione di circa 150 Paesi di tutto il mondo
MA SMETTETELA CON QUESTO EXPO DI MERDA CHE SARA' SOLO UN FLOP
RispondiEliminafinalmente una buona iniziativa.Complimenti al sindaco, che a dire il vero, sinora, non ha brillato molto di luce propria.Lasciando gli imprenditori(unici produttori di reddito)allo sbando completo e arrivando addirittura a punirli con tasse abnormi e una paranoica burocrazia tesa solamente alla distruzione del tessuto socioeconomico non si fa certo una buona politica.Mi auguro che il sig Mazzetti si renda conto della gravità della situazione (in cui versa anche il comune di Sasso ) e prenda tutte le misure possibili al fine di agevolare una doverosa ripresa economica.Saluti
RispondiEliminaSOLITO PUBBLICO DI GIOVANI........
RispondiEliminaCHE SPETTACOLO!!!
Ieri dicevano che Sasso Marconi è considerato un comune virtuoso perché rispetto a tanti altri ha i conti a posto. Però io non vedo virtuosismi ma solo tagli tasse e Parole.
RispondiEliminaCosa succede se c'è un'emergenza e bisogna spendere? Un disastro.....
Altro che comune virtuoso qui abbiamo amministratori che sono dei para C.......
Mazzetti è solo chiacchiere e immagine. Non compare mai tra la gente, anche se sui social network vorrebbe farci credere il contrario; non è incisivo sulle questioni che contano; non ha un'idea sul futuro della comunità da lui amministrata. Brilla di luce riflessa, grazie a quanto messo in cantiere dalla Fabbri e per merito di una ben rodata e gestita macchina comunale. Manca però la capacità d'innovare, di adattare la sua azione politico-amministrativa ai tempi che mutano. Così, quando interpellato, su qualsiasi questione, è solo in grado d'affermare: non ci sono soldi. Ma non è mica solo una questione di 'sghei', come dicono in veneto, è soprattutto una questione di sinergie col territorio: volontariato, associazioni di categoria, imprenditori, commercianti. Mazzetti si appoggia sempre sulle solite persone, brave per carità, ma che hanno già dato e non sono in grado di guardare al futuro o promuovere iniziative nuove ed innovative. Così si vive sugli allori ma non si imbastisce niente per dare un futuro all'esistente o intercettare i bisogni latenti, ma anche palesi, dei cittadini vecchi e nuovi di Sasso Marconi.
RispondiEliminaMi associo ad anonimo 08:48: ha centrato in pieno la situazione attuale a Sasso. Sottolineo il fatto che Mazzetti non solo non compare mai tra la gente ma anche non ascolta e non risponde a quanto hanno da dirgli.
RispondiEliminaComplimenti all'anonimo delle 08 48.
RispondiEliminaOccorrono idee ed iniziative sopratutto in tempi di magra; sarei buono pure io a far bene in situazione di abbondanza, nei momenti difficili si vede la differenza tra coloro che valgono e quelli che sonnecchiano alla luce riflessa.
Sveglia popolo ed amministratori, nulla è di merda, in ogni attività c'è qualche cosa di positivo, occorre individuarlo e farlo crescere come qualcuno a colle Ameno ha evidenziato, viviamo l'EXPO come trampolino per generare positività per la COLLETTIVITÀ....o no sig. Sindaco.
alan delon