martedì 28 aprile 2015

Alla biblioteca di Vergato, ‘AMALIA, una storia di balie, madri e giustizia’.




Oggi, martedì 28 aprile, alle 21, alla Biblioteca Comunale Guidotti di Vergato  si terrà lo spettacolo ‘AMALIA, una storia di balie, madri e giustizia’,  con l’interpretazione di Mirella Mastronardi, la regia di Cristiano Falcomer, le scene di Yasmine Pochat, i costumi di Roberta Vacchetta e realizzato in collaborazione con AranciaFilm, I Lunatici.

La storia di Amalia Bagnacavalli inizia nel 1890 a Oreglia. Una vita tranquilla e umile, la sua, condotta in un’Italia composta da tante ‘Italie’ spesso inconciliabili. Nobili e borghesi da una parte, poveri e analfabeti dall’altra; una vita che Amalia non avrebbe mai immaginato potesse prendere dei risvolti così imprevedibili.

Era abitudine per le donne della campagna e della montagna italiana prendere a balia un bambino abbandonato, un ‘bastardino’. Come altre sue coetanee diventate madri da poco anche Amalia si rivolge all’Ospizio degli Esposti di Bologna per diventare balia esterna. 

Le viene assegnata una bambina, Paola, un piccolo corpo sofferente…
Inizia così una vicenda che da umana diventerà giudiziaria, e i cui risvolti saranno fondamentali per la costruzione di un pensiero sui diritti delle madri e dei bambini che arriva fino a noi e al nostro tempo con le sue conquiste ma anche con le sue persistenti fragilità.

L’ingresso è libero.

Per informazioni, tel. 051-910559 oppure e-mail: biblioteca@comune.vergato.bo.it

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