“E questo È
STATO SOLO L’INIZIO”, sostengono i leghisti nell’annunciare un risparmio annuo
di 700.000 euro dal taglio dei compensi dei consiglieri approvato dal consiglio
regionale. “C’è ancora tanto da tagliare.
Dobbiamo fare di più”, dice il capogruppo leghista Alan Fabbri. “Come fatto in
questi giorni, continueremo a proporre tagli agli sprechi. Vogliamo azzerare:
la consulta degli emiliano romagnoli nel mondo, l’associazione degli ex
consiglieri, i premi a pioggia ai dirigenti e tagliare drasticamente gli
incarichi esterni, le auto blu, i compensi faraonici dei manager pubblici. È
partita l’operazione anti-sprechi”.
I risparmi
che abbiamo ottenuto e che intendiamo ottenere vogliamo destinarli al lavoro e
alla sicurezza”, dice ancora Fabbri, che oggi ha appoggiato la protesta del
sindacato delle polizie locali Sulpl, che chiede una riforma, più tutele e
maggiori risorse per gli agenti. “Viviamo un’epoca di emergenze: crisi e
sicurezza sono ai vertici della lista delle urgenze, ci auguriamo che la
maggioranza sappia coglierle e ascolti le nostre proposte”.
Il
Movimento 5 Stelle ha inviato un comunicato dal titolo ‘MICRO CREDITO E LAVORO
AL POSTO DEGLI SPRECHI: VITTORIA DEL M5S NELLA NUOVA LEGGE SUI COSTI DELLA
POLITICA’.
“La destinazione ad un fondo per il micro credito e alle politiche sul
lavoro dei risparmi derivanti dai tagli ai costi della politica è una straordinaria
vittoria del M5S in Emilia-Romagna. Siamo riusciti a trasformare gli sprechi
della classe politica in nuove opportunità di rilancio e di lavoro per le
piccole e medie imprese della nostra regione. Un risultato importante per il
Movimento, ottenuto in pochissimo tempo, e che conferma la validità delle
nostre proposte contenute nel progetto di legge sui tagli ai costi della
politica che presentammo fin dai primi giorni del nostro insediamento”. È il commento del gruppo assembleare del M5S subito
dopo l’ok alle nuove norme sui costi dell’Assemblea legislativa
dell’Emilia-Romagna. Un’approvazione che soddisfa a metà il Movimento 5 Stelle
visto che tra le misure adottate non c’è quella sull’abolizione retroattiva del
vitalizio. “Se da un lato il tetto di
5mila euro lordi come indennità di carica per i consiglieri e l’abolizione
delle indennità di fine mandato sono punti sui quali non si poteva e doveva
prescindere, dall’altro lato sul tema dei vitalizi crediamo si sia persa
un’occasione per annullare una volta per tutte uno degli sprechi più lampanti della
politica – spiega la capogruppo Giulia Gibertoni - Con il nostro progetto di
legge, anche grazie all’abolizione retroattiva del vitalizio, saremmo riusciti
a risparmiare qualcosa come 35 milioni di euro invece dei 7,5 proposti dalla
maggioranza. Una differenza abissale che si doveva e poteva colmare soprattutto
attraverso l’abolizione retroattiva dei vitalizi. Farlo avrebbe rappresentato
un gesto di giustizia sociale visto che, come è ormai chiaro a tutti, il
vitalizio non può essere assolutamente equiparabile ad una pensione”.
Per limitarne i danni il M5S aveva avanzato una serie di accorgimenti
presentando diversi emendamenti al testo, ovvero: decurtazione del 50% del
costo devi vitalizi, innalzamento a 66
anni dell’età per la loro fruizione contro i 60 attuali, divieto di cumulo tra
vitalizio e incarichi retribuiti e soprattutto abolizione dei vitalizi per i
condannati per mafia o corruzione secondo quanto prevede la legge Severino. Tutte
proposte che la maggioranza ha deciso di bocciare. “Con un emendamento last
minute, presentato facendo un ‘copia e incolla’ maldestro del nostro, –
aggiunge Gibertoni - il Pd ha previsto
la cancellazione del vitalizio solo in caso di condanne per reati di mafia
stralciando invece quelli per corruzione previsti dalla legge Severino che
avevamo individuato facendo nostro l’appello delle associazioni Libera e
Riparte il futuro. Il testo approvato è un passo in avanti in un cammino
avviato nella scorsa legislatura dal M5S e che non deve certamente fermarsi qui”.
Sì, pare veramente che ci sia ancora molta da
fare.
Lo faranno ? Basterà essere vigili ?
O passata la ‘buriana’ i costi della
politica torneranno a crescere.
Chi vivrà vedrà.
GRANDE ALAN......DURERA' O E' SOLO MOMENTANEA X GETTARE FUMO NEGLI OCCHI ? ??
RispondiEliminaFabbriani, a proposito di frane
RispondiEliminahttp://ambiente.regione.emilia-romagna.it/notizie-dai-siti/2015/disponibili-on-line-nuovi-dati-sulle-frane-e-dissesto-idrogeologico
Ho qualcosa da dire anche io riguardo la Regione E.R.
RispondiEliminaNel 2008 ricevetti dal corpo Forestale di Savigno 14 verbali perché avevo fatto la manutenzione ordinaria perché era necessaria. per quanto riguarda la Comunità Montana, mi fecero due ingiunzioni che io contestai, posso dimostrarlo con le due sentenze del tribunale di Bologna a mio favore e di mia moglie.
La Regione E.R. Il 20/05/2009 nella persona (Funzionario Servizio Bilancio e Finanza),mi invitò per fare un VERBALE DI AUDIZINE. che ho conservato " Io chiesi che il il Verbale che mi riguardava fosse archiviato in base al Articolo 4 della legge 689/1981.passati 5 anni e 5 mesi dal sopraluogo della Forestale la su detta Regione nella persona del Direttore Generale Affari Istituzionali e Legislativi, mi fece l' ingiunzione di pagare anche la quota del verbale annullato. Questo non è tutto perché la storia non è ancora finita. ( Preciso che i lavori sono iniziati nel lontano 2003). Sto perdendo la speranza di vedere la fine di questa triste storia anche perché le 88 primavere pesano molto e la delusione aumenta. Grazie. Dante Lolli