All’orizzonte per i contribuenti sassesi un aumento
dell’addizionale Irpef. Lo ha riferito l’assessore al bilancio Mirco Turrini in
un incontro a Borgonuovo organizzato dalla Consulta di Frazione. L’aumento si
rende necessario, ha precisato l’assessore, per sopperire alla diminuzioni dei
trasferimenti statali e per garantire l’attuale livello dei servizi. Saranno
esentati dall’addizionale i contribuenti di ‘prima fascia’ e cioè i circa 2.100 che denunciano un reddito compreso fra 0
a 15.000 euro l’anno. Rimarranno invariate le aliquote degli altri tributi
comunali compresa la Imu e la Tasi. Queste le principali novità relative al
bilancio di previsione comunale 2015.
L’incontro è stato l’occasione anche per fare il
punto della situazione offerta anche dalla presenza del sindaco Stefano
Mazzetti.
Il primo cittadino ha subito affrontato i temi
scottanti della frazione e del Comune e ha precisato: il nuovo casello di
Borgonuovo è in avvio. “ Non dò date,” ha spiegato Mazzetti, “perché se non ho
una indicazione formale è prudente non azzardare. Ma c’è un indicatore che
rassicura: sono iniziate gli espropri con proposta economica. Una società per
azioni, quale è Autostrade, non spende denaro se non ha un programma sicuro. Lo
stesso Comune è stato espropriato. E’ quindi da ritenere che a breve partirà il
cantiere”. Ha poi precisato che la bonifica dell’ex Alfa Wasserman con la
realizzazione di un significativo intervento di riqualificazione con la
realizzazione di un polo scientifico -culturale-residenziale ha l’approvazione
anche della Regione, ha terminato l’iter di approvazione e quindi , se gli
attuatori intendono avviare l’operazione, ne hanno tutte le possibilità. Ha inoltre
annunciato l’avvio dei lavori del nuovo polo scolastico di Sasso Marconi per il
2016. Ha risposto alle critiche ispirate dalla presenza di profughi a Villa Angeli perché ‘ritenuta bighellinosa’.
I giovanissimi ospiti sono spesso presenti
in massa nell’area del mausoleo Marconi. Il sindaco ha spiegato che il loro
mantenimento non è a carico del Comune, ma del Ministero degli Interni e la
loro presenza nei dintorni di Villa
Griffone è dovuta al fatto che lì la connessione con wi-fi è
possibile e gratuita. “E’ per loro l’unico modo per mettersi in contatto con
altri”, ha detto Mazzetti, precisando anche che per loro non è possibile
lavorare perché non assicurabili,in quanto non possiedono la cittadinanza
italiana. In merito alla ciclabile che dovrebbe allacciare Borgonuovo con San
Biagio e quindi con Casalecchio e Bologna, Mazzetti ha chiarito che la
realizzazione è legata al progetto di riqualificazione dell’Alfa Wasserman e a
quello del passaggio in sotterrana della nuova Porrettana a Casalecchio di
Reno. Ultima informazione l’amministrazione comunale ha deciso la dismissione e
quindi la vendita della Torricella, l’edificio storico nel centro
dell’area residenziata di Borgonuovo. I fondi ricavati dalla vendita verranno
utilizzati per opere comunali.
Mamma mia, sig. Fabbriani, ma l'ha scritto lei l'articolo? No, perchè quel dò accentato è un errore da scuola elementare.
RispondiEliminaEntro poi nel merito di quanto asserito dal sindaco, che dire, cadono le braccia!
Quello che afferma non tutto, o quasi, al condizionale, dal casello autostradale fino all'ex Alfa Wasserman. Senza contare l'ennesimo rinvio sul nuovo polo scolastico: doveva partire anni fa, poi quest'anno, ora si dice che partirà il prossimo anno. Vengono dubbi che sia l'ennesima incompiuta.
E, per finire con le chicce del sindaco che non dice che i ragazzi ospiti di Villa Angeli bighellonano (dato di fatto, sotto gli occhi di tutti) e lo fanno perchè ci si "prende cura di loro" che riceve dallo stato 30 € al giorno (trovate notizie ufficiali nel web su questa cifra) di cui 2 € vanno ai ragazzi africani, che però sono dotati di begli smartphone, se ci fate caso.
E non è propriamente un problema di cittadinanza italiana ma di assenza di apposita documentazione, ovvero non hanno il permesso di soggiorno in quanto sono profughi, pertanto godono di uno speciale status. Ed anche qui invito a cercare in rete i vantaggi di cui godono, nel nostro Paese, persone in quella situazione. Ad esempio, non pagano alcun ticket e hanno priorità nell'accedere ad alcuni servizi. Certo, diranno alcuni, non hanno reddito: allora si cambi la legge e si dia loro la possibilità di rendersi utile e non costare allo stato italiano, quindi a tutti noi, milioni di euro l'anno.
Rispondo volentieri all’anonimo di oggi, 27 marzo delle 13.30. La pesante critica che traccia una linea grossa e rossa sotto il dò accentato del mio articolo, mi ha fatto riflettere e ricercare i corretti dettami della grammatica, in quanto l’avevo scritto senza tanto pensare, seguendo le mie reminiscenze scolastiche: l’accento va messo sui monosillabi che possono essere confusi con altre parole (do nota musicale e do I° persona dell’indicativo presente del verbo dare).
RispondiEliminaL’enciclopedia TRECCANI, a riguardo, riporta:
DO O DÒ?
La grafia corretta della 1a persona singolare dell’indicativo presente del verbo dare è do, senza accento.
L’accento è superfluo, mancando un vero rischio di confusione con omonimi di largo uso.
Visti i diversi contesti, sarebbe di fatto impossibile confondere il verbo con il do nota musicale. Altrimenti dovremmo porci lo stesso problema anche con il fa (fa, fa’ o fà?), con il mi e con il sol, e scrivere – per assurdo – *mì piace Maria o il *sòl dell’avvenire.
La grafia dò è decisamente sconsigliabile, anche se gode ancora oggi di un certo uso
Te la dò io la “frustata” all’economia! (www.gadlerner.it).
STORIA
Nei secoli scorsi, la lingua letteraria tollerava oscillazioni molto più ampie riguardo alla grafia.
Di qui la presenza, in testi di varie epoche, della grafia dò
Or or tel dò ferito (G. B. Marino, Adone)
Ti dò anche un altro bacio (I. Svevo, La coscienza di Zeno).
Nel sito dell’Accademia della Crusca, in risposta a una domanda, si legge:
Io do con l’accento e senza?
Generalmente si preferisce la grafia senz’accento, perché l’omografia con la nota musicale non può generare confusione. Se poi le piace scrivere ‘dò’, avrà illustre compagnia di Bacchelli da opporre alle ammende dei più occhialuti grammatici.
Come vede, Lei ha ragione, ma io non ho tutti i torti. Ho dei precedenti di tutto riguardo (Gad Lerner, G.B.Marino, Italo Svevo, Bacchelli). In ogni caso, vedrò di non mettere più l’accento sul do, se questo può infastidire i più attenti all’uso comune. Ringrazio comunque della osservazione (anche se io l’avrei fatta in altri termini, un po’ più possibilisti) e sono sempre disponibile alle critiche su miei errori, a volte non voluti ma usciti per la fretta o per stanchezza, riguardo alla nostra bella lingua italiana, oggi più che mai maltrattata e offesa.
POLO SCOLASTICO
RispondiEliminaInnazitutto i Sassesi si respirano da anni polveri di amianto dei tetti... Io se abitass in prossimità mi sarei già legato ad una colonna del comune per protesta (e non tirate fuori le cavolate degli spruzzi che hanno fatto).
Secondo se come sembra per spendere poco vogliono usare i muri esistenti mi vengono in mente le seguenti domande :
- Antisismica?
- Resine e schifezze varie chi controlla che verranno smaltite?
- Amianto ??
- Solventi ?
Equiparabile ad Alpha Vasserman stiamo parlando di una polveriera !!
Sassesi SVEGLIA !!
Dalla delibera appena pubblicata si evince che l' Irpef comunale aumenta di un bel po' (50%) e l' IMU pure.
RispondiEliminaLa polemica del do o dò la lascio ai puristi : a me interessa la sostanza e grazie a Fabbriani arrivano notizie che altrimenti resterebbero nascoste.
Vecchie aliquote Irpef comunale:
redditi da € 0 a € 15.000 0,25%
redditi da € 15.001 a € 28.000 0,45%
redditi da € 28.001 a € 55.000 0,50%
redditi da € 55.001 a € 75.000 0,75%
oltre € 75.000 0,80%
Nuove Aliquote Irpef comunale :
esenzione per i redditi fino a € 15.000 (con la precisazione che la soglia di esenzione è
intesa come limite di reddito al di sotto del quale l’addizionale non è dovuta, mentre nel caso
di superamento del suddetto limite, la stessa si applica all’intero reddito imponibile);
redditi da € 0 a € 15.000 0,65%
redditi da €15.001 a € 28.000 0,73%
redditi da € 28.001 a € 55.000 0,77%
redditi da € 55.001 a € 75.000 0,79%
oltre € 75.000 0,80%
ALIQUOTE IMU
- all’aumento di un punto percentuale da 0,60 a 0,70% per l’unità immobiliare concessa dal
possessore in uso gratuito o comodato ai parenti di 1° grado in linea retta che la occupano
quale loro abitazione principale e relative pertinenze. Per abitazione principale s’intende
l’immobile, iscritto o iscrivibile nel catasto edilizio urbano come unica unità immobiliare, nel
quale il possessore dimora abitualmente e risiede anagraficamente;
- all’aumento di un punto percentuale da 0,40 a 0,50% dell’aliquota IMU per l’unità
immobiliare concessa dal proprietario in locazione a titolo di abitazione principale alle
condizioni definite dall’articolo 2 comma 3 della Legge 9 Dicembre 1998, nr. 431;
- alla conferma delle restanti aliquote approvate con deliberazione del Consiglio Comunale
n. 15 in data 7 aprile 2014;
Fabbriani la parola porci riferito agli animali da cortile? (scherzo)
RispondiEliminala unica certezza dove ci è il pd è lo aumento delle tasse.
Questa amministrazione continua ad avere un seguito per due motivi: Un'opposizione scadente e a volte accondiscendente (Sasso libera e' troppo buona), scarsa attenzione da parte di molti concittadini, forse perché vivono poco il paese. Ma questa è una giustificazione risibile. Penso ormai sia sotto gli occhi di tutti il decadimento della qualità dei servizi e lo sfilacciarsi della comunità: Crisi del volontariato, sempre le solite iniziative, mancanza di coinvolgimento.
RispondiEliminaE più passa il tempo, più sarà dura recuperare.
tutto sommato è bello sapere che esistono ancora personaggi che danno di testa per un semplice do o dò.Evidentemente questo signore ha pochi problemi (beato lui) ma anche poche soddisfazioni(peggio per lui) nella sua .......vita.Cercare visibilità intellettuale su di un blog è una cosa degna di chi la fa/fà.la prossima volta firmati, almeno possiamo darti del co......ne in diretta.Lupo Alberto
RispondiEliminaLupo Alberto, a regola di quanto lei s'e' stizzito per il mio intervento da 'grammatica-nazi', utilizzando un termine in voga sul web, la persona infelice e' lei. E pure poco attenta, anzi per niente, dato che non si è interessato della parte più importante del mio intervento, che è quella che riguarda il primo cittadino e le castronerie che ha affermato nel suo intervento a Borgonuovo. O forse lei, caro lupo Alberto, e' un sodale di quest'amministrazione che ci sta portando alla deriva dato che non solo. In conclude nulla, in primis le grandi promesse fatte in campagna elettorale, ma impoverisce una comunità da sempre ricca di senso civico e sensibile.
RispondiElimina28 marzo 2015 alle ore19,30
RispondiEliminacaro anonimo del 27 marzo delle 13,30
Di cosa stai parlando? Tutto quello che hai scritto sono tutte menzogne, quello che hanno detto gli amministratori a borgo e'pura verita'pertanto ,prima di scrivere informati meglio ,altrimenti stai zitto .
Anonimo del 28 marzo delle 16,31
RispondiEliminaSai chi e' alla deriva? Te che a mio avviso puoi anche buttarti giu'dal ponte di sasso con quella testa che ti ritrovi.