Sabato prossimo, 28 marzo, a partire dalle 10, si
terrà l’inaugurazione delle nuove strutture del Macello di Castel di Casio ,
iniziativa che si trova nell’ambito del progetto ‘La filiera delle carni selvatiche’,
realizzato con il contributo del GAL Appennino Bolognese.
L’inaugurazione vedrà la partecipazione e gli
interventi di Romano Franchi, presidente
dell’Unione dei Comuni dell’Appennino Bolognese, di Salvatore Argentieri, assessore
all’agricoltura dell’Unione dei Comuni dell’Appennino bolognese e sindaco di Castel d’Aiano, di Lorenzo Minganti,
Consigliere della Città Metropolitana all’Ambiente, Agricoltura, Caccia e pesca
e Sindaco di Minerbio, di Vladimiro Ferri, presidente del GAL Appennino
Bolognese e di Mauro Brunetti, sindaco di Castel di Casio.
A seguire, alle 11, esibizione delle Bande musicali di
Riola e Gaggio Montano e spuntino montanaro a cura della Macelleria Zivieri.
cosi' il sindaco si riempe ancora di piu' la panza
RispondiEliminaEcco servito il piatto amaro per i contadini della montagna che si disperano..le loro grida di aiuto contro i danni da ungulati ingrassano i signori del nuovo macello, perchè è questo che questi sindaci, assessori all'ambiente sono riusciti a fare in questi ultimi 15 anni, UN MACELLO.
RispondiEliminaCarni selvatiche allevate sui campi dei contadini di montagna e sul loro lavoro.
RispondiEliminaEssi sgobbano, essi hanno raccolti sfanculati, altri cacciano e magnano.
Bravo Zecca anzi bravissimo.
RispondiEliminaConcordo con tutti e tre i commenti precedenti
RispondiEliminavolevo informazioni per la gestione del mattatoio
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