I Sindaci di Sasso Marconi,
Valsamoggia e Zola Predosa protestano contro la prolungata interruzione dei
servizi elettrici e idrici e la mancanza di adeguato supporto da parte dei
gestori dei servizi per quanto riguarda lo stato degli interventi. Ecco il comunicato:
La domanda è semplice: come
si fa ad amministrare un territorio, a garantire la sicurezza dei
cittadini e interventi assistenziali adeguati alla necessità, senza la
collaborazione dei soggetti coinvolti e senza le informazioni minime per
rispondere in modo corretto e con misure consone alle emergenze?
I sindaci che da oltre 24 ore
si trovano a gestire l’interruzione dei servizi elettrici (e successivamente
anche idrici) nell’area bolognese esprimono tutto lo sconforto e la rabbia dei
momenti di difficoltà, per non essere stati adeguatamente supportati dai
gestori dei servizi per quanto riguarda lo stato degli interventi.
Non sapere quanto durerà un
intervento, quante zone coinvolge e - quindi - quante persone sono interessate,
ci impedisce di strutturare interventi sensati. In mancanza di risorse e con il
preciso obiettivo di evitare inutili allarmismi, non è possibile pensare di
approntare ogni volta campi di accoglienza per l’intera popolazione e sarebbe
quindi sensato e sufficiente avere un normale scambio di informazioni con chi
si sta occupando di gestire gli interventi sugli impianti.
In questa occasione i call center, e in modo
particolare quello di ENEL, non hanno funzionato né verso i
cittadini/utenti/consumatori, né con noi amministratori che ci siamo trovati
nelle condizioni di fare da ufficio reclami senza avere adeguate informazioni
per rispondere.
Si tratta di un danno per i
cittadini rimasti al freddo, al buio e all’asciutto; ma si tratta di un danno
anche per la credibilità di noi amministratori, affaticati nella gestione di
un’emergenza senza le risorse economiche necessarie e senza un canale di
comunicazione efficiente con i gestori dei servizi.
Faremo fronte anche a questa
emergenza, ma stavolta non ci prendiamo le responsabilità di altri e sarà
nostra cura far emergere in modo chiaro negligenze, inadempienze e
incompetenze.
Stefano Mazzetti
Sindaco di Sasso Marconi
Daniele Ruscigno
Sindaco di Valsamoggia
Stefano Fiorini
Sindaco di Zola Predosa
Sindaco di Sasso Marconi
Daniele Ruscigno
Sindaco di Valsamoggia
Stefano Fiorini
Sindaco di Zola Predosa
Massimo Bosso, Sindaco di
Casalecchio di Reno e presidente Unione dei Comuni Valli del Reno, Lavino e Samoggia,
condivide le valutazioni espresse dai colleghi sindaci ed esprime la propria
solidarietà ai Comuni dell’Unione “che stanno subendo i gravi disagi legati alla
mancanza di luce e acqua. Qui a Casalecchio, d'altra parte, ci siamo trovati ad
affrontare con le sole forze della nostra Protezione Civile locale l'emergenza
delle ripetute chiusure dell'Autostrada A1 Bologna-Firenze che ha immesso sulla
viabilità comunale, già messa a dura a prova dall'abbondante nevicata, oltre
300 tir stoccati nella zona dell'Unipol Arena".
I tre signori Sindaci, se fossero coerenti,d'ora in poi dovrebbero concedere licenze edilizie solo a chi costruisce completamente "off grid". Ma senza il magna-magna del "servizificio" molti politici dovrebbero andare a lavorare davvero, per cui vedrete che tra qualche giorno tutto sarà acquietato, sedato, rabbonito e si continuerà come prima più di prima, fino al prossimo disservizio,al prossimo aumento di tasse, ecc. ecc.
RispondiEliminaIl Sindaco di Monzuno non ha nulla da dire?????? Come mai non è nella lista insieme agli altri sindaci. E pensare che da giovedì nel suo Comune manca la corrente elettrica e l'acqua. Sarà andato in vacanza a Mars Allam ....
RispondiEliminaCon tutti gli onorevoli eletti in zona (Fabbri, De Maria etc) facciano convocare il presidente ENEL e gli chiedano conto affinche' non si ripetano questi pesantissimi disservizi.
RispondiEliminae il disappunto dei cittadini contro questi "IGNARI" sindaci dove lo mettiamo?E' mai possibile che questi tre siano ignari di quello che succede nel loro territorio?E' credibile che HERA e ENEL agiscano all'insaputa dei capipopolo?Assistiamo al solito vergognoso rimpallo di responsabilità e al solito ci si può domandare:la colpa,o responsabilità è di chi il malgoverno lo fa oppure di chi lo lascia fare? alle urne potrete decidere da soli.
RispondiEliminaMA i tre sindaci non erano capaci di alzare subito la cornetta, parlare con i responsabili ENEL, farsi dare tutte le informazioni ed esigere tutta la collaborazione necessaria ? Poi a loro volta avrebbero informato i cittadini mettendoli accuratamente al corrente di ciò che stava succedendo.
RispondiEliminaIl sindaco di Casalecchio dovrebbe prendersi la sua parte di responsabilita' per il modo molto scadente e tardivo con cui e' stato gestito lo sgombero della neve nella cittadina, che e' la "porta" di tutta la zona. Sembra che la colpa sia solo degli altri (ferrovie, autostrade, Enel e chi piu' ne ha piu' nemetta,) ma a Casalecchio in pieno centro la viabilita' era in condizioni pietose e pericolose gia' nel pomeriggio di giovedi e lo e' rimasto fino alla tarda mattinata di ieri. Senza contare le zone periferiche.
RispondiEliminaDove vivono i signori sindaci ? Sono rimasti all'età della pietra ? Avrebbero dovuto fare i segnali di fumo per parlare con i responsabili che stavano gestendo il guasto ? Il grandissimo disappunto lo fanno i cittadini! O mettono le mani avanti perchè la "migliore difesa è l'attacco"?
RispondiEliminatutto questo per poche decine di cm di neve? e se arrivasse una nevicata epocale tipo il 1985? cari sindaci buttate via la poltrona e cominciate a sbadilare che è meglio....
RispondiEliminachi è proprietario di enel?
RispondiEliminachi è proprietaria di Hera?
PRIVATI O PUBBLICI?
QUESTI AMMINISTRATORI SPERANO ANCORA CHE QUALCUNO (A PARTE IL 32 PER CENTO ALLE REGIONALI) CREDA A QUESTI TEATRINI?
ALLE 12 DI OGGI COSA ANDAVANO A FARE I SINDACI IN PREFETTURA?
ALMENO POTEVANO RIMANERE NEI PAESELLI E PARLARE IN VIDEOCONFERENZA?
Il disappunto dei sindaci ???? E quando i cittadini,senza luce e acqua quindi parte lesa e non poco, dopo 12 ore hanno dato telefonicamente il loro disappunto, qualche stipendiata/o comunale ha risposto che ci voleva solo pazienza e sopportare in silenzio senza brontolare !!!! Cioè : Becchi e bastonati !
RispondiEliminaIl nostro signor sindaco di sasso marconi, gira per il paese ? Chi si dovesse recare a piedi verso la coop, un vero grandissimo disagio: maciapiede lungo tutta la via pieno di neve ghiacciata, ai lati destro e sinistro cumuli di neve. E così per tutto il centro del paese ! E i pedoni dove devono girare ? Mai visto cosa simile ! QUESTO E' IL VERO DISAPPUNTO DEI CITTADINI !
RispondiEliminaè uno schifo quello che è successo!
RispondiEliminacome è possibile che una zona del Nord Italia dove nevica da secoli vada in tilt per una semplice nevicata! ma siamo fuori dai coppi?
posso capire se un evento del genere crei disagi a Pula in Sardegna dove la neve l'avranno vista si e no un paio di volte in cartolina!
io sono molto sfiduciato da questo paese e sto valutando seriamente di andare all'estero. come posso pensare di crearmi una famiglia ed un futuro in uno stato dove se piove un giorno in più crollano strade, i fiumi esondano e i tralicci d'acciaio si schiantano?
Conan
I TRE SINDACI (mi ricordano le tre scimmiette NON vedo NON sento NON parlo) quando volevano contattare Enel/Hera, facevano il numero verde e poi parlavano con il disco registrato ??
RispondiEliminaMi hanno detto (tecnici che non si vogliono esporre) che i tralicci crollati sono stati costruiti prima della Grande guerra del 1915 quando fu costruito il bacino del Brasimone.
RispondiEliminaErgo come si puo' pretendere che tralicci costruiti cento anni fa possano resistere cosi' a lungo al trascorrere del tempo ?
Infatti tralicci costruiti in quel periodo non potevano reggere.... come alla stessa maniera non può più reggere questa ammistrazione paesana che più o meno risale allo stesso periodo e infatti stà cedendo e facendo acqua da tutte le parti ! Sarebbe ora che, anzichè parlare di disappunto, venisse SOSTITUITA DA UNA NUOVA, più vicina ai cittadini !
RispondiEliminaE come avrebbe detto il loro amico Pierluigi : PORCO BOIA, RAGASSI, SIAM MICA QUI A TIRARE IL GOMITOLO AL GATTO DELLE NEVI EH ? .... Con gli stipendi che avete, dovevate darvi una mossa prima, non il DISAPPUNTO DOPO !
RispondiEliminaQuando il tre signori sindaci (che si lavano le mani) avranno fatto emergere le "NEGLIGENZE, INADEMPIENZE, INCOMPETENZE" (DI CHI ??), agli sfigati cittadini danneggiati non poco, cosa verrà in tasca ? di cosa beneficeranno ?? Aspettiamo risposte concrete !
RispondiEliminaANONIMO 7 febbraio 2015 18:43 MA ANCHE GLI ALTRI E FABBRIANI ECCO LA PARTECIPAZIONE DELLA ONOREVOLE FABBRI
RispondiEliminahttp://www.la7.it/la-gabbia/video/la-settimana-cortissima-degli-onorevoli-fancazzisti-09-02-2015-146929
Grazie all'anonimo del 9 febbraio delle 20,43 per il filmato molto interessante : il lavoro "intellettuale" citato nell'intervista probabilmente non e' all'altezza della situazione visti i risultati !
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RispondiEliminamal comune mezzo gaudio,
ma scusate sindaci di casalecchio zoal e sasso... era giusto per gli altri? senza luce x 4 giorni senza informazioni da parte di nessuno polizzia, carabinieri, enel poi impensabile ma i sindaci dov' erano?
riparati al caldo e in attesa che qualcosa succedesse, non da parte loro sicuramente. La popolazione....attacco mediatico al cuore, all' anima e ancora per l' ennesima volta umiliata, costretta alla rassegnazione x l' incompetenza delle istituzioni.