martedì 13 gennaio 2015

M5S Emilia-Romagna: “Rainieri fuori dall'Ufficio di Presidenza”. L’accusato replica: ‘E’ partita la macchina del fango montata ad arte’.




Il Movimento 5 Stelle in Regione ‘boccia’ Fabio Rainieri, eletto  vicepresidente dell'Assemblea Legislativa della Regione. La bocciatura è la conseguenza della  condanna inflitta al vicepresidente ‘ per diffamazione con l'aggravante della discriminazione razziale’ nei confronti dell’ex Ministro Kyenge.  “ Non è quindi più adeguato al ruolo di vicepresidente,” tuonano i grillini. “ Chiediamo quindi formalmente la revoca del suo incarico nell'Ufficio di Presidenza e proponiamo contestualmente agli altri gruppi di sottoscrivere la mozione al più presto”.

Ecco la ‘MOZIONE DI REVOCA NEI CONFRONTI DEL VICEPRESIDENTE DELL’ASSEMBLEA LEGISLATIVA CONS. FABIO RANIERI’.


I sottoscritti consiglieri regionali, ai sensi e per gli effetti dell’art. 3 comma 1 bis, del Regolamento interno dell’Assemblea Legislativa dell’Emilia-Romagna
premesso che
Ø  il consigliere Fabio Rainieri (Lega Nord) è stato eletto in data 29 dicembre 2014 Vicepresidente dell’Assemblea Legislativa;
Ø  i Vicepresidenti dell’Assemblea Legislativa, ai sensi dell’ art. 11 (Attribuzioni dei vicepresidenti dell'Assemblea legislativa) del Regolamento interno coadiuvano il Presidente dell’Assemblea; in caso di sua assenza o impedimento lo sostituiscono a turno nella direzione delle sedute assembleari, nella direzione delle sedute dell’Ufficio di presidenza e della Conferenza dei presidenti di gruppo e nelle funzioni di rappresentanza dell’Assemblea ed inoltre in base al comma 2 del medesimo articolo sostituiscono a turno il Presidente, in caso di sua assenza o impedimento, per l’esercizio delle altre attribuzioni non delegate ai sensi dell'articolo 10, comma 6;
Ø  i vicepresidenti dell’Assemblea possono curare, in sostituzione del Presidente, le relazioni dell’Assemblea con le istituzioni e gli organismi esterni regionali, nazionali ed internazionali;
Ø  in data 12 gennaio 2015, “il tribunale di Roma ha condannato a 1 anno e 3 mesi Fabio Rainieri, ex parlamentare della Lega Nord e attuale vicepresidente dell’Assemblea legislativa emiliano-romagnola, per la pubblicazione sul proprio profilo Facebook di una foto dell’allora ministro per l’Integrazione Cecile Kyenge, con il volto ritoccato in modo da apparire una scimmia, era imputato di diffamazione con l'aggravante della discriminazione razziale, i giudici l’hanno anche condannato ad un risarcimento di 150 mila euro”;

considerato che
Ø  il comma 1 bis dell’art. 3 del Regolamento interno dell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna così reca: “Nel corso della legislatura l’Assemblea può revocare il Presidente dell'Assemblea, i vicepresidenti, i segretari ed i questori, collegialmente o individualmente, mediante la presentazione di apposita mozione, sottoscritta da almeno un quarto dei suoi componenti ed approvata con voto elettronico, a maggioranza dei due terzi dei componenti. L’elezione dei nuovi componenti l'ufficio di presidenza ha luogo nella stessa seduta dell'Assemblea con le stesse modalità previste dall'articolo 33 dello Statuto”;  
Ø  a seguito della condanna sopra richiamata il consigliere regionale Fabio Ranieri non sarebbe più degno di rappresentare la collettività emiliano-romagnola tenuto conto che essere rappresentati da chi ha avuto una condanna di tale tenore nuoce sia al prestigio del ruolo sia alla funzionalità ed all’efficacia dell’Assemblea Legislativa e l’intera Regione Emilia-Romagna e getta la stessa in un isolamento culturale che ha conseguenze negative anche dal punto di vista economico, di immagine, di dignità, oltre a contrastare con i valori, i principi e le norme dello Statuto regionale;

CHIEDONO

·          l’inserimento al primo punto dell’Ordine del Giorno della prossima seduta dell’Assemblea Legislativa della Mozione di revoca del vicepresidente dell’Assemblea Legislativa consigliere Fabio Ranieri, affinché venga discussa e votata, nei modi, nei tempi e per le finalità previste dal Regolamento interno all’art. 3 comma 1 bis, ritenuto che la gravità delle offese alla ex Ministra Kyenge e la relativa sentenza di condanna sia meritevole di una censura formale da parte dell’Assemblea regionale che comporti la revoca dell’incarico di Vicepresidenza dell’Assemblea Legislativa al consigliere Fabio Ranieri.




 RAINIERI :  

“Sono allibito davanti alla macchina del fango montata ad arte solo per mettere a tacere l’avversario politico. Da più parti vedo sollevarsi accuse di discriminazione razziale nei miei confronti. Ma sono – e lo ribadisco ancora una volta con forza – accuse montate ad arte e che non hanno alcuna base di verità. Il fotomontaggio incriminato non ha alcun intento razzista. A chi mi accusa di essere razzista rispondo che nella mia azienda ho un dipendente di origine extracomunitaria e di religione islamica perfettamente integrato con il quale lavoro benissimo. Per questo mi spiace se qualcuno si è sentito offeso a seguito della pubblicazione di quel fotomontaggio e torno a sottolineare che, personalmente, non ho mai avuto alcuna intenzione di alimentare nessun genere di razzismo o di discriminazione.  Attaccare una persona per il colore della sua pelle non è solo razzista ma è anche idiota. Così come lo è cercare di inventarsi un mostro quando questo non esiste”.


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