I dati sulle assenza per malattia dei dipendenti
emessi dalla CGIA (Confederazione Generale Italiana Artigianato) di Mestre
comparati con quelli dei dipendenti del Comune di Sasso Marconi sono sorprendenti:
i dipendenti del Comune nel 2012 sono stati assenti
per malattia in media 5,13 giornate e nel 2013 addirittura meno: 4,7 giorni.
Il Comune ha fornito questi dati comparandoli alle
media nazionale dei dipendenti della pubblica amministrazione, forniti dalla CGIA, che è stata nel 2012 di
16,72 giorni e a quelli del settore privato che è stata di 18,11 giorni.
In allegato alla comunicazione un grafico
che riportiamo qui sotto.
http://www.cgiamestre.com/2015/01/pubblico-impiego-unassenza-per-malattia-su-quattro-dura-solo-un-giorno-boom-a-palermo-quasi-una-su-due/
RispondiEliminaSpero che il mio commento non risulti troppo polemico.
RispondiEliminaIl problema di Sasso non è l'assenteismo ma l'assenza di azioni.
Mi spiego meglio.
Passare carta non è un'azione. Perché tutti i cittadini che hanno a che fare con il comune percepiscono o vivono burocrazie e immobilismo.
Vorrei che molti intervenissero su questo tema con la speranza sincera di pungolare e migliorare l'attività del nostro comune.
Il Sindaco si è presentato con lo slogan "La città che Vorrei".
Appunto "che vorrebbe" ma che non fa !!
Di cosa vi vantate? Il problema è che voi dipendenti pubblici di Sasso con le vostre tasse contribuite a mantenere gli assenteisti pubblici delle zone tradizionali, che tra l’altro sono il doppio o triplo di voi, per cui alla resa dei conti sono loro i più intelligenti.
RispondiEliminaMa di cosa vi lamentate?!?!... Quelli che lavorano sulle strade rompono tantissimi bastoni dei badili!!!!! (a forza di usarli per stare appoggiati!....).
RispondiEliminaAccipicchia,se c'è poco assenteismo siete soltanto dei SUPERfortunati: avete salute, lavorate senza sudare, il posto è sicuro, anche se siete dei lavativi nessuno vi licenzierà mai. Poi anzichè fare la pausa di metà mattina al bar, potreste fare come in tutti i posti di lavoro che hanno le macchinette bevande all'interno dell'edificio. Meno rischi, meno tempo perso in chiacchiere inutili che noi contribuenti vi dobbiamo pagare con le nostre tasse.
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