Sabato prossimo Sasso Marconi festeggia il
completamento della piattaforma di impianti fotovoltaici degli edifici
pubblici. Si tratta 1200 pannelli in
grado di produrre 304.700 Kwh/ anno
assicurano una impronta ecologica capace i ridurre l’immissione nell’ambiente di un
equivalente di 2810 tonnellate di CO2 prodotta dalla combustione di 130
tonnellate di petrolio, equivalenti a 8125 barili l’anno risparmiati. La dotazione è in grado di soddisfare le esigenze
energetiche di 120 famiglie.
Fiore all’occhiello
di questa impiantistica, la copertura dell’ex pallone’ per l’attività indoor di
Ca’ de Testi. La struttura è stata resa rigida e interamente ricoperta di
pannelli fotovoltaici capaci anche di una coibentazione ottimale in grado
quindi di garantire la massima efficienza e il calore ottimale al voluminoso locale
chiuso. La copertura ha richiesto l’installazione di 330 pannelli.
Ovviamente soddisfatto il sindaco di Sasso Marconi
Stefano Mazzetti iniziatore, con la sua giunta dello scorso mandato, del
programma e protagonista ora del suo
completamento.
Gli abbiamo chiesto è un successo di avanguardia ?
“ Sì, è
certamente un risultato che ci fa piacere. E’ sperimentale, ma il successo è
concreto ed è sotto gli occhi di tutti. E’ un vanto per Sasso Marconi ed è
proponibile come modello anche per altri enti. Se l’esperienza sarà
moltiplicata darà certamente un grande beneficio
all’ambiente oltre a un risparmio”.
Da dove nasce l’idea ?
“E’figlia della comunità solare”.
Che cos’è la comunità solare?
“A seguito di un bando regionale finalizzato alla creazione di ‘comunità
solari’, il comune di Sasso Marconi ha partecipato ed è stato individuato per
una sperimentazione. Si è quindi formata una associazione di cittadini e
imprese, ad adesione libera, con la finalità di dare corpo al progetto.”
I vantaggi per gli aderenti ?
“La comunità in sostanza è un grande gruppo di
acquisto in materia energica utile sia a coloro che hanno la possibilità di
installare l’impianto sulla propria abitazione, sia a chi non può perché abita in condominio. Quest’ultimo potrà
acquistare quote di energia dalla comunità solare, come se avesse un proprio
impianto, a una costo vantaggioso. Inoltre tutti potranno usufruire di una consulenza completa per la propria
residenza al fine di ottimizzarne l’efficienza energetica. La comunità poi ha
la possibilità di raggiungere un risparmio grazie agli acquisti collettivi e
non singoli”.
Come si aderisce alla comunità?
“Semplicemente iscrivendosi e sostenendo il canone
annuale di 15 euro”.
Si può ancora aderire?
“Avendo già la piattaforma è il momento giusto per
aderire. Aggiungo che speriamo e auspichiamo numerose adesioni per formare una
comunità numericamente rilevante. L’ente pubblico e l’amministrazione comunale
hanno aperto il sentiero. Raggiungere la vetta sarà possibile se avremo una
buona risposta da parte dei cittadini e delle imprese. Un risultato è comunque
certo: una salute migliore dell’ambiente ”.
E CHI PEGA?!?
RispondiEliminaPega? Vocale a parte....Ignorante....per lo sterile commento...
RispondiEliminaPEGA in dialetto Bolognese vuole dire PAGA!.... Ignorante... Ma duvit ned?!? (Ma dove sei nato?!?)
RispondiEliminaPantalon
RispondiElimina"ignorante" non era riferito alla vocale giusta o sbagliata ma al commento, che oltre che sterile dimostra becera ignoranza. Lo sottolinea ancor di piu' il suo commento sulla mia provenienza.
RispondiEliminaAllora paga Pantalon? Io avevo sentito dire che pagava Bisaca
RispondiEliminaTraduzione per gli extrabolognesi : Pantalon significa Pantalone,(i pantaloni per intenderci), Bisaca significa tasca, il significato finale è che le autorità fanno gli sboroni (sburon=fenomeno) con i soldi dei cittadini, che pagano di tasca loro (infatti le tasche sono nei pantaloni). L'ANONIMO CHE DICE "CHI PEGA?!" HA RAGIONE, MA QUALE IGNORANZA E INOPPORTUNO,PAROLE SANTE!
RispondiEliminaUna volta tanto, pur non essendo in linea con il pensiero di chi governa questo paese, inteso come Comune di Sasso Marconi, trovo che l'iniziativa sia stata ottima e lungimirante anche qualora fossimo noi a pagare. Ma non avremo comunque pagato energia, gas e quant'altro serve per il funzionamento di questi edifici? Avete idea dell'impatto benefico sulla saute di tutti noi e dei nostri vostri nipoti? Io, Cittadino Italiano, appoggio le buone iniziative. Aggiungo poi, l'alternativa politica a Sasso Marconi chi la porta avanti? Con quali idee? Non vi vedo e non vi sento se non in queste becere e sterili contrapposizioni, dialetto bolognese a parte.
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