di Gian Paolo Frabboni
Nello scrivere note sul forno-bar-pasticceria ‘Foglia d'Oro’ è impossibile, per me, non riandare con la mente ai tempi passati in cui l'acquisto del pane comportava una vera sosta. Occorreva entrare con l'auto nel cortile interno, avvicinatisi alla serranda ed entrare nel locale dove, dietro al bancone era presente una mamma, Amelia Suppini col marito Daniele Laffi e le giovani figlie (Laura, Irene e Valeria). Tutti erano intenti al lavoro: prelevato un pugno da un grande ammasso di pasta e con movimenti veloci e ritmici trasformavano quell’impasto inerte in un delicato panino. Intanto il fratello Isaia correva veloce in bici, con il portapacchi pieno di pane pronto per la consegna.
Nello scrivere note sul forno-bar-pasticceria ‘Foglia d'Oro’ è impossibile, per me, non riandare con la mente ai tempi passati in cui l'acquisto del pane comportava una vera sosta. Occorreva entrare con l'auto nel cortile interno, avvicinatisi alla serranda ed entrare nel locale dove, dietro al bancone era presente una mamma, Amelia Suppini col marito Daniele Laffi e le giovani figlie (Laura, Irene e Valeria). Tutti erano intenti al lavoro: prelevato un pugno da un grande ammasso di pasta e con movimenti veloci e ritmici trasformavano quell’impasto inerte in un delicato panino. Intanto il fratello Isaia correva veloce in bici, con il portapacchi pieno di pane pronto per la consegna.
Questa frenesia lavorativa finiva con l'affascinarmi e, per qualche
istante, rimanevo lì incantato.
Erano i tempi, nel 1971, in cui all'antico panificio era subentrata la
gestione SUPPINI tuttora esistente.
Nel 1987 avvenne una importante trasformazione. Il forno fu ingrandito
notevolmente anche verso la strada divenendo Bar-Pasticceria-PANIFICIO ‘FOGLIA
D'ORO’.
Nel tempo iniziò anche l'attività, in proprio di pasticceria, torte,
semifreddi, e produzione di Panettoni e Pandoro con lievito ‘madre’.
Poi la figlia Serena, cresciuta e dopo un periodo trascorso in un istituto
professionale, divenne la vera pasticcera e oggi qui lei produce una infinita
varietà e quantità di dolciumi.
Tutta quest'attività comporta necessariamente personale idoneo e competente:
Foglia d'Oro oggi impegna, a tempo pieno, ben sette persone, ed è da considerarsi quindi
una piccola impresa.
Novità: Isaia ha recentemente inventato i grissini fatti a mano che hanno
incontrato molto successo. Ne sono sfornati diversi cesti che vengono presto consumati, specialmente
freschi.
Durante la giornata si possono anche assaggiare svariate leccornie
del forno e di cui vanno golosi tutti. Alcuni clienti fissi attendono
quel momento per trasformare l'aperitivo in pranzo gratuito. Proprio
di recente ho notato un cliente che,
mentre una sussiegosa ragazza, con delicatezza, tentava di prelevare qualcosa, l’ha
preceduta e ha riempito il piatto di cui si era dotato. Ho avuto la tentazione di ironizzare suggerirgli un bis, ma vista la sproporzione fisica fra me e
lui, ho preferito fare il buono. Ho
taciuto, mentre un bimbetto tentava inutilmente di prelevare i piccoli dolcetti
che erano proprio a portata della sua altezza.
Ho scelto di far ritorno in PRO-LOCO dove sono stato accolto dalla deliziosa
segretaria con il suo solito allegro sorriso.
Tutto bello, tutto vero ma e' pubblicita' redazionale. Non sarebbe molto appropriata insieme alle notizie.
RispondiEliminaDevo dire che poche aziende del territorio possono vantare 40 anni di attività complimenti
RispondiEliminaNon ho mai pensato di fare pubblicità redazionale, nè mi è stata chiesta. Ho voluto indicare e valorizzare diverse attività presenti nel centro di Marzabotto. E stato un atto volontario dello scrivente e nulla più. Gian Paolo Frabboni
RispondiEliminaNon è pubblicità redazionale, nè mi è stata richiesta. Ho voluto semplicemente presentare, come altre, la loro presenza nel centro di Marzabotto. E'stato un atto spontaneo, gratuito
RispondiEliminae volontario, così come per diverse manifestazioni o interventi a cui ho voluto dare rilievo.