L’Unione dei Comuni dell’Appennino Bolognese informa:
Gli impianti di telecomunicazione GSM-R recentemente
installati da ITALFERR sul sedime ferroviario in diverse località situate nel
territorio dell’Unione dei Comuni dell’Appennino Bolognese, sono compatibili
con i limiti previsti dalla normativa in materia di emissioni
elettromagnetiche.
E’ quanto esposto in una comunicazione dell’Agenzia
Regionale Prevenzione e Ambiente dell’Emilia-Romagna (ARPA) inviata, a seguito
delle valutazioni svolte, ai sindaci di Marzabotto e Vergato.
L’ente pubblico risponde così alle perplessità
e alle critiche sollevate da alcuni residenti e aggiunge:
Gli impianti, la cui installazione non prevede autorizzazioni
di tipo urbanistico ed edilizio da parte dei Comuni interessati, fanno parte della rete di Telecomunicazione dedicata
esclusivamente alla sicurezza ed al controllo del traffico ferroviario e sono
funzionali ad
incrementare la sicurezza della circolazione
ferroviaria sulla linea Porrettana. Sono costituiti da un palo porta antenne
alto 18 metri a cui si somma l’apparecchiatura vera e propria, per un’altezza complessiva
superiore ai 20 metri. Il loro posizionamento è vincolato dalla necessità di
assicurare la propagazione del segnale esclusivamente lungo il tracciato
ferroviario.
Gli impianti sono installati a
Lama di Reno (C/O Ex Fermata di Lama Di
Reno), Marzabotto (C/O Stazione
di Marzabotto), Pian di Venola (C/O
Pl Ferroviario Km 102+954), Riola (C/O Stazione di Riola), galleria Madonna Del
Bosco (C/O Stazione di Riola), Vergato (C/O Stazione di Vergato), Carbona (C/O
Ex Casello Ferroviario di Carbona) e galleria Riola Nord (C/O galleria di Riola
Imbocco Nord).
E L'ANTENNA BACCOLINI
RispondiEliminaPOSTA A 38 metri dalla stalla e a 75 dalla CASA,
CHIEDO ALL,ARPA ?
G.bonantini
prendete uno strumento e fatevi le misure da soli
RispondiEliminavisto che avete scelto di non fidarvi dei tecnici..
A CAMUGNANO LO STAVANO INSTALLANDO A 200 METRI DALLE SCUOLE MEDIE....NN PENSO CHE RISPETTANO I LIMITI PREVISTI
RispondiEliminaho contattato personalmente ARPA.
RispondiEliminami risponde ,molto pazientemente e dettagliatamente un certo sig. Bontempelli. Mi spiega il fatto che non hanno mai effettuato rilevazioni di persona "sul campo", si sono semplicemente limitati a fare simulazioni a computer tramite un software.
quindi nessuno è mai stato nelle stazioni con gli strumenti!!!
se avete bisogno di chiarimenti o abitate vicino a queste antenne (mi spiace) contattate arpa a questo link:
http://www.arpa.emr.it/dettaglio_generale.asp?id=3255&idlivello=1769
Credo che ARPA abbia molto probabilmente espresso un parere su un progetto e non su misurazioni effettuate sul campo.
RispondiEliminaLa cosa che riterrei utile per davvero è quella di poter contare su rilevamenti costanti e improvvisi per evitare che possano essere modificati anche solo temporaneamente, e resi disponibili a tutti, magari attraverso la pubblicazione su sito del Comune.
la stessa cosa si potrebbe fare sulla frequenza dei treni da bologna a marzabotto
RispondiEliminacari signori,
RispondiEliminatutti avete in tasca un cellulare o un tablet o siete a casa a giocare con facebook via wi-fi e avete le case piene di cineserie comprate a 1 euro o altri bellissimi giocattoli che quanto a emissioni radioelettriche superano di 100 volte quelle delle antenne che tanto vi danno fastidio.vi ripeto il mio consiglio:procuratevi gli strumenti e misurate,misurate,misurate.
quando avrete misurato saprete che i pali con antenne che tanto vi danno fastidio sono l'ultimo dei problemi a questo mondo.
vedo che il mio commento dell 11 dicembre ha messo fine alla discussione..che qualcuno stia finalmente aprendo gli occhi?
RispondiEliminache abbiano capito che è meglio un treno sicuro che avere in casa l'antifurto senza fili comprato dai cinesi che inquina come 40 antenne?