Un lettore
ha inviato:
Svelata dalle telecamere di Striscia la Notizia, la
storia dei cani soppressi in un allevamento di Vergato senza motivo alcuno, se
non l’età avanzata che ne rendeva difficile la vendita, avrà una coda giudiziaria
significativa. La polizia giudiziaria sta indagando e l’Enpa ha dato mandato ai
propri avvocati di presentare un esposto. A seguito dell’intervento della
Guardia Forestale, sono stati posti sotto sequestro tre cani e una parte
dell’allevamento, quello in cui sono stati rinvenuti i cadaveri di diversi
animali. Si sta cercando di far luce sui motivi della soppressione, sulle
modalità di smaltimento delle carcasse e anche sugli stupefacenti che secondo
la ricostruzione di Striscia sarebbero stati ritrovati nella casa del titolare
durante il sopralluogo. Sulla pagina Facebook dell’allevamento, a firma del
titolare, è stata annunciata la chiusura dell’allevamento e la donazioni dei
cani. Sono centinaia le richieste pervenute anche alla Guardia Forestale. Il
titolare intanto è stato minacciato di morte e riempito di insulti sul web. Il
veterinario immortalato dalle telecamere di Mediaset, che collaborava con la
struttura, ha invece ricevuto diversi messaggi di solidarietà su Facebook
certo e' facile sulla bakeka facebook lasciare commenti positivi e invece cancellare quelli negativi. in piu' come mai nessun giornalista fa il nome e cognome del veterinario coinvolto?? forse non vi viene in mente che nessuno lo conosce? quindi la sua bakeka rimane solo per i suoi amici stretti e i suoi parenti.
RispondiEliminaVorrei capire perché i giornalisti che dovrebbero fare un informazione corretta e trasparente non mettano nomi o iniziali quindi facciano informazione a metà
RispondiEliminaSanno tutti che è il veterinario di marzabotto..e tutti pensano che andrebbe radiato dall'albo.
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