sabato 29 novembre 2014

‘LA SPERANZA DI LEA GAROFALO’ CHIUDE LA X EDIZIONE DI POLITICAMENTE SCORRETTO.



Si chiude oggi, sabato 29 novembre, la X edizione di Politicamente Scorretto, la rassegna d’impegno civile ideata da Casalecchio delle Culture in collaborazione con Carlo Lucarelli e promossa con LiberaAvviso Pubblico, in corso dal 20 novembre a Casalecchio di Reno. 
L’ultimo appuntamento,  che festeggia i ‘10 Anni di Alta Civiltà’ della rassegna, è dedicato a Lea Garofalo, giovane testimone di giustizia che  ha sacrificato la  vita per offrire una speranza di legalità alla figlia Denise.
All’incontro ‘La speranza di Lea Garofalo’, che si terrà alle  18 presso la Casa della Conoscenza , interverranno don Luigi Ciotti, presidente di Libera, Salvatore Dolce Sostituto Procuratore Generale a Catanzaro, Enza Rando dell’Ufficio Legale Libera e Monica Zapelli scrittrice e sceneggiatrice. Coordinerà: Pierpaolo Romani Coordinatore Nazionale Avviso Pubblico.
Partendo dall'intervista televisiva alla figlia di Lea Garofalo realizzata da Carlo Lucarelli per Rai3, si farà un focus sulla nuova frontiera della lotta alla criminalità organizzata. Ora l’obiettivo, dopo la confisca dei beni materiali, è puntare alla confisca dei beni affettivi, alla rottura dei legami interni alle famiglie mafiose, cercando di dare una speranza di futuro anche ai figli e alle figlie dei mafiosi che possono rompere con le famiglie di appartenenza se sentono di avere vicina la  società civile.
Questo incontro, incentrato sulla speranza di giustizia delle vittime e sulla speranza di futuro per le giovani generazioni, rappresenta sul territorio metropolitano una tappa dei 100 passi verso il 21 marzo 2015, la Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie che si terrà a Bologna.

 “La speranza di Lea Garofalo”, inoltre, chiude i festeggiamenti in corso per 24 ore (dal 28 al 29 novembre) in occasione del decennale di Casa della Conoscenza. Un 10° compleanno festeggiato proprio in concomitanza con la rassegna di Politicamente Scorretto che esattamente da qui, da Casa della Conoscenza, dieci anni fa lanciò la sua sfida civile per affermare coi linguaggi della cultura i valori di giustizia, solidarietà e legalità. E da qui domani li rilancerà dando voce a quell’Italia che non dimentica, a quei cittadini che chiedono, ora e sempre, giustizia. 


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