Un comunicato del comune di Marzabotto chiarisce ‘l’incertezza
sul calcolo Tasi’ che l’ente ha inviato ai singoli contribuenti. Si tratta di
un semplice refuso. I totali indicati nelle comunicazioni sono esatti. L’ incongruenza fra il moltiplicatore indicato
nell’avviso di pagamento e il totale è stata rilevata dal gruppo di opposizione
‘Uniti per Cambiare Marzabotto’, i cui
componenti nel verificare i conteggi, hanno
rilevato come l’aliquota in cartella era 3.03 anziché quella di 3.30, votata in
Consiglio comunale. Ciò poteva creare incertezza su quale fosse l’esatto importo Tasi:
quello indicato o quello calcolato utilizzando il moltiplicatore dell’avviso.
Gli uffici comunali chiariscono:
Si fa presente che per un mero errore di stampa del file inviato alle Poste
Italiane al fine di recapitare ai contribuenti gli avvisi di pagamento e
relativi modelli F24 precompilati inerenti la TASI anno 2014, è stato riportato
nell’avviso di pagamento nella colonna indicante l’ALIQUOTA 3,03 anziché
3,3.
QUESTO NON INCIDE SUL
CALCOLO RIPORTATO NELL’AVVISO E NEL RELATIVO F24, IN QUANTO IL CALCOLO E’ STATO
EFFETTUATO TENENDO CONTO DELL’ALIQUOTA DELIBERATA DAL CONSIGLIO COMUNALE 3,3.
PERTANTO SE NON VENGONO RISCONTRATE DIFFORMITA’ RISPETTO ALLA SUA REALE SITUAZIONE (ES. VARIAZIONI NELLA QUOTA D POSSESSO, NEL VALORE DELLA RENDITA CATASTALE O NELL’INTESTATARIO) SI INVITA A PROCEDERE COL RELATIVO PAGAMENTO DI QUANTO INVIATO DAL COMUNE.
L’Amministrazione Comunale ribadisce che l’invio ai contribuenti del calcolo TASI, non è un obbligo per l’Ente, ma che nell’ottica di semplificare al cittadino le procedure burocratiche/amministrative per il pagamento dei tributi locali ha ritenuto di inviare direttamente a casa dei contribuenti il modello F24 precompilato.
Ci scusiamo per il disguido.
PERTANTO SE NON VENGONO RISCONTRATE DIFFORMITA’ RISPETTO ALLA SUA REALE SITUAZIONE (ES. VARIAZIONI NELLA QUOTA D POSSESSO, NEL VALORE DELLA RENDITA CATASTALE O NELL’INTESTATARIO) SI INVITA A PROCEDERE COL RELATIVO PAGAMENTO DI QUANTO INVIATO DAL COMUNE.
L’Amministrazione Comunale ribadisce che l’invio ai contribuenti del calcolo TASI, non è un obbligo per l’Ente, ma che nell’ottica di semplificare al cittadino le procedure burocratiche/amministrative per il pagamento dei tributi locali ha ritenuto di inviare direttamente a casa dei contribuenti il modello F24 precompilato.
Ci scusiamo per il disguido.
Sarà anche corretto, ma qualcuno ci ha provato a far passare un messaggio per un altro! Furbetti loro!
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