Con il titolo ‘5 ottobre: non nel
nostro nome!’ e la precisazione ‘l'avevamo scritta prima di sapere che la
ministra Mogherini a Marzabotto non ci sarebbe stata , ma la lettera aperta ai sindaci è
stata ugualmente inviata’, gli autori hanno chiesto la pubblicazione della loro
lettera:
Siamo cittadini delle valli del Reno
e del Setta, ma non solo.
Abbiamo a cuore Monte Sole e la
memoria della strage che qui si è compiuta.
Crediamo fortemente nel valore
di questa memoria e nella possibilità di renderla strumento di costruzione
della Pace. Solo così la memoria potrà diventare la linfa vitale del nostro
domani.
Ci riconosciamo pienamente
nell’articolo 11 della nostra Costituzione “L’Italia ripudia la guerra…”.
Costituzione che i nostri rappresentanti nelle istituzioni dovrebbero difendere
strenuamente da ogni tentativo di stravolgimento o di forzatura anche perché
scritta proprio grazie al sangue di queste vittime.
Per questo motivo, la signora
Mogherini, ministra guerrafondaia, fornitrice di armi a paesi e fazioni in
lotta in sfregio alla Costituzione, sostenitrice delle ragioni dei nazisti
ucraini e dei bombardamenti israeliani a Gaza, non ce la vorremmo a
parlare a Marzabotto. Ci sembra proprio fuori luogo. In contrasto profondo
e insanabile col messaggio di pace che dovrebbe levarsi da questo territorio.
Il ministro Mogherini non è stato
chiamato in nostro nome!
Mai più la guerra è divenuto per
noi, a Monte Sole, un comandamento. Non possiamo dunque acconsentire a che il
nome, i luoghi e la memoria di queste terre vengano strumentalizzati da
politiche di propaganda o per ripulire l’immagine di chiunque.
Per questo motivo non parteciperemo,
in occasione di questo anniversario, alla manifestazione del 5 ottobre .
Primi
firmatari:
Pierpaolo
Lanzarini, Gabriele Via, Marilena Pallareti, Simona Ferlini, Daniela
Valdiserra, Sarah Cereghini, Davide Lanzarini, Gianfranco Gerbi, Francesca
Testoni, Mirca Franchi, Manuela Ruggeri, Marco Aleotti, Fabio Tunioli, Gabriele
Bollini, Eleonora Mariotti, Marco Gualdrini, Giulia Maria Romano, Stefano
Siroli, Claudio Berardi, Alfredo Vigarani, Mirco Maselli,
Chiara Parisio, Renzo Venturoli, Paolo Giuffrida, Piergiorgio Rocchi, Katia
Sacchi, Stefano Ognibene, Paolo Spunta, Paola Marzola.
condivido
RispondiEliminaValerio Pezzoli
Ma quali sono le facce presentabili di questo governo? Magari Renzi potrebbe mandare il suo emissario Verdini.....
RispondiEliminaironia o meno...
RispondiEliminanon ci sono facce presentabili in governi che tagliano sanità, istruzione, trasporto pubblico, assistenza e finanziano massicciamente interventi militari all'estero
Valerio Pezzoli
Facile irridere alla Mogherini. Lettera scritta da persone che non conoscono, o peggio fingono di non conoscere,il POTERE REALE ed i suoi mezzi. Dai, siate comprensivi, mandate un bacino alla Mogherini, che pensa anche alla vostra salute.
RispondiEliminaMa che bel massaggio di pace che lancia questa lettera!!!!!
RispondiEliminaOrripilante poi l'accusa di strumentalizzazione politica di propaganda!
Ma vi siete riletto quello che avete scritto? Se non è strumentalizzazione (delle vittime) e propaganda politica (di estrema sinistra) la vostra?
IL COMUNISMO è FINITO!!!! Non ve ne siete accorti?
Ma quali comunisti sono tutti preti.
RispondiEliminaa leggere questi post a 2 giorni dalla commemorazione mi fa schifo fate polemica su tutto siete della gran gente costruttiva. abbiate almeno pieta delle vittime dello sterminio di marzabotto della creda della botte di pioppe e di casaglia di cerpiano
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