lunedì 29 settembre 2014

Sasso Marconi. Con la complicità del fidanzato si vendica nei confronti dell’ex che l’aveva rapinata. Entrambi denunciati dai Carabinieri.




Una contesa di carattere economico finisce in una colluttazione al bar e conseguentemente  al vaglio dei Carabinieri. Si  conclude poi con una denuncia all’autorità giudiziaria.
 I Carabinieri della Stazione di Sasso Marconi hanno infatti denunciato la 26enne di Castiglione dei Pepoli che lunedì 15 settembre era stata derubata dall’ ex fidanzato, un algerino 34enne.
La ragazza e il suo nuovo compagno, un 30enne salernitano, dovranno rispondere di rapina impropria in concorso.
Si tratterebbe di una rivalsa maturata martedì 16 settembre nei confronti dell’algerino mentre si trovava presso un Centro Anziani di Borgonuovo. I due nuovi fidanzati si sono avvicinati all’uomo e lo hanno strattonato per il bavero della giacca, poi gli hanno preso lo smartphone con l’avvertimento che glielo avrebbero restituito se lui avesse riconsegnato i 70 euro che aveva sottratto alla ragazza la sera prima. 
Due giorni dopo, però, il 34enne si è recato dai Carabinieri di Sasso Marconi per riferire quello che gli era successo e i militari, dopo aver svolto le opportune indagini, hanno invitato i due fidanzati in caserma, i quali hanno ammesso le rispettive responsabilità ed hanno restituito la refurtiva al legittimo proprietario.

Il precedente: 

Sasso Marconi, 19 settembre 2014 – Trentaquattrenne algerino denunciato dai Carabinieri per rapina impropria.
I Carabinieri della Stazione di Sasso Marconi hanno denunciato un 34enne algerino, per rapina impropria. E’ stato identificato nel corso di un’indagine avviata lunedì pomeriggio in località Pontecchio, dopo che una 26enne di Castiglione dei Pepoli era stata dapprima derubata e poi aggredita dall’ex fidanzato. Resosi conto di quello che aveva fatto, il 34enne chiamava il 112 riferendo di trovarsi nei pressi di un edicola a Sasso Marconi e di volersi costituire. Sentito dai Carabinieri intervenuti, l’algerino, con precedenti di polizia alle spalle, tentava di giustificare ciò che aveva fatto in virtù di alcuni rancori maturati nei confronti della ragazza dopo che il loro rapporto sentimentale era concluso. La ragazza è dovuta ricorrere alle cure dei sanitari dell’Ospedale Maggiore di Bologna ricevendo tre giorni di prognosi per un trauma cranico minore.


Dal Comando Provinciale Carabinieri di Bologna

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