Lagune in festa ricorda il suo osservatorio.

La chiesa di Lagune

L’antica festa parrocchiale di Lagune, che ogni anno si tiene la prima domenica di settembre, s’arricchisce quest’anno  di una iniziativa molto interessante dal punto di vista storico e di particolare richiamo: la presentazione di una ricerca documentata sull’osservatorio meteorologico che  aveva sede  a Lagune fino ad alcuni decenni fa. 

Grazie alla costante e tenace ricerca di materiale relativo a questa importante struttura da parte di alcuni parrocchiani, in particolare Nadia Ventura (nella foto), si sono ritrovate delle documentazioni risalenti al periodo di installazione: nacque nel 1890 vicino alla chiesa, in quanto la posizione particolarmente privilegiata permetteva una osservazione a 360°,  ad opera del famoso Francesco Denza, direttore della Specola vaticana . Dell’avvenimento che segnò l’inaugurazione di questo importantissimo osservatorio esiste tuttora una lapide commemorativa sulla facciata nord dell’edificio parrocchiale che riporta il ricordo dell’illustre barnabita, metereologo, fra i primi in Italia, ‘astronomo, fisico, matematico dai sapienti d’Europa applaudito’ e fiduciario di Papa Leone XIII.

Fu ospite a Lagune dell’allora arciprete don Giovanni Sandri.

Domenica prossima nell’ambito della festa, il professor Corrado Bartolini, docente di astronomia dell’Università di Bologna, relazionerà alle 18 su ‘c’era una volta l’osservatorio meteorologico di San Nicolò delle Lagune’. Le voci narranti di Adriana e Ghino Collina reciteranno alcuni brani e poesie di autrici lagunesi del passato.

Domenica la festa inizierà alle 10 con la Messa celebrata da don Edoardo e proseguirà nel pomeriggio con un programma religioso e ricreativo.

Sarà presente il gruppo bandistico musicale di Anzola Emilia.