giovedì 11 settembre 2014

La bomba d'acqua delle notte scorsa ha allagato la Stazione Ferroviaria di Sasso Marconi.



Il sottopasso nella melma.


All’opera l’intera macchina comunale di Sasso Marconi e manutentori di Hera per riportare il paese alla normalità dopo la bomba d’acqua della scorsa notte che ha inondato il paese trasformando le strade del fondo valle in torrenti melmosi.
Ad avere la peggio è stato il caseggiato di Ponte Albano  con la stazione ferroviaria. Il sottopasso pedonale è stato invaso da oltre due metri di acqua e reso inutilizzabile. I pendolari hanno dovuto attraversare i binari in superficie.  Invasa dall’acqua anche la sala d’aspetto e l’attiguo servizio di bar. Molti garage e cantine interrate sono state inondate dall’acqua.
Il tutto ha avuto inizio in Viale Nuovo. Il grande volume di acqua caduto in pochi minuti ha ‘fatto scoppiare’ i tombini delle fognature incapaci di contenere la grande massa di pioggia da cui è fuoriuscita l’acqua in accesso che ha trasformato il viale in un torrente. Alla curva di uscita, l’acqua è poi caduta sul parapetto e ha scavato una profonda voragine. La sabbia e i sassi sono finiti su via Stazione e trascinati fino al tratto pianeggiate della via fino al piazzale della stazione ferroviaria. L’acqua ha poi trovato naturalmente l’ ingresso a tutti gli ambienti della stazione e al sottopasso.
L'attraversamento dei binari
Il forte vento che ha accompagnato la pioggia ha creato danni in tutte le frazioni. Su via Castello, verso Lagune, un tronco d’albero è caduto sulla comunale, rimanendo impigliato ai fili della luce. Gli operatori del comune sono intervenuti per consentire l’accesso alle automobili, ma per dare il passaggio anche a camion e mezzi pesanti è stato necessario attendere l’intervento della squadra Enel.
Singolare anche ciò che è accaduto a Tignano. Un’auto è uscita di strada finendo contro la centralina del gas. Per ripristinare l’impianto è stato necessario sospendere l’erogazione. In diversi punti del paese è mancata l’energia elettrica.
Troppo tardi
Una giornata difficile per molti, ma alleviata dall’intervento di tanti che sono usciti dalle case con rastrelli e badili per dare man forte ai cantonieri.
Non sono mancate le proteste. In molti hanno lamentato la mancata pulizia delle strade dalle foglie che la fine dell’estate fa cadere e ciò avrebbe procurato l’ intasamento delle fognature. I residenti di via Stazione hanno ricordato piuttosto irritati di aver dovuto intervenire in piena notte, sotto la pioggia e togliere i sassi più voluminosi dalla strada per evitare incidenti. Lo hanno dovuto fare alla luce dei lampi poiché è mancata anche la ‘luce’ dei lampioni. Fatto questo che, lamentavano, avviene troppo spesso e nell’indifferenza del gestore. 



via Stazione dopo la pulizia




 Il passaggio della bomba d'acqua in viale Nuovo.

L'albero caduto in via Castello

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