L’angolo di Marco Leoni
C L A U D I O A B B A D O
Nasce a
Milano il 26 giugno 1933
Muore a Bologna il 20 gennaio 2014.
Comincia a
suonare all'età di sette anni e debutta alla Scala a ventisette anni.
Nel 1968, e
fino al 1986 venne nominato Direttore dell'Orchestra del Teatro alla Scala.
Nel 1986
lascia la Scala e diventa Direttore Musicale dell' Opera di Vienna e tre anni
dopo viene chiamato a dirigere l'Orchestra dei Berliner Philarmoniker come
successore di Von Karaian.
Dal 2004 fu
Direttore Musicale e Artistico dell' Orchestra Mozart di Bologna.
Seppe
coniugare durante tutto l'arco della sua vita l'Arte e l'impegno civile.
Convinto che
la Cultura e la musica in particolare non dovessero essere patrimonio di pochi,
ma un bene da elargire ad un numero sempre più vasto di persone, dal 1972, per
la prima volta nella storia del Teatro, diede la possibilità a studenti e
lavoratori di poter assistere ai concerti a prezzi agevolati e formulò proposte
appositamente pensate per favorire una più ampia partecipazione popolare.
Ritornerà
alla Scala solo nel 2012, chiedendo come compenso che venissero piantati a
Milano novantamila alberi, purtroppo una promessa non ancora mantenuta.
Durante gli
ultimi tempi quando il cancro lo stava distruggendo riusciva a dirigere con una
carica straordinaria.
Indimenticabile
l'ultimo concerto con i Berliner al Festival di Lucerna nell'agosto del 2013,
un'esecuzione travolgente della terza Sinfonia di Beethoven che infiamma il
pubblico e che, al termine della quale, scoppia in un applauso impressionante, un'ovazione
che dura venti minuti consecutivi durante i quali il Maestro Abbado viene
letteralmente sommerso dal lancio di quattromila fiori.
Non poteva
esserci un commiato migliore per questo personaggio che tanto lustro ha dato
all'Italia, e che ci consente di sentirci orgogliosi di essere italiani. Ecco
perchè possiamo definire la sua perdita una perdita immensa. Queste sono
le persone di cui abbiamo proprio bisogno, particolarmente di questi tempi.
In Senato
viene ricordato da Renzo Piano, amico di una vita, che parla di Lui
semplicemente, come potrebbe fare ognuno
di noi nel salutare un grande amico che ci lascia, ripercorrendo gli anni della
gioventù, degli studi fatti a Milano negli anni '60 e dei numerosissimi
incontri avuti anche quando le rispettive professioni li portavano in posti
lontani.
Come dice
Piano, ci lasciavamo e ci ritrovavamo continuamente.
Al termine
del suo intervento ricorda il suo grande desiderio da realizzare durante la
carica di senatore: RIPORTARE
LA MUSICA NELLE SCUOLE.
L'ultimo
omaggio Abbado lo riceve dalla "sua" orchestra il 27 gennaio 2014 nel
Teatro alla Scala, dove sotto la direzione del Maestro Daniel Barenboim suona
la Marcia Funebre di Beethoven.
Teatro
completamente vuoto, porte aperte sulla città e fuori,sulla piazza adiacente,
8.000 persone ad ascoltare commosse, venute per un ultimo saluto a una delle
eccellenze della Musica nel mondo.
Video 3
: Abbado per sempre - Abbado forever
Chi ha avuto la fortuna di conoscerlo, di vederlo dirigere non lo dimenticarà mai
RispondiElimina