lunedì 1 settembre 2014

Castel d’Aiano. 23enne denunciato dai Carabinieri per violazione di sigilli e simulazione di reato.




Forza i sigilli della sua auto sottoposta a sequestro e fa un bel giretto distensivo. Il diavolo però ci mette la coda e rimane coinvolto in un incidente e i Carabinieri ci mettono quindi ‘l’arresto’. Decisamente ‘sfortunato’ il nostro pilota a tutti i costi.
A scoprite l’abuso sono stati i Carabinieri di Castel d’Aiano che hanno denunciato un 23enne del luogo, con precedenti di polizia, per violazione di sigilli e simulazione di reato. Il giovane è  stato identificato nel corso di un’indagine avviata a maggio, dopo che un’Opel Corsa, sottoposta a sequestro da febbraio e di cui il 23enne ne era stato nominato custode, era rimasta coinvolta in un incidente stradale a Castel d’Aiano e il conducente era inspiegabilmente scomparso. Qualche ora dopo il sinistro, il 23enne, essendo il proprietario dell’auto, si era recato in caserma per denunciare il furto dell’auto, sicuramente con l’intento di farla franca. Gli accertamenti hanno però rilevato che il giovane, sprovvisto di patente di guida poiché sospesa, aveva in realtà simulato il reato per depistare le indagini poiché al momento dell’incidente era proprio lui che si trovava al volante del veicolo che, tra l’altro, era privo di copertura assicurativa e aveva il conta chilometri manomesso.   


Dal Comando Provinciale Carabinieri di Bologna

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