Paola Campori informa
A breve verrà programmato un incontro pubblico sull'argomento ‘ripetitore per la telefonia mobile’ e informativo ‘sui rischi derivanti dall'inquinamento elettromagnetico, soprattutto riguardo ai minori’.
Da alcuni mesi era in progetto l'installazione di un ripetitore per la telefonia mobile (stazione radio base) in una piccola area boscata a ridosso del centro di Camugnano (area parco don Antonio e chiesa) e vicino alle scuole medie e centro sportivo.
Il sindaco aveva rincuorato le persone residenti e più direttamente coinvolte nella vicenda, dicendo che il Comune avrebbe fatto di tutto per bocciare questo progetto e proporre un'altra collocazione molto distante dalle abitazioni e dalla scuola.
Purtroppo il 18 agosto il progetto è stato autorizzato ed è apparso sull'albo pretorio.
I residenti si stanno mobilitando e stanno raccogliendo firme a tale proposito sperando che il gestore di riferimento possa ancora recedere dal suo proposito.
Beati quelli che credono ancora alla favola della telefonia mobile!
RispondiEliminaancora una volta il sig. sindaco di turno conta come il due di coppe con briscola bastoni, oppure ancora una volta ci ha presi in giro.
RispondiEliminama lo stipendio lo prende sempre?
PROPONGO di collegare alla SPENDING REVIEW GLI INSUCCESSI DEI NOSTRI AMMINISTRATORI,sopratutto quando dicono una cosa che poi risulta infondata.
firmato uno dei tanti cittadini presi in giro, avanti con la prossima presa fregatura
in perfetta sintonia con la gestione politica italiana
RispondiEliminabuonasera. vorrei che l' anonimo delle 11.57 spiegasse meglio il suo punto di vista.a me sembra che la telefonia mobile sia tutt'altro che una favola.
RispondiEliminagrazie.
Invito tutti i cittadini di aprire INTERNET YOTUBE
RispondiEliminaDIGITA : antenna BACCOLINI
Capirai come siamo messi a MONTE SAN PIETRO
CON LE ONDE ELETTROMAGNETICHE !!!!!!0
x 04 settembre 2014 14:35
RispondiEliminaL’argomento del post riguarda i RIPETITORI per la telefonia mobile, in Italia non se ne conosce il numero preciso,saranno vicino alle 100.000 unità, un po’ troppi mi pare, ma il punto da me sottolineato, non bene a quanto pare, è che i ripetitori potrebbero avere anche altri usi.
Perche' la signora che adesso scrive a Fabbriani non si e' data da afre prima visto che tutto e' cominciato tanti mesi fa?
RispondiEliminaanonimo delle 21.36 :in italia si conosce esattamente il numero delle stazioni radio base per la telefonia cellulare in quanto sono tutte censite e autorizzate a norma di legge.e non si chiamano ripetitori.se tu li chiami ripetitori commetti lo stesso errore che fa chi chiama pesce una balena.
RispondiElimina(che le leggi che regolano il settore vadano modificate è tutt'un altro argomento).
dire no alle antenne, e avere l'arroganza di tenere un telefono mobile in tasca è letteralmente RIDICOLO. ...facciamo una cosa: chi firma "contro" le antenne, deve contestualmente presentare agli atti dichiarazione di cessazione di ogni servizio di telefonia mobile (telefoni casalinghi senza fili, chiavette per la connessione e reti senza fili per il collegamento delle apparecchiature in casa compreso).
RispondiEliminaalla signora campori non va mai bene nulla a camugnano...ma xchè non va a stare da un'altra parte????
RispondiEliminafinalmente qualcuno che dice SI alle stazioni radio base e SI ai telefoni mobili ... dire NO ai primi e SI ai secondi è come comprare una berlina a benzina e voler fare il pieno con l'acqua!!
RispondiEliminaLa solita ricerca di visibilita' della signora esclusa un'altra volta dal consiglio comunale
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