Non basta
saper condurre l’auto, è necessario aver superato l’esame ‘di licenza alla
guida’ per poterlo fare. A questa semplice regola non si è assoggettato un
giovane residente in Appennino che ha
rubato l’auto della madre e, anche senza la patente di guida, si è fatto un bel
giretto. Ad attenderlo però c’erano i Carabinieri che non gliela hanno fatta
passare liscia.
Ieri,venerdì
22 agosto, verso le 22, si è rivolta al 112 una donna residente a Castel di
Casio per segnalare che il proprio figlio, senza patente, le aveva rubato le
chiavi e si era allontanato a bordo della sua auto. Diramato l’allarme alle
pattuglie presenti sul territorio, dopo poco, il ‘ladruncolo’ è stato intercettato dalla pattuglia di Porretta Terme,
che lo ha affiancato e gli ha intimato
l’ALT con la paletta. Il conducente dell’auto, ben noto ai Carabinieri, anziché
fermarsi ha iniziato una folle fuga, per le vie del centro, incurante delle
persone che vista l’ora erano a passeggio. Durante l’inseguimento, l’auto dei
Carabinieri è stata speronata più volte
dal fuggitivo. Grazie alla professionalità dei militari in servizio, l’auto in
fuga è stata bloccata nei pressi della
Coop, senza che nessuno rimanesse ferito, dove il suo conducente ha opposto resistenza
anche per scendere dall’auto. Addosso a Riccardo MARRONE, 23enne
bolognese, disoccupato, pregiudicato, i militari hanno trovato anche un
coltello a serramanico ed uno spray al peperoncino.
MARRONE è
stato arrestato per resistenza a Pubblico Ufficiale, nonché
deferito per guida senza patente e porto abusivo di armi e oggetti atti
ad offendere. Sarà giudicato con il rito della Direttissima, presso il
Tribunale Ordinario di Bologna.
Dal
Comando Provinciale Carabinieri di Bologna
Povera madre!
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