Carlo
Soricelli, curatore dell’Osservatorio Indipendente di Bologna morti sul lavoro,
ha inviato.
Anche ad agosto si sta assistendo ad un’autentica
carneficina di lavoratori che muoiono numerosissimi anche in questo mese che
dovrebbe essere di riposo e vacanza. Sono già 54 dal 1° agosto e 418 sui luoghi
di lavoro dall’inizio dell’anno. Erano 379 nello stesso giorno del 2013 + 9,4%,
ma l’aumento si registra anche rispetto allo stesso giorno del 2008. Erano
dall’inizio del 2008 al 26 agosto 396
+5,3%. Non temo smentite, i morti sui luoghi di lavoro sono tutti registrati
giornalmente in appositi file. Se poi si aggiungono a queste morti sui luoghi
di lavoro i lavoratori che muoiono sulle strade e in itinere si superano già i 900 morti complessivi. Allora per chi ha
ancora un po’ di attenzione per la vita di chi lavora e credo che il mio lavoro
volontario sia una cosa seria, dovrebbe fare un ragionamento molto semplice ma
che rivela una verità terribile e scomoda per chi ci sta governando e che ci ha
governato in questi anni. L’INAIL ogni anno dichiara un calo consistente di
morti sul lavoro tra i suoi assicurati. Ormai è una verità assodata che la
stessa INAIL ammette: che questo Istituto dello Stato monitora solo i propri
assicurati. Che l’INAIL registri un calo delle morti e degli infortuni gravi
tra i propri assicurati non è da mettere in discussione. E’ vero. Questo casa
vuol dire se si prendono per buoni i dati dell’Osservatorio Indipendente di
Bologna, che vorrei ricordare è stato aperto il 1° gennaio 2008 per ricordare
la tragica fine dei sette lavoratori della ThyssenKrupp morti poche settimane
prima?. Che se i morti sul lavoro complessivi e sui luoghi di lavoro sono
addirittura aumentati rispetto anche al 2008,
e l’INAIL registra un forte calo
tra i sui assicurati, addirittura di diverse decine di punti percentuali in meno, che le morti sono aumentate
in modo esponenziale tra lavoratori in nero, precari, partite iva individuali (che
spesso nascondono lavori dipendenti ).
Questo Cosa vuol dire? Che la crisi ha fatto calare l’occupazione a tempo
indeterminato e fatto aumentare il lavoro instabile e precario. Che queste
nuove occupazioni oltre a impoverire con stipendi da fame questi nuovi
lavoratori, provoca anche tantissimi morti sul lavoro in più a causa della loro
posizione e la loro mancanza di diritti, che a parole hanno ma che poi
concretamente sono condannati al silenzio a causa della spada di Damocle che
hanno sulla testa. Chi si espone anche sulla Sicurezza se puoi essere
licenziato in qualsiasi momento? Che altro dire? Che anche questo governo sta
smantellando i diritti di chi lavora. Un disegno di classe che lascia basiti
per il silenzio della sinistra PD, di Sel, del Movimento Cinque Stelle. Come
non voler vedere che questo governo sta attuando il programma di destra, contro
il mondo del lavoro del Ministro Sacconi? Ma se il PD sta governando quello che
non andava bene con Berlusconi va bene adesso solo perché c’è Renzi? Tra
l’altro il 28 febbraio a Renzi, Martina e Poletti avevo mandato una mail
pregandoli di fare una campagna informativa sull’imminente strage di
agricoltori schiacciati dal trattore, senza ottenere nessuna risposta. Da quel
giorno ne sono morti così atrocemente ben 109 e 119 dall’inizio dell’anno (gli
agricoltori schiacciati dal trattore sono quasi il 30% di tutte le morti sui
luoghi di lavoro). E’ mai possibile che questa carneficina che si potrebbe
attenuare di molto con pochi interventi non trovi in parlamento nessuna
attenzione? Chiedo che finalmente si prenda coscienza di quello che sta
accadendo e di esporsi, senza il timore di vedere messa in discussione la
propria posizione personale. E’ questa la vera politica e la vera libertà
d’informazione.
Dai dati raccolti posso affermare con certezza, che per merito
dei sindacati e anche d’imprenditori attenti alla Sicurezza, che dove
collaborano le morti sul lavoro sono praticamente inesistenti. E chi sta in
silenzio per opportunismo ed assiste senza fiatare alla distruzione delle organizzazioni
dei lavoratori non merita di
rappresentare il popolo italiano e i lavoratori che l’hanno eletto.
L'Occupazione cala ma le morti bianche aumentano, ringraziamo i sindacati per l'ottimo lavoro svolto, ringraziamo anche gli "imprenditori" che hanno assunto manovalanza proveniente dai CALIFFATI vari, remunerandoli con paghe da fame e lasciando a casa i "locali" troppo professionalizzati.
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