I
Carabinieri di Imola hanno avviato le indagini in seguito a un tentativo di
truffa ai danni di una pensionata di 86 anni. La signora è stata avvicinata da un soggetto (potrebbe
essere lo stesso che mercoledì scorso ha truffato l’81enne di Castel San Pietro
Terme) che le ha detto: “Suo
figlio mi deve 3.000 euro!”. Dopo di che ha chiesto alla vittima
prescelta di recarsi in filiale per prelevare la somma di denaro corrispondente
al debito. La situazione ha insospettito un impiegato della banca che ha deciso
di chiamare il figlio della donna per avere una conferma. Venuto a conoscenza
che si trattava di un tentativo di truffa ha contattato subito i Carabinieri e
in attesa del loro arrivo ha invitato la signora a rimanere in filiale per
restare al sicuro. Il malvivente, che nel frattempo era rimasto all’esterno
della banca, è fuggito alla vista dei militari.
Dal Comando
Provinciale Carabinieri di Bologna
Gli op€ratori d€l "finto cr€dito" sono b€n altri € sono all'op€ra da un p€zzo, ormai hanno distrutto l'€conomia r€al€ € di g€nt€ sv€glia ch€ fa att€nzion€ non s€ n€ v€d€ in giro.
RispondiEliminaI politici. ....verissimo.
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