Orbán Viktor |
Riceviamo e pubblichiamo.
In Ungheria nel 2014 ci sono state più elezioni
politiche. Le prime in aprile per decidere chi dovesse continuare la guida
dello stato (il risultato é chiaro, l
partito Fidesz ha vinto per la seconda
volta con il consenso dei 2/3 dell’elettorato) e in maggio per decidere quale partito mandare al Parlamento europeo
per rappresentare l’Ungheria.
In Ungheria una parte della popolazione ha
votato(precisamente il 29%) restando
nella classifica media rispetto agli altri stati che hanno votato, a loro volta, per le elezioni politiche
europee. Ancora una volta ‘senza sorpresa’ il partito Fidesz ha vinto con il
51,5% dei voti. É molto chiaro che gli
ungheresi credono, appoggiano e sostengono il loro capo del governo proprio perché vivono sulla propria pelle i
risultati positivi che sono stati ottenuti
e che vengono portati avanti giorno per giorno.
Il partito Fidesz
rappresenta al Parlamento europeo la forza di uno stato che non si piega e che
porta avanti con forza e impegno costante i propri obbiettivi con l’appoggio fondamentale della propria popolazione. L’Ungheria da tanti altri stati europei é vista come un esempio molto positivo e per questo é anche temuta. La popolazione ungherese e lo stato ‘lavorano assieme ed è molto forte la comunicazione e la chiarezza fra i due’. L’opinione delle persone é sempre più orientata verso una visione negativa dell’Unione Europea e questo non é un caso. Quando in passato é stata fondata l’Unione Europea
nessuno aveva in mente di arrivare a questi passi. La maggioranza delle persone vorrebbero nazioni libere e non che uno stato straniero (Bruxell) diriga e detti cosa si deve fare e cosa non si deve fare nel proprio Stato. Non é bello per esempio che sia Bruxsell a decidere quale partito debba governare. Purtroppo
sappiamo bene che alcuni burocrati e grossi finanzieri nel 2011 volevano far saltare il governo ungherese perché Orbán Viktor ha fatto delle leggi che per lo Stato ungherese e per la popolazione hanno portato dei grossi benefici ma per i burocrati e grossi finanzieri a Bruxell non é stato positivo. A Bruxell erano abituati che quello che loro decidevano doveva essere fatto ma hanno trovato Orbán Viktor che si é opposto alle loro decisioni. Grazie alla popolazione ungherese che ha sostenuto e appoggiato il suo governo,il progetto
di Bruxell di far saltare il governo ungherese non é andato a buon fine! In altri stati europei non é accaduto che la popolazione fosse vicina al suo governo (per esempio in Italia hanno provato a far dimettere Berlusconi e ci sono riusciti). Timothy Geithner é stato nel 2011 il ministro delle finanze americane ed ha scritto e rivelato come sono riusciti i burocrati e i grossi finanzieri a Bruxell a far dimettere Berlusconi. É necessario avere in Europa dei politici che guidino i loro stati come Orbán Viktor perché cosí si avrebbe
la forza e l’unione per andare avanti e aprire una nuova strada positiva per tutti. Se vogliamo che l’Europa duri a lungo dobbiamo difenderla, noi tutti dobbiamo impegnarci per questo. L’Europa ha radici cristiane molto antiche. Noi ungheresi dobbiamo ringraziare molto un politico italiano cristiano democratico Luca Volonté che piú volte e in piú situazioni si é esposto appoggiando, sostenendo e aiutando concretamente l’Ungheria e il suo capo del governo Orbán Viktor. I valori e le radici di Luca Volonté e di Orbán Viktor sono
uguali (per esempio la famiglia,i valori cristiani,le tradizioni popolari,il diritto alla vita, la libertà religiosa, la libertà di educazione). Se vogliamo che l’Europa abbia un futuro dobbiamo noi tutti impegnarci a portarla su una strada nuova, una strada di chiarezza e libertá. Questa nuova strada Orbán Viktor si é impegnato e si impegna ancora adesso a percorrere non con facilità ma con tanta determinazione e appoggio da tutti noi e non solo ma anche da altri politici che prendono esempio da lui e provano anche loro ad andare avanti a testa alta e dritto verso la meta. A questi politici forti e coraggiosi auguriamo tanta fortuna e buon lavoro per il loro impegno preso.
Kovács András
porta avanti con forza e impegno costante i propri obbiettivi con l’appoggio fondamentale della propria popolazione. L’Ungheria da tanti altri stati europei é vista come un esempio molto positivo e per questo é anche temuta. La popolazione ungherese e lo stato ‘lavorano assieme ed è molto forte la comunicazione e la chiarezza fra i due’. L’opinione delle persone é sempre più orientata verso una visione negativa dell’Unione Europea e questo non é un caso. Quando in passato é stata fondata l’Unione Europea
nessuno aveva in mente di arrivare a questi passi. La maggioranza delle persone vorrebbero nazioni libere e non che uno stato straniero (Bruxell) diriga e detti cosa si deve fare e cosa non si deve fare nel proprio Stato. Non é bello per esempio che sia Bruxsell a decidere quale partito debba governare. Purtroppo
sappiamo bene che alcuni burocrati e grossi finanzieri nel 2011 volevano far saltare il governo ungherese perché Orbán Viktor ha fatto delle leggi che per lo Stato ungherese e per la popolazione hanno portato dei grossi benefici ma per i burocrati e grossi finanzieri a Bruxell non é stato positivo. A Bruxell erano abituati che quello che loro decidevano doveva essere fatto ma hanno trovato Orbán Viktor che si é opposto alle loro decisioni. Grazie alla popolazione ungherese che ha sostenuto e appoggiato il suo governo,il progetto
di Bruxell di far saltare il governo ungherese non é andato a buon fine! In altri stati europei non é accaduto che la popolazione fosse vicina al suo governo (per esempio in Italia hanno provato a far dimettere Berlusconi e ci sono riusciti). Timothy Geithner é stato nel 2011 il ministro delle finanze americane ed ha scritto e rivelato come sono riusciti i burocrati e i grossi finanzieri a Bruxell a far dimettere Berlusconi. É necessario avere in Europa dei politici che guidino i loro stati come Orbán Viktor perché cosí si avrebbe
la forza e l’unione per andare avanti e aprire una nuova strada positiva per tutti. Se vogliamo che l’Europa duri a lungo dobbiamo difenderla, noi tutti dobbiamo impegnarci per questo. L’Europa ha radici cristiane molto antiche. Noi ungheresi dobbiamo ringraziare molto un politico italiano cristiano democratico Luca Volonté che piú volte e in piú situazioni si é esposto appoggiando, sostenendo e aiutando concretamente l’Ungheria e il suo capo del governo Orbán Viktor. I valori e le radici di Luca Volonté e di Orbán Viktor sono
uguali (per esempio la famiglia,i valori cristiani,le tradizioni popolari,il diritto alla vita, la libertà religiosa, la libertà di educazione). Se vogliamo che l’Europa abbia un futuro dobbiamo noi tutti impegnarci a portarla su una strada nuova, una strada di chiarezza e libertá. Questa nuova strada Orbán Viktor si é impegnato e si impegna ancora adesso a percorrere non con facilità ma con tanta determinazione e appoggio da tutti noi e non solo ma anche da altri politici che prendono esempio da lui e provano anche loro ad andare avanti a testa alta e dritto verso la meta. A questi politici forti e coraggiosi auguriamo tanta fortuna e buon lavoro per il loro impegno preso.
Kovács András
contatti: bundi01@vipmail.hu
Concetti più che condivisibili, peccato che i burattinai dei politici europei abbiano tutt'altri obbiettivi, distruzioni delle sovranità nazionali, del concetto di patria ecc.
RispondiEliminaLa frase che disse la Kyenge "l'Italia non è degli Italiani ma di tutti" la dice lunga sul loro modo di pensare e di agire.
Ricordate cosa si faceva in tempo di guerra ai traditori della patria?
Ed ora non siamo forse come in guerra?
In Europa solo Ungheria, Scozia e Catalogna provano a conservare la dignità e la libertà innate dell'uomo, tutti gli altri popoli si sono ridotti a bestiame dei banchieri.
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