sabato 12 luglio 2014

Sentenza Terremerse. Gruppo PD: "Profondo rispetto per le scelte di Errani, nessuna ombra sul suo lavoro".



“Le sentenze si rispettano – scrive in una nota Anna Pariani, Presidente Gruppo PD Regione Emilia-Romagna – anche quando non si condividono. Sono certa che Vasco Errani saprà dimostrare la propria innocenza e tutelare la sua onorabilità di persona integerrima, con il ricorso in Cassazione già annunciato dai suoi legali. Le sue dimissioni non sono un atto dovuto e sono un gesto di grande rispetto verso l’istituzione regionale, nello stile che ha sempre caratterizzato il Presidente Errani. Anche se so che la sua decisione è stata profondamente meditata condivido la richiesta della Segreteria Nazionale di ritornare su questo passo. Da parte di tutti i Consiglieri Regionali del Gruppo PD esprimo comunque profondo rispetto per qualsiasi sua scelta, ribadendo la stima e la vicinanza di tutti noi. In nessun modo questo pronunciamento ancora parziale può fare ombra al lavoro di grande qualità che Errani ha svolto in 15 anni alla Presidenza della Regione, anni in cui l’Emilia-Romagna è cresciuta ed ha affrontato sfide difficili, come quella del recente terremoto. Se le dimissioni verranno confermate andremo alle elezioni forti anche di questo buon lavoro”.
“Chi conosce Vasco Errani – dice Tiziano Alessandrini – non può dubitare neanche un minuto della sua correttezza. Rispettiamo le sentenze ma non possiamo dimenticare cosa ha fatto in questi anni il miglior presidente che la Regione Emilia-Romagna abbia mai avuto”.
“È sconcertante che qualcuno confonda la signorilità di una scelta con l’ammissione di colpevolezza. D’altro canto – scrive Marco Barbieri in una nota – è molto bello vedere gli attestati di stima che sono arrivati a Vasco Errani non solo da ogni parte politica, ma anche e soprattutto da tantissime persone. Questo significa una cosa sola: la bontà del lavoro svolto in quindici anni non svanisce oggi”.
“Chi come me ha conosciuto in questi anni Vasco Errani sa con quale impegno, competenza e rigore abbia sempre affrontato l’impegno amministrativo e politico, mantenendo l’Emilia-Romagna tra le regioni meglio amministrate e portandola con caparbietà ad affrontare e superare tragedie come il terremoto o sfide difficili quali la crisi economica.  Ho sempre detto che le sentenze si rispettano – scrive in una nota Stefano Bonaccini – e non modifico atteggiamento nemmeno ora, fiducioso peraltro che Errani possa dimostrare la sua piena innocenza ed estraneità all’accusa di falso ideologico, col ricorso in Cassazione. La scelta di dare immediate dimissioni, conferma il fortissimo senso dello Stato e delle istituzioni che ha caratterizzato Errani in questi anni. Gli abbiamo chiesto di riconsiderarle ma rispetteremo la sua scelta”
“Il tempo – sottolinea Marco Carini – è galantuomo, ma il presente sa fare male. E’ un onore e un privilegio aver avuto l’occasione di collaborare da vicino con Vasco Errani. Gli dobbiamo tutti tantissimo, e  l’Emilia-Romagna ancora di più. Onestà, volontà, competenza, rispetto e conoscenza delle Istituzioni, visione strategica, spessore politico, cultura sociale, e ancora una volta grazie, non a nome mio, a nome di tutti quei cittadini che oggi dimenticano”.
“Esprimo la mia vicinanza a Vasco Errani in questo momento particolarmente difficile. Con la sua scelta Errani conferma il suo essere, prima di tutto, un uomo delle istituzioni. Mi auguro – scrive Thomas Casadei – che in breve si giunga alla sentenza della Cassazione e che possa provare la propria innocenza rispetto al fatto imputatogli”.
Per Gabriele Ferrari “Vasco Errani in questi anni ha lavorato con onore e competenza per la nostra Regione ogni giorno, senza risparmiarsi mai. Siamo sicuri che la Cassazione stabilirà in maniera definitiva la sua innocenza. Intanto lo ringraziamo per quello che ha fatto e gli restiamo vicini”.
“Conosco bene Errani – afferma Roberto Montanari – è una persona onesta, capace, che ha, come è evidente anche in queste ore, un altissimo senso del dovere e di servizio alle istituzioni democratiche. Sono certo che la sua innocenza sarà dimostrata in tribunale con l’ultimo grado di giudizio”.
“Vasco Errani è una persona perbene ed un amministratore competente. La sua decisione di dimettersi, a seguito della sentenza di appello e dopo l’assoluzione in primo grado, rappresenta un aspetto della profonda coerenza che lo caratterizza, nonché l’alto senso delle istituzioni che ha sempre guidato il suo agire politico. Sono certa – afferma Roberta Mori – che potrà provare la propria innocenza. Lo rispetto profondamente. Gli sono vicina”.
“Vasco Errani – scrive Antonio Mumolo – si è dimesso da Presidente della Regione Emilia-Romagna in seguito alla condanna decisa dalla Corte d’Appello di Bologna. Gli sono vicino umanamente e comprendo la sua decisione. Mi auguro davvero che possa provare la sua innocenza in Cassazione”.
“Per me è stato un onore avere la possibilità di lavorare con una persona così competente, capace e onesta come Errani! Sicura della sua integrità – afferma Rita Moriconi – gli esprimo la mia più sincera vicinanza e solidarietà”.
Per Beppe Pagani “Vasco Errani è una persona rigorosa, seria e corretta, come conferma la sua decisione con la quale ha voluto distinguere la sua persona dalle Istituzioni. è giusto rispettare la sua posizione, anche se condivido la richiesta della segreteria del PD che gli ha chiesto di ripensarci, c’è la necessità di portare a termine alcuni provvedimenti senza i quali si rischia di bloccare l’attività della Regione. Detto questo non accetto il tentativo dell’opposizione di gettare fango su un’amministrazione che ha fatto di questa Regione una delle eccellenze del nostro Paese”.
Per Giuseppe Paruolo “le dimissioni di Vasco Errani dimostrano un alto senso delle Istituzioni, sensibilità ed intelligenza politica: esse consentono a lui di difendersi al meglio nel terzo grado di giudizio e alla Regione Emilia Romagna di ripartire con una piena legittimazione democratica”.
“Siamo vicini a Vasco Errani. Siamo sicuri che il terzo grado di giudizio stabilirà la sua piena innocenza. Intanto lo ringraziamo per come ha sempre portato avanti il proprio lavoro per la Regione. Le sue dimissioni – ricorda Roberto Piva – sono un esempio della sua coerenza e del rispetto delle istituzioni che ha sempre contraddistinto la sua carriera politica.
“Esprimo la mia personale gratitudine a Vasco Errani per il lavoro svolto in questi anni, con tenacia e passione, a servizio della nostra comunità regionale, e il grande rispetto per la scelta di oggi: le sue dimissioni, un atto non dovuto, confermano il suo profondo senso delle Istituzioni. Si possono condividere o meno le idee politiche del Presidente Errani, – conclude Damiano Zoffoli – ma sulla sua onestà non ho mai avuto alcun dubbio”.
“Il presidente Errani ha dimostrato in questi 15 anni di essere una persona onesta ed un amministratore competente e capace di aver portato l’Emilia-Romagna a competere a livello internazionale con i principali distretti economici. La sua decisione di dimettersi – afferma Luciana Serri – è un gesto nobile, di grande coerenza e che denota un alto senso delle istituzioni, come tutti in questo momento, maggioranza e opposizioni, gli stanno tributando dai nostri territori e non solo. Sono certa che potrà dimostrare la sua innocenza nell’ultimo grado di giudizio.”

3 commenti:

  1. Tutta gente che campa sulle tasse degli altri, ci spremono fino all'80 % dei nostri sudati guadagni ed hanno ridotto l'Italia al fallimento.
    Ricordatevene in cabina elettorale, tutti a casa!

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  2. bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla blaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

    Intanto la gente è sempre piu' povera e paga sempre piu' tasse.

    Da luglio 4 soldi sul conto corrente (gia tassati in busta paga) tassati dal 20 al 26%.

    tanto per gradire.

    bla bla bla bla blaaaaaaaa!!!!!!

    andate a votare sà!!!!
    continuate a fargli un bel favore dimenticantovi di tutte quest cose, il giorno delle elezioni.

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  3. Leggendo i giornali in questi giorni sul caso Errani mi rendo sempre più conto di come questi appartenenti alla casta si proteggono tra loro e come si legittimano.
    Spendono, spandono rubano e poi poverini si leccano le ferite a vicenda.
    Concordo con l'anonimo delle 11,32 Tutti a casa!

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