giovedì 10 luglio 2014

IL CODICE STRADA NON PREVDE I ‘SALDI’. NIENTE SCONTI ALLE MULTE PER INFRAZIONI GRAVI.



Il Movimento 5 Stelle ha inviato:

Stop a sconti sulle multe per le infrazioni più pericolose del codice della strada che mettono a serio rischio la sicurezza della circolazione stradale. Lo stabilisce un emendamento M5S approvato oggi in commissione trasporti alla legge delega di riforma del codice della strada che esclude dallo sconto del 30%, previsto per chi paga la sanzione entro 5 giorni, tutte le infrazioni per il quali il codice già prevede, oltre alla multa, anche le sanzioni accessorie della confisca del veicolo e della sospensione della patente di guida.

“Avevamo appoggiato la proposta inserita nel Decreto del Fare che oggi permette uno sconto del 30% a chi provvede ad un rapido pagamento della sanzione amministrativa purchè fossero escluse dal beneficio le categorie di infrazioni più gravi. Il concetto – dichiara Dell’Orco – doveva essere quello di alleggerire dal peso economico delle sanzioni il cittadino generalmente ligio al codice della strada che fosse occasionalmente incorso in una banale infrazione stradale. Ma il testo iniziale –spiega il deputato- premiava con uno sconto indiscriminato anche le infrazioni più pericolose che andavano a minare la sicurezza stradale come ad esempio la guida in stato di ebbrezza o sotto effetto di stupefacenti o, ancora, tutte le infrazioni che riguardano l’autotrasporto come l’esercizio abusivo o il trasporto merci pericolose senza autorizzazione”.

"Con il nostro emendamento –conclude il pentastellato- si ribadisce anche nella legge delega la logica di questa norma, rendendo il codice della strada più vicino al cittadino sotto l’aspetto sanzionatorio ma sempre con un occhio attento alla sicurezza”. 

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