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Il gruppo di maggioranza |
La macchina comunale di Sasso Marconi è di nuovo in
moto. E’ stata ufficializzata infatti dal sindaco Stefano Mazzetti la nuova Giunta e il nuovo Consiglio Comunale. Lo
stesso primo cittadino è entrato in
piena operatività con il giuramento di fedeltà alla Costituzione a all’ordinamento
della ‘Repubblica Italiana’, prestato in
occasione della prima seduta consigliare avvenuta questa sera.
Mazzetti ha presentato innanzitutto la giunta
comunale formata da : Marilena Lenzi, (consigliere eletto) che, oltre ad aver avuto
riconfermato l’incarico di Vice sindaco, ha avuto le deleghe di ‘scuola ed
educazione, politiche giovanili, pari opportunità , cooperazione internazionale,
promozione del volontariato e risorse
umane’; Carla Mastropasqua (esterno)
con
il compito di gestire ‘sanità , servizi sociali, servizi per l’infanzia,
politiche abitative e volontariato sociale’ ; Renzo Corti (esterno), cui il sindaco ha affidato ‘urbanistica e
tutela del territorio, lavori pubblici e viabilità, servizi e strutture
cimiteriali’; infine Mirco Turrini (
esterno) con deleghe per il bilancio, attività produttive e commerciali,
farmacia comunale e sicurezza’.
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Le minoranze |
Il sindaco ha precisato che Sasso Marconi, per il
suo numero di abitanti prossimo a quindici mila, può avere 5 assessori, ma è
stato scelto di procedere con solo 4 e di affrontare la complessa gestione
della macchina comunale con questo numero di componenti della giunta. Se poi
durante il mandato ci si dovesse accorgere della necessità di un quinto assessore
si provvederà in corso d’opera. Il primo cittadino ha inoltre ricordato che
tutti i settori amministrativi non delegati rimangono in carico al sindaco. In
particolare Mazzetti ha conservato la
gestione dell’ambiente, cultura e sport.
Nella seduta consiliare sono stati nominati anche i
capigruppo che sono Davide Nuvoli per il gruppo di maggioranza, Eugenio Salamone per ‘Un’Altra Sasso’ e Massimiliano Fares per ‘Sasso Libera’.
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La Giunta |
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Il consiglio |
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Il pubblico |
3 assessori su 4 esterni e non eletti...magnifico!non mi pare proprio un gran che,quando le persone hanno eletto i consiglieri perchè si occupino di gestire il paese.A questo punto tanto valeva non dare le preferenze....questi chi li conosce???
RispondiEliminaCi sarà un motivo per cui non vado più a votare, politiche, comunali, europee, tanto fanno quello che gli pare.
RispondiElimina......è la solita giostra che gira che ti gira...... andate tutti a quel paese.
RispondiEliminaSono d'accordo! Ma chi li ha votati e chi li conosce? Non cambierà mai nulla in questo paese!
RispondiEliminaPossono nominare anche Tizio,Caio, Sempronio e Baluba, basta che non si azzardino,per la durata del loro mandato,ad aumentare le aliquote Tasi,Tarsu,Imu e le addizionali comunali. Tirino la cinghia anche loro.
RispondiEliminaConcordo pure io! possibile che 3 su quattro siano esterni? Mazzetti non ci siamo come al solito
RispondiEliminaOK all'anonimo delle 12:16
RispondiEliminaaggiungo: Mazzetti perché non li avevi messi nella squadra presentata alle elezioni?
FACCELO SAPERE e sopratutto lavora bene altrimenti sappi che nel Vangelo non c'é scritto " per sempre".
alan delon
Come sono piccole e inutili le beghe di paese.
RispondiEliminaCome si fa a polemizzare se 3 assessori sono esterni? Ma lo sanno i detrattori di questa scelta che nei comuni poco più grandi di Sasso, basta superino i 15mila abitanti, non è compatibile la carica d'assessore con quella di consigliere?
Ma chi polemizza non riesca mai ad andare oltre le solite inutili e becere schermaglie?
Si chiedano, i detrattori della giunta, se i 4 prescelti sono persone valide. A mio avviso è questo il focus della questione. E, sempre a mio modestissimo parere, almeno 2 scelte su 3 sono sbagliate: Turrini che come capogruppo è stato inesistente la passata legislatura, Mastrapasqua nominata solo perchè donna e in quota sinistra radicale, SEL e simili per intenderci. Tant'è che questa signora, che mi risulta non abiti neppure a Sasso Marconi (come anche Turrini che risiede da anni a Bologna), non ha fatto nulla in campagna elettorale. E, secondo me, non combinerà nulla neppure da assessore, anzi entrerà in conflitto con la vicesindaco.
Qualcuno aveva sentito fare discorsi del tipo
RispondiElimina"non diciamo chi saranno gli assessori perché tutto dipenderà dalle preferenze..."
...parole al vento, come troppo spesso capita!
In bocca al lupo per questi 5 anni.
E speriamo che almeno stavolta i giovani che hanno ottenuto tanto consenso sul territorio vengano finalmente valorizzati.
...se no, potrebbe restarci il dubbio che qualcuno ci stia prendendo in giro!
Ma vogliamo anche parlare del capogruppo del centrosinistra? L'unico under 30 nel gruppo di vertice, è il più vecchio mentalmente parlando.
RispondiEliminaA Sasso Marconi non si vogliono valorizzare i giovani. quelli veri, quelli che pensano con la propria testa, che non hanno deputati o altri mentori alle spalle.
Questo fa di Sasso Marconi e della sua politica, una comunità di vecchi.
Alla faccia delle preferenze espresse dagli elettori.
RispondiEliminaNominare la maggioranza di assessori esterni, tra l'altro persone che non risulta abbiano mai avuto incarichi pubblici. Chiedo al sindaco e agli esponenti del pd locale perché non fossero inseriti allora in lista. Il sindaco ha trattato questa giunta senza tener conto della volontà della cittadinanza, come fosse un'azienda sua. Il peggior modo per iniziare il suo secondo e per fortuna ultimo mandato. Ma perché anche il suo partito e' d'accordo? Il messaggio di gestire la cosa pubblica con scelte private la dice lunga.
Il PD a Sasso Marconi non c'è più, o per lo meno non conta niente. Sinigaglia non s'è neppure presentato candidato in consiglio comunale. Forse perchè sapeva d'aver poche chance d'essere eletto.
RispondiEliminaIl PD fa quello che dice il sindaco. PD e sindaco, intanto, non pervenuti. Hanno vinto per abitudine ma in questi 5 anni non concluderanno nulla, ancor meno dei 5 anni appena trascorsi.
Ahahahah !
RispondiEliminaLori ridono e i cittadini piangono!
RispondiEliminaAi sassesi ciò che si meritano. Stupefatti da feste di strada e crescentine, schiacciati dall'arroganza di partito . Tante parole e alla fine riciclati o scambiati assessori con Casalecchio si ritornerà a parlare di niente sulle panchine della piazza
RispondiEliminaRisus abundat in ore stultorum
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