Mariarita Benassi
|
Di Gian Paolo Frabboni.
Finalmente c'e un paese dove le donne riescono ad essere emergenti e si
stanno appropriando della vita locale.
In tre settori sono di esempio: nel commercio con la ‘ragazza
coraggiosa’ (Lucia Donvito); nella politica con Valentina Cuppi
(da pochi giorni ‘Vicesindaco’ di Marzabotto) e nella rappresentanza civile per
‘Onore e Prestigio’ con la studentessa Mariarita Benassi.
Il giorno dell'inaugurazione solenne del primo consiglio comunale di
Marzabotto del nuovo mandato amministrativo, seduta nella sala consiliare in
prima fila fra i ‘grandi’ e i
rappresentanti delle istituzioni , c'era una ragazzina accanto alla sua mamma:
la quindicenne Mariarita.
L'eccezionalità di questa presenza deriva dal fatto che il Presidente della
Repubblica Giorgio Napolitano l'ha nominata ‘Alfiere della Repubblica’: il
massimo riconoscimento che viene assegnato ai ‘minorenni’ che hanno un
curriculum di grande
prestigio. Infatti lo possono acquisire giovanetti che
vantano importanti benemerenze nello studio, nella vita sociale, nel volontariato o in azioni e interventi coraggiosi.
Alla fine della cerimonia di apertura del quinquennio amministrativo, Mariarita è stata salutata dal Sindaco Franchi
e da un gruppetto di adulti e giovani che l'hanno quasi avvolta con il loro entusiasmo.
E ben se lo merita perchè la motivazione dell'onorificenza recita: "PER
L'IMPEGNO DELLA LEGALITA' E DELLA CONSERVAZIONE DELLA MEMORIA E PER
L'ENTUSIASMO CON CUI E' RIUSCITA A COINVOLGERE NEL ‘LABORATORIO DELLE
MERAVIGLIE’ MOLTI STUDENTI IN DIFFICOLTA' O CON DISABILITA".
Per il titolo acquisito Mariarita non ci è sembrata turbata più di tanto anzi, nel suo discorso tenuto a Monte
Per il titolo acquisito Mariarita non ci è sembrata turbata più di tanto anzi, nel suo discorso tenuto a Monte
Mariarita sul palco a Monte Sole |
Sole il 25 aprile, alla presenza di migliaia di persone, ha dimostrato di
essere all'altezza della importante manifestazione e capace di assolvere con
molta disinvoltura al ruolo che le è stato affidato di ‘alfiere della
repubblica’.
Questa giovinetta è l'unica decorata in tutta la Regione e potremmo chiederci, perchè scelta nella Valle del Reno ?
Se volessimo unirci alla nota canzone di Ostorero, la risposta sarebbe ‘.... perchè siam di Marzabotto’.
Questa giovinetta è l'unica decorata in tutta la Regione e potremmo chiederci, perchè scelta nella Valle del Reno ?
Se volessimo unirci alla nota canzone di Ostorero, la risposta sarebbe ‘.... perchè siam di Marzabotto’.
Molti complimenti a Mariarita e Valentina ed un grande in bocca al lupo per il futuro; non ritengo però un paragone opportuno quello con la ragazza coraggiosa...Marzabotto peraltro pullula di ragazze, donne, mamme, zie, nonne volontarie commercianti ed artigiane coraggiose
RispondiEliminaSono d'accordo. Frabboni mi vuole molto bene e mi mette in ogni minestra, ma non sono assolutamente né Vicesindaco né Alfiere della Repubblica.
RispondiEliminaQuando ho informato i lettori che nonostannte la crisi del commercio a Marzabotto c'era una "ragazza
RispondiEliminacoraggiosa" Lucia Donvito che andava contro corrente, ho riferito un fatto accaduto nel territorio a cui si
doveva rendere grazie e omaggio.
Graditi fatti imprevisti e successivi : come il canditato più votato era, per la prima volta, una ragazza: Valentina
Cuppi, e un Alto Grado di Onorabilità era stato assegnato, dal Presidente della Repubblica, a una minorenne
quindicenne: Mariarita Benassi, mi hanno indotto a richiamare l'attenzione dei lettori sul fatto che attualmente
il "vertice" popolare marzabottese è femminile.
Ho associato i tre eventi senza alcun obiettivo denigratorio o selettivo. Ho preso atto della realtà.
Naturale è pertanto il ripetersi di nomi perchè non dobbiamo relegare nulla nel cimitero della memoria,
ma essa deve sempre essere mantenuta viva come sprone e guida.
G. P. Frabboni