martedì 24 giugno 2014

Mariarita Benassi è ‘Alfiere della Repubblica’. A Marzabotto emergono le donne.


Mariarita Benassi

Di Gian Paolo Frabboni.  
 
Finalmente c'e un paese dove le donne riescono ad essere emergenti e si stanno appropriando della vita locale.
In tre settori sono di esempio: nel commercio con la ‘ragazza coraggiosa’ (Lucia Donvito); nella politica con Valentina Cuppi (da pochi giorni ‘Vicesindaco’ di Marzabotto) e nella rappresentanza civile per ‘Onore e Prestigio’ con la studentessa Mariarita Benassi.

Il giorno dell'inaugurazione solenne del primo consiglio comunale di Marzabotto del nuovo mandato amministrativo, seduta nella sala consiliare in prima fila fra i ‘grandi’  e i rappresentanti delle istituzioni , c'era una ragazzina accanto alla sua mamma: la quindicenne Mariarita.

L'eccezionalità di questa presenza deriva dal fatto  che  il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano l'ha nominata ‘Alfiere della Repubblica’:  il massimo riconoscimento che viene assegnato ai ‘minorenni’ che hanno un curriculum di grande
prestigio. Infatti lo possono acquisire  giovanetti che  vantano importanti benemerenze nello studio, nella vita sociale, nel volontariato o in azioni e interventi coraggiosi.
Alla fine della cerimonia di apertura del quinquennio amministrativo, Mariarita è stata salutata dal Sindaco Franchi e da un gruppetto di adulti e giovani che l'hanno quasi avvolta con il loro entusiasmo.

E ben se lo merita perchè la motivazione dell'onorificenza recita: "PER L'IMPEGNO DELLA LEGALITA' E DELLA CONSERVAZIONE DELLA MEMORIA E PER L'ENTUSIASMO CON CUI E' RIUSCITA A COINVOLGERE NEL ‘LABORATORIO DELLE MERAVIGLIE’ MOLTI STUDENTI IN DIFFICOLTA' O CON DISABILITA".
Per il titolo acquisito Mariarita non ci è sembrata turbata più di tanto anzi, nel suo discorso tenuto a Monte
 
Mariarita sul palco a Monte Sole
Sole il 25 aprile,  alla presenza di migliaia di persone, ha dimostrato di essere all'altezza della importante manifestazione e capace di assolvere con molta disinvoltura al ruolo che le è stato affidato di ‘alfiere della repubblica’.
Questa giovinetta è l'unica decorata in tutta la Regione e potremmo chiederci, perchè scelta nella Valle del Reno ?
Se volessimo unirci alla nota canzone di Ostorero, la risposta sarebbe ‘.... perchè siam di Marzabotto’.

3 commenti:

  1. Molti complimenti a Mariarita e Valentina ed un grande in bocca al lupo per il futuro; non ritengo però un paragone opportuno quello con la ragazza coraggiosa...Marzabotto peraltro pullula di ragazze, donne, mamme, zie, nonne volontarie commercianti ed artigiane coraggiose

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  2. Sono d'accordo. Frabboni mi vuole molto bene e mi mette in ogni minestra, ma non sono assolutamente né Vicesindaco né Alfiere della Repubblica.

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  3. Quando ho informato i lettori che nonostannte la crisi del commercio a Marzabotto c'era una "ragazza
    coraggiosa" Lucia Donvito che andava contro corrente, ho riferito un fatto accaduto nel territorio a cui si
    doveva rendere grazie e omaggio.
    Graditi fatti imprevisti e successivi : come il canditato più votato era, per la prima volta, una ragazza: Valentina
    Cuppi, e un Alto Grado di Onorabilità era stato assegnato, dal Presidente della Repubblica, a una minorenne
    quindicenne: Mariarita Benassi, mi hanno indotto a richiamare l'attenzione dei lettori sul fatto che attualmente
    il "vertice" popolare marzabottese è femminile.
    Ho associato i tre eventi senza alcun obiettivo denigratorio o selettivo. Ho preso atto della realtà.
    Naturale è pertanto il ripetersi di nomi perchè non dobbiamo relegare nulla nel cimitero della memoria,
    ma essa deve sempre essere mantenuta viva come sprone e guida.
    G. P. Frabboni

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