Scuola di Pace |
L’Assemblea
legislativa regionale dell’Emilia-Romagna ha approvato il progetto di legge d’iniziativa della Giunta
che modifica la legge istitutiva della Fondazione Scuola di Pace di Monte
Sole. Si punta a dare una struttura definitiva al rapporto fra Regione e
Scuola di Pace con un contributo finanziario annuale, il cui importo verrà
stabilito nell’ambito delle disponibilità. Entro il 31 dicembre, la Fondazione
sarà tenuta a presentare alla Regione un programma di attività corredato dal
relativo piano finanziario, e entro il 30 aprile dell’anno successivo dovrà
presentare un rapporto sullo stato di attuazione del programma stesso.
I tre articoli
del progetto di legge derivano dal pieno riconoscimento del ruolo svolto dalla
Scuola di Pace e dall’attualità dei suoi programmi, che prendono spunto dalla
memoria dell’eccidio nazifascista per affrontare le questioni legate al
rispetto dei diritti umani e alla gestione non violenta dei conflitti.
Respinto un
emendamento della Lega nord che chiedeva alla Fondazione di restituire alla
Regione le somme non spese. A favore dell’emendamento si era espresso Sandro
Mandini (Idv). Contro l’emendamento è intervenuta l’assessore Donatella
Bortolazzi.
In
dichiarazione di voto sulla legge, si è espresso contro il provvedimento
Galeazzo Bignami: “Voteremo a favore di queste leggi quando si farà prima di
tutto chiarezza sulle uccisioni delle brigate partigiane; ci troviamo ancora in
assenza di una memoria condivisa, siamo stanchi di strumentalizzazioni
politiche e storiche provenienti da una sola parte”. Per Pagani, “quelle di
Bignami sono solo pretestuose polemiche”.
Secondo
Roberto Corradi, “non siamo contro Monte Sole, ma contro alla proposta di legge
che è tecnicamente non compiuta: va chiarito che le somme non spese devono
essere restituite”.
A favore
sono invece intervenuti Marco Monari, secondo il quale “Monte Sole è un luogo
sacro della memoria che ricorda gli errori umani del ‘900 e non chi ha vinto e
chi ha perso”, e Sandro Mandini, “per il grande lavoro svolto dalla scuola con
i giovani”.
Sottoscrivo le parole di Bignami
RispondiEliminaSe i politici fossero seri questa (e simili cose di parte avversa) sarebbero le prime da tagliare, la sola manutenzione dei lughi per rispetto alle vittime, senza queste ca...te fatte ad arte per i mangioni sarebbe più che sufficiente.
RispondiEliminaSpero che il tifone Renzi passi anche da queste parti per spazzare via queste inutili spese a dimostrazione del nulla. Meglio come ha detto chi mi ha preceduto mantenere puliti i luoghi degli eccidi se si vuole veramente rispettare chi è morto ucciso dalla barbaria umana.
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