mercoledì 14 maggio 2014

Lavoro: borse di studio per neolaureati e supporti per l'imprenditoria giovanile.



Su segnalazione di un lettore informiamo: 

E’ aperto il bando promosso dall'Assemblea Legislativa per l'assegnazione di 3 borse di formazione-lavoro per neolaureati con tesi sui diritti umani
L’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna, in collaborazione con la KIP International School, Scuola internazionale di Saperi, Innovazioni, Politiche e Pratiche Territoriali per la Piattaforma del Millennio delle Nazioni Unite, mette a disposizione di giovani neolaureati con tesi in materia di diritti fondamentali o sviluppo umano, 3 borse di formazione-lavoro del valore di 10.000 euro ciascuna, come contributo per lo svolgimento di un tirocinio professionalizzante della durata di 10 mesi da svolgersi nel quadro delle iniziative promosse dalla Kip International School in Canada, El Salvador, Senegal, Albania.
Possono presentare domanda di partecipazione i laureati nelle Università dell’Emilia-Romagna che abbiano conseguito, nel periodo compreso tra il 01 aprile 2013 ed il 31 Marzo 2014, una laurea di secondo livello in materia di diritti fondamentali o sviluppo umano e tutti coloro che risiedono in un Comune del territorio regionale che, nel medesimo periodo, si siano laureati su questi temi in una qualunque Università italiana o straniera.
Le domande di partecipazione al concorso devono essere indirizzate al Gabinetto del Presidente dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna, esclusivamente via mail all’indirizzo PEIAssemblea@postacert.regione.emilia-romagna.it entro il 26 maggio 2014.
La graduatoria sarà pubblicata entro il 30 settembre 2014 e le partenze per le destinazioni dei tirocini professionalizzanti dovranno avvenire, di norma, da febbraio 2015.
Per saperne di più


Lo stesso lettore segnala inoltre :

Battesimo ufficiale del network nazionale degli Sportelli per l’imprenditorialità giovanile delle Camere di commercio.
Le Camere di commercio mette a disposizione dei giovani un servizio gratuito dedicato espressamente a quanti vogliono creare una nuova impresa. Il servizio delle Camere di commercio prevede un’offerta mirata e integrata di attività di orientamento, formazione, assistenza, accompagnamento e supporto espressamente indirizzata a rispondere ai diversi bisogni dello start up e post-start up, favorendo anche l’accesso a strumenti di credito e microcredito o agli incentivi pubblici nazionali e regionali, per valorizzare le opportunità occupazionali legate al lavoro indipendente.

Le Camere di commercio si sono dotate da tempo, per quanto concerne i servizi per l’imprenditorialità, di un proprio “modello operativo”, organizzato a rete e che coinvolge in modo pressoché omogeneo tutte le realtà territoriali conosciuto come “Servizio nuove imprese” o “Punto nuova impresa”. Quest’ultimo si salda, nella maggior parte dei casi, con l’impegno e le azioni specifiche delle Camere di commercio di supporto e promozione dell’imprenditoria giovanile che hanno interessato anche l’imprenditoria sociale, quella femminile e quella immigrata. L’attività a favore della creazione di impresa si è tradotta nel tempo anche in una serie di azioni progettuali in attuazione degli Accordi di programma tra Unioncamere e Ministero dello Sviluppo Economico, dirette allo sviluppo di servizi integrati per l’imprenditorialità, a favorire l’accesso agli strumenti del microcredito e al sostegno all’occupazione.

Inoltre, Unioncamere, a partire dal 2012, allo scopo di mettere a sistema, integrare e diffondere le esperienze presenti sul territorio, le strategie e le modalità di erogazione da parte delle varie strutture e di garantire un adeguato livello d’offerta minima standardizzata di servizi e strumenti condivisi, ha promosso e sostenuto lo sviluppo di una rete di sportelli del sistema camerale per la formazione, l’imprenditorialità, il lavoro e l’orientamento. Questa iniziativa ha portato anche alla creazione ed apertura del portale FILO, nel quale è presente un focus specifico diretto a chi vuole “mettersi in proprio”.
Più precisamente, gli Sportelli camerali per l’Autoimprenditorialità giovanile potranno operare in partnership e in raccordo con gli altri soggetti delle reti territoriali per i servizi d’istruzione, formazione e lavoro, svolgendo la funzione di punti di servizio all’utenza nelle varie realtà territoriali.


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