Una spruzzata di pioggia non ha disturbato la tradizionale
processione del 13 maggio, ma è sembrata la benedizione della Madonna sui
fedeli che ieri sera, sfidando le previsioni del tempo, hanno voluto renderle
omaggio, come ogni anno, celebrando lo storico trasferimento della venerata
immagine dalla Rupe al Borgo del Sasso. I bambini del catechismo hanno
partecipato con entusiasmo nel solito lancio sul percorso di petali di fieri come si usava un tempo.
La devozione alla Beata Vergine del Sasso continua
infatti con il profondo affetto e con la fedeltà dei parrocchiani che affondano le origini nei secoli passati. Anche
oggi e sempre viva e si manifesta come
nel passato.
Per salvaguardare dalla pioggia l’immagine
conservata nel santuario, è stata
portata in processione una seconda raffigurazione di ceramica contenuta in un
scrigno di legno e anche questa è stata
protetta con gli ombrelli a turno.
Nel discorso alla partenza accanto all’edicola ai piede della Rupe, don
Dario ha fotto notare compiaciuto come vi siano buoni fedeli che si
prendono cura costante del sito e anche in occasione della preparazione alla processione
hanno lavorato con meticolosa attenzione ‘quasi pettinando ogni filo d’erba’
attorno all’edicola.
Ha poi affidato ai
bambini il compito di tramandare la tradizione secolare e la devozione profonda
che i sassesi rendono alla Beata Vergine della Rupe, protettrice del paese.
Nessun commento:
Posta un commento