Di Andrea
Defranceschi
consigliere
regionale Regione Emilia-Romagna
Il
Movimento 5 Stelle ha poche ma semplici regole. Regole che io ho costruito
dalle origini, e successivamente applicato ogni giorno. Noi non siamo come
loro. Noi, se sbagliamo, paghiamo. Paghiamo noi, non i cittadini.
Paghiamo in prima persona, mettendoci la faccia. Allo stesso modo, se abbiamo
ragione, e abbiamo ragione, come i
vecchi partiti sanno benissimo, pretendiamo che ci venga riconosciuto. La
nostra rivoluzione è avere ragione su questo sistema, e lo facciamo spulciando
le carte, portando documenti, denunciando, facendo vedere i fatti.
La mia
vicenda è un simbolo di tutto questo. Di come siamo fatti. Noi siamo puliti,
non gridiamo allo scandalo se ci accusano: noi rispondiamo con la verità.
Questo è il Movimento 5 Stelle.
Come ho
sempre fatto, anche e soprattutto in questo caso, mi metto in gioco volentieri
se può servire per l’ennesima volta a dimostrare l’enorme differenza morale ed
etica che c’è fra noi cittadini del M5s e loro, politicanti di professione.
Questo è
quanto:
Io so solo una cosa: all'inizio sono tutti innocenti e non hanno fatto nulla ma poi stranamente.....
RispondiEliminaTu ora vai a casa , fra un po' ricorderemo di te solo i capelli , hai solo saputo aggredire , diffamare, per avere un posto al sole . Sei come neve al sole . Speriamo solo non rimanga neppure quella traccia di umidità .
RispondiEliminaLa replica di De Franceschi non ha convinto evidentemente Beppe Grillo che lo ha di fatto buttato fuori dal Movimento, perdendo così l'ultimo seggio che aveva nell'amministrazione regionale. E dire che De Franceschi era uno da profilo bassissimo, mica come il suo compagno di banco Giovanni Favia, l'enfant prodige pentastellato, cacciato dai 5 Stelle un anno e mezzo fa. Ora comunque i due potrebbero tornare a condividere un progetto: è di pochi giorni fa, infatti, l'ammissione di Favia di essere al lavoro per creare un nuovo soggetto politico.
RispondiEliminaNON TI SEI DIMESSO .SEI STATO CACCIATO .
Ahaha, hihihi, fate ridere! Prima o poi vi beccano pure a voi con le mani nella marmellata! Bisognerebbe che adesso blocchiate le liste che il signr de franceschi ha spinto nei comuni del reno.
RispondiEliminaBisognerebbe bandirle, perchè sostenute da lui, a questo punto immaginiamo come! Dovete ritirare casalecchio marzabotto, e vergato! Vergogna!
Secondo me se adiamo in fondo a sta storia anche il buon Piero, suo fedele "scugnizzo" ha qualche scheletro nell'armadio!!! Sarà che per ogni lista certificata ci sia un tornaconto economico?
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