Saranno ancora i proprietari di immobili a pagare
ciò che serve agli enti pubblici per ‘andare avanti’.
E’ in arrivo la già annunciata Tasi ( tassa sui
servizi indivisibili). E ancora una volta si dimostra quanto sia grande la differenza fra il dire e il
fare. E’ stato riconosciuto che la pressione fiscale in Italia è a un eccesso
inaccettabile anche a fronte della scarsa efficienza della macchina pubblica e
si continua ad appesantire un settore già in crisi per la tassazione cui è
stato assoggettato. Pare persino si punti alla sua ‘soffocazione’.
La novità Tasi a Sasso Marconi è stata presentata al
Consiglio comunale in occasione della presentazione del bilancio 2014. L’assessore
al bilancio Silverio Ventura ha dato la percentuale cui saranno assoggettati gli
immobili, che varia a seconda della rendita catastale e della tipologia di uso
dell’immobile. Ventura ha sottolineato comunque che l’orientamento della Giunta
è stato quello di non appesantire ai limiti massimi consentiti dalla legge le
proprietà, questo grazie anche a una incisiva politica di recupero dell’evasione
che ha assicurato all’ente pubblico voci di introito più che interessanti
durante gli ultimi anni.
La previsione di spesa nel 2014 per il Comune è di
15 milioni e 600 mila euro.
Le opposizioni hanno bocciato la programmazione
economica mettendo in risalto le spese da loro ritenute eccessive e
rinunciabili. Eugenio Salamone ha posto l’accento sulle figure professionali
della macchina comunale legate al mandato del sindaco: quelle dell’ufficio
stampa composto da due addetti, della segreteria del sindaco con due segretarie, e quella del dirigente del
comune ritenuto quest’ultimo non necessario per un comune al disotto dei 15 mila
abitanti. Il gruppo Salamone ha anche quantificato in un milione la spesa nel
quinquennio per questi incarichi, soldi che potevano essere risparmiati e adoperati
a scopi più utili alla collettività. Ha poi proposto che il Comune si doti del
servizio di Posta certificata che rappresenterebbe un notevole risparmio visto
il volume di posta che l’Ente spedisce.
Le critiche non sono state condivise dall’altro
gruppo di opposizione, soprattutto riguardo alle figure professionali. Marco
Veronesi ha evidenziato la funzione ritenuta
utilissima del dirigente e, dopo aver posto l’accento sulle tasse giudicate
come ‘gabelle medievali’ e testimoni del fallimento totale del paese, ha
posto l’attenzione su altre spese giudicate ingiustificate entrando in una
analisi minuziosa. Ha criticato la spesa
di 56.000 euro per eventi e spettacoli culturali e 15.300 euro per l’acquisto
di libri nuovi. “Valutando un costo, anche elevato, di una media di 30 euro a
libro, se ne dovrebbero acquistare circa 500 in un anno. Uno e mezzo al giorno
il che comporterebbe la copertura di almeno 10 metri di scaffali l’anno. I
conti non tornano, come pure per i 70.000 euro per il canile comunale gestito
fra l’altro da una associazione di volontariato”. Ha posto poi l’accento sulla
spesa per il telefono: 1265 euro l’anno.
Veronesi ha portato all’attenzione
del consiglio anche un’altra emergenza, quella della perdita dei sacerdoti, non
ancora pienamente avvertita nella sua gravità per le conseguenze sociali che
potrebbero derivarne. “ Si sta sgretolando la rete religiosa locale,” ha detto. “Un punto
fermo di cultura e tradizione secolare di grande importanza sociale. Bisogna
essere pronti per questa nuova sfida”.
Da parte della maggioranza è venuta una difesa decisa
sia delle figure professionali utili alla buona gestione del Comune
condizionato da regole sulle assunzioni strozzanti. L’assessore alla Cultura Adriano
Dallea ha dimostrato come i vari eventi sostenuti dal Comune diano un ritorno
positivo e l’assessore ai Servizi Sociali Masetti ha evidenziato come il costo
giornaliero per il sostentamento dei 200 cani ospiti della struttura di Vizzano
sia assolutamente contenuto, mettendo in risalto come l’istituzione e
organizzazione del canile sia un obbligo di legge.
Alla conta, il bilancio è stato approvato con il
solo voto favorevole della maggioranza.
Se sul "gruppo Salamone", come è stato definito dall'autore di quest'articolo, è opportuno stendere un velo pietoso, in primis perchè questi non sanno di cosa parlano, ovvero non hanno la benchè minima idea di come funzioni l'ente locale; dispiace leggere certe dichiarazioni di Veronesi che probabilmente non è un assiduo frequentatore del paese.
RispondiEliminaCiò lo si deduce dalla frase, estrapolata da quest'articolo, che cita così: "Ha criticato la spesa di 56.000 euro per eventi e spettacoli culturali e 15.300 euro per l’acquisto di libri nuovi". Veronesi non lo si è mai visto in biblioteca, nè tanto meno a teatro (nè d'estate nella rassegna estiva, nè d'inverno).
I soldi spesi per la cultura a Sasso Marconi non sono tantissimi e comunque sono spesi molto bene.
S.
abbiamo il governo locale che rispecchia il voto dei cittadini.
RispondiEliminaLa maggioranza dei cittdini di Sasso Marconi gode di questo governo:evviva la maggioranza consigliare e la giunta.
La prossima sarà straordinariamente Renziana/Bersaniana/...??
E perchè mai sul gruppo di Salamone bisognerebbe stendere un velo pietoso?
RispondiEliminaGuardi che non siamo micca noi a firmarci S puntanto, scrivendo quattro frasi in croce per demolire le persone.
In questi cinque anni siamo entrato nel vivo di ogni questione che abbiamo sollevato e l'avversione che dimostrate nei nostri confronti, dimostra solo che abbiamo toccato e che stiamo toccato le corde giuste.
Statemi bene e prendetevi una camomilla perchè ne avete davvero bisogno.
Eugenio Salamone
ma al posto dei libri perchè non dei lettori digitali con caricati i libri?
RispondiEliminacosterebbe meno.
Concordo sui commenti di Salamone e anche su quelli di Veronesi (tranne per il dirigente comunale). Ancora una volta, se si fossero messi d'accordo ci avrebbero guadagnato i sassesi.
RispondiEliminaMAZZETTI
RispondiEliminaMa come fa uno che prende 1000€ al mese a tirare avanti.
Perché ti devo votare dopo quello che la "Maggioranza" non fa? Al cittadino non importa un fico seco di tutte le chiacchere che fate .
FATTI ecco cosa serve.
Se ritenete di aver FATTO in questi 5 anni ditelo chiaramente perché la mia famiglia non ha fatto che peggiorare.
Sono curioso di avere una risposta.
Grazie
Questo continuo vittimismo di Salamone stride non poco con i suoi toni aggressivi.
RispondiEliminaRicorda tanto la favola del lupo e dell'agnello di Esopo.
A Sasso Marconi il lupo è il Pd e si magna tutto quanto. Ma Salamon cuore impavido ci salverà! Io sono dalla tua parte non lasciarti intimorire e vai avanti così!
RispondiEliminaMa i fans i Salamone sono veri o dei fake? Da come scrivono sembrano i ragazzini sui forum online delle boyband, tipo One Direction o Justin Bibier, capacità d'analisi pari a zero.
RispondiEliminaQui non si parla di "cuori impavidi" o altre robe da teenager, si parla del futuro della nostra comunità. Quindi delle scelte da operare. Per ora "l'agnellino" Salamone come proposte sta a zero, inversamente proporzionali alle sue chiacchiere ed alle offese nei confronti degli avversari politici.
Altroché Salamone, qui bisogna riconfermare Mazzetti, quello si che è un sindaco serio che fa proposte. In cinque anni non ha combinato niente eccetto aver sperperato tutto quello che di meglio restava a Sasso. Complimenti quindi ai pecoroni che lo rivoteranno!
RispondiEliminaQuelli del centrodestra si lamentano degli insulti al loro candidato. Insulti che nessuno ha mai letto, tra l'altro. Invece i sostenitori di Salamone danno dei "pecoroni" agli elettori di Mazzetti. Un buon sindaco che ha fatto molto per la nostra comunità, in un momento particolarmente difficile.
RispondiEliminaDalla raccolta differenziata alla lotta allo spreco, dalle piste ciclabili alle manutenzioni straordinarie (pensiamo alla gestione dell'emergenza neve e le numerose frane), dai servizi scolastici fino a quelli rivolta alla disabilità. Chi non riconosce ciò: o non usa i sopraccitati servizi oppure è talmente pieno di pregiudizi che non vuole vedere quanto di buono c'è nel nostro comune. Si consiglia, quindi, una gita fuoriporta, è utile per rendersi meglio conto che Sasso Marconi è una realtà assai virtuosa.
Un buon sindaco Mazzetti? Mq che film avete visto?
RispondiEliminaUn buon sindaco Salamone? Mmmmhhh.... avete visto dei film per radio: siamo al vuoto politico assoluto. Sempre e solo le solite 4 battute ripetute all'infinito. Poi, ogni tanto, si vede che qualcuno gli passa un foglietto con un pò di dati e numeri e lui li riporta, come nel caso di alcune spese sostenute dall'ente locale.
RispondiEliminaSalamone, politicamente parlando, è già vecchio.
Ma siete veramente convinti che cambiando (per una volta, dopo oltre 60 anni), l'amministrazione comunale, il paese andrà improvvisamente a rotoli?
RispondiEliminaA Sasso si vive bene perchè c'è sempre stato un tessuto economico produttivo e sociale straordinario e certamente non per merito di chi ci amministra attualmente che ha sperperato una quantità di risorse incredibili.
Giacomo Macchiavelli
Macchiavelli a Sasso di vive bene perchè gente come voi, per fortuna, non ha mai governato. Mentre la sinistra è riuscita, sempre o quasi, a costruire un buon rapporto con la comunità degli amministrati.
RispondiEliminaC'è poco da dire: "il tessuto sociale". Questo, sicuramente laborioso ed efficiente, ha sempre compreso da che parte stanno le persone che hanno a cuore la comunità e le sue istanze, e da che parte stanno i chiacchieroni rancorosi e livorosi. Fatevene una ragione: siete e resterete minoranza. Per fortuna.
Lo stato ladro non si accontenta uno fa sacrifici per pagare casa mutuo etc....basta!
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