E’ tornato Marco:
a proposito
di treni fantasma, invitandovi nel mio gorgo , vi invito a leggere con calma
tutto quanto troverete qui sotto, e che tratta il mondo dei treni ,
segnatamente il punto di vista di Legambiente, dei Consiglieri regionali che
via via propongono interpellanze e, le verità esposte dall'Assessore regionale
competente.
Ogg: R: Da
Repubblica.i del 30 novembre . Treni: 460 cancellazioni al mese la via crucis
dei pendolari
In
continuità con quanto propostovi nella mail del giorno 27 marzo, leggendo il
sesto capo verso di questa risposta
a questa
interpellanza
si parla di ‘esiguo
numero di passeggeri’.
Ribadisco
quindi su quale base di dati prendano a parametro circa l'affluenza di
passeggeri su specifici treni, in relazione alla mancanza di dati statistici
che invece sulla tratta Bologna - Marzabotto sui quali parimenti si è in
presenza di un sottoutilizzo dal 2004.
Marco.
Ogg: R: Da
Repubblica.i del 30 novembre . Treni: 460 cancellazioni al mese la via crucis
dei pendolari nell'invitarvi alla lettura di questa risposta
a questa
interpellanza
chiedo se
via sia pertinenza/coerenza tra quanto scritto nella citata risposta,
segnatamente alla dichiarazione di cui al quarto capo verso e
l'esistenza/sopravvivenza dei treni della tratta Bologna Marzabotto, che dal
2004 scorazzano sottoutilizzati e, per i quali, non esiste un dato statistico
puro sui saliti e discesi (quest'anno corre il decimo anniversario allo
spreco). Oppure se tutto ciò non rilevi quantomeno contraddittorietà.
Marco.
Ogg: R: Da Repubblica.i del 30 novembre . Treni: 460 cancellazioni al mese la via crucis dei pendolari
Spettabile
Legambiente,
dalla
lettura di questa risposta ad interpellanza effettuata da un Consigliere
regionale dell'Emilia-Romagna, l'Assessore competente smentisce la Vostra
classifica:
Sarebbe
curioso sapere l'opinione dell'Assessore sui treni vuoti che
esercitano nella tratta Bologna Marzabotto sottoutilizzati se per lui viaggiano
invece stipati.
Marco.
Ogg: R: Da
Repubblica.i del 30 novembre . Treni: 460 cancellazioni al mese la via crucis
dei pendolari
Qualcuno sa
meglio interpretare la funzione di questo intervento posto dal legislatore
nazionale?
Ogg: R: Da
Repubblica.i del 30 novembre . Treni: 460 cancellazioni al mese la via crucis
dei pendolari
Leggendo la
sottostante risposta
ad
interrogazione di un Consigliere regionale,
nei primi
due paragrafi si rileva come la Regione possa rilevare una criticità circa la
sconveniente sottoutilizzazione di treni cofinanziati dall'Ente.
Da ciò ne
discende che, sforzandosi, potrebbero fornire i dati dei saliti e discesi dei
soli treni che esercitano sulla tratta Bologna Marzabotto della linea Bologna
Porretta così da dipanare i dubbi circa il sottoutilizzo di quei convogli da
parte del Comitato Ferrovia Porrettana.
Ogg: R: Da
Repubblica.i del 30 novembre . Treni: 460 cancellazioni al mese la via crucis
dei pendolari
Anche qui
appaiono situazioni confliggenti.
Per quel che
riguarda il binario eliminato a Vergato, il rappresentante del Comitato
Ferrovia Porrettana, Signor Zavorri; che veste anche la qualifica di Assessore
e Consigliere al Comune di Vergato la pensa diversamente rispetto l'opinione
del Sindaco dello stesso Comune circa il fatto che il binario in piu' è
ininfluente a Vergato poichè gli scambi si effettuano a Pioppe e a Sasso
Marconi (in allegato articolo stampa del Resto del Carlino del 7.9.2013).
Per la
questione stazione di Vergato fredda: si rimanda a quanto già scritto nella
mail sottostante.
Per quanto
riguarda il viaggiare su treni da tre carrozze: la solita contraddizione dove,
al contrario, nei treni sottoutilizzati della tratta Bologna - Marzabotto,
troviamo convogli da quattro carrozze. (allegato il comunicato del 30 ottobre
2100 del Comitato Ferrovia Porrettana dove si fa riferimento ai treni
sottoutilizzati della tratta Bologna Marzabotto che dal 2004 esercitano la loro
funzione di spreco e che ai giorni nostri viene perpetuata).
Chissà se un
giorno qualcuno si prenderà il disturbo di chiedere i dati dei discesi e dei
saliti dei treni della tratta Bologna-Marzabotto e contemporaneamente si faccia
qualche viaggio di verifica sugli stessi.
Cordiali
saluti.
Marco.
Ogg: R: Da
Repubblica.i del 30 novembre . Treni: 460 cancellazioni al mese la via crucis
dei pendolari
Bellissimo
servizio.
Però mi
domando: ma dei treni della tratta Bologna Marzabotto (incardinati nella linea
Bologna Porretta Terme) non ho trovato risultanze dalla Vostra inchiesta
supportata dai pendolari organizzati.
Erano troppo
confortevoli, quindi non meritevoli di menzione oppure per una svista non vi
siete accorti che sono sottoutilizzati?
Magari, ad
una prossima inchiesta, vi propongo di farvi qualche viaggio su quei treni.
Peraltro, vi invito a leggervi tutto quanto visibile nelle sottostanti mail.
Altra
cosa:suggerisco un'inchiesta sulle macchinette cambia soldi presenti presso le
stazioni dotate di sala d'aspetto.
Quelle
vicine alle macchinette per fare i biglietti. Sono mesi su mesi che giacciono
spente.
Non credo
che siano state date in regalo nè siano costruite e cedute gratuitamente ai
loro proprietari.
Credo, che
essendo servizio pubblico, la Società che detiene e che ha comprato quelle
macchinette sconsolatamente spente abbia responabilità erariali circa lo stato
di fatto.
Per quel che
riguarda la sala di aspetto della stazione di Vergato, pare che la stessa sia
stata ceduta in comodato al Comune. Quindi potete chiedere anche all'Assessore
del Comune di Vergato Zavorri come rappresentante di quell'Ente locale (se non
erro anche rappresentante del Comitato Ferrovia Porrettana) come mai la sala
d'attesa di Vergato è gelida e chi dovrebbe renderla confortevole ai
viaggiatori paganti.
Altrimenti
non si capisce come la biglietteria sia al caldo e la sala no.
Chiedetegli
anche dei bagni vicino alla Stazione del perchè non funzionano e chi li ha in
gestione.
Cordiali
saluti.
Marco.
Ogg: R: Da
Repubblica.i del 30 novembre . Treni: 460 cancellazioni al mese la via crucis
dei pendolari
5059 - Interrogazione della consigliera Noè, a risposta scritta, circa gli
aumenti posti in essere da Ferrobus di Trenitalia e Tper sulle direttrici
ferroviarie di Porretta, Galliera e Persicetana.
Intanto i
treni da Bologna a Marzabotto continuano a viaggiare sottoutilizzati.
Marco.
Ogg: R: Da
Repubblica.i del 30 novembre . Treni: 460 cancellazioni al mese la via crucis
dei pendolari
Nel rapporto
Pendolaria di Legambiente, viene certificato che tra le 10 linee peggiori vi
sia anche la Bologna - Porretta:
http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2013-12-09/le-10-linee-ferroviarie-peggiori-i-pendolari-bologna-porretta-terme-121250.shtml?uuid=AB5hSui#navigation
http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2013-12-09/dalla-circumvesuviana-roma-nettuno-linee-ferroviarie-peggiori-i-pendolari-121435.shtml?uuid=ABtmSui
Chissà se qualcuno si prenderà a cuore il problema andando a vedere lo spreco dei treni da Bologna Marzabotto, rendendo disponibili i dati dei saliti e dei discesi di quesi treni dal 2004 ad oggi?
Marco
Ogg: Da
Repubblica.it del 30 novembre . Treni: 460 cancellazioni al mese la via crucis
dei pendolari
Credo sia
venuta l'ora di aprire la botola e accendere una luce.
Forse
coadiuvandosi con la Procura della Repubblica per eventuali profili di
interruzione di pubblico servizio?
Per la parte
erariale penso si amaturo concentrarsi sui treni che viaggiano da Bologna a
Marzabotto.
Qui sotto troverete
il resto del materiale già propostoVi.
Cordiali
saluti.
Marco.
Ogg: R: Da
il Resto del Carlino del giorno 09 novembre 2013. Porrettana, serve una svolta.
Cosi' non si puo' andare avanti
Aggiungo,
leggendo questa risposta a interpellanza consiliare, come per questa cosa ci si
sia sbrigati a snocciolare dati e giustificazioni
mentre per i
treni della tratta Bologna Marzabotto dal 2004 ad oggi non si abbiano dati
specifici dei saliti fermata per fermata affinchè si possa dire con estrema
chiarezza tutta la contraddittorietà di quanto sta accadendo.
In
quest'altra interpellanza, seppur velatamente si parla anche dei treni della
sola tratta Bologna Marzabotto?
Offro altre
contraddizioni sempre avendo riguardo l'utilizzo dei soldi (presi dalla
fiscalità generale atteso che un passeggero non copre il costo del servizio.
Ciò è scritto sul contratto di servizio in vigore) che afferiscono la Regione
Emilia Romagna sui contratti e la gestione dei servizi pubblici regionali
Qui sotto
invece la doglianza sull'approssimarsi di un taglio sui servizi ferroviari per
sottouitilizzazione
Su
quest'ultima interpellanza, discutibile fin che si vuole, Vi invito a cogliere
quella che comunenemente si chiama diligenza del buon padre di famiglia.
Diligenza
posta in essere anche dall'assessore sul versante Toscano della Porrettana dove
avrebbe già da tempo deciso di tagliare corse sottoutilizzate paventando
l'intervento della Procura contabile.
Ogg: Da il Resto del Carlino del
giorno 09 novembre 2013. Porrettana, serve una svolta. Cosi' non si puo' andare
avanti
Sul Carlino
di oggi il Sindaco di un piccolo comune di montagna ribadisce quanto già
visibile sul comunicato del blog del Signor Fabbriani, sposando quanto
denunciato dal comitato. Qui di seguito il collegamento al comunicato del
comitato della ferrovia porrettana
qui il
collegamento del comunicato del Sindaco di Marzabotto
Sempre piu'
paradossale che un sindaco di un piccolo comune con popolazione inferiore
rispetto ad altri comuni limitrofi possa permettersi di pontificare circa il
(concediamo due treni della mezz'ora che possano allungarsi fino a Porretta ma
senza ridurre il servizio fino a Marzabotto rimettendosi al principio che loro
hanno chiesto ottenuto le loro prebende e che non vogliono sacrificarle).
Ma non
scherziamo!
I treni che
svolgono servizio su questa linea e, segnatamente sulla sola tratta Bologna
Marzabotto (quelli vuoti, per intenderci) sono gestiti con contratto di
servizio e ai sensi della legge regionale cofinanziati dalla Regione Emilia
Romagna.
Ergo i treni
vuoti che allegramente scorazzano tra Bologna e Marzabotto li pagano TUTTI i
cittadini e le imprese dell'Emilia Romagna.
Quindi sara'
il caso che Trenitalia e vertici della Regione, non avendolo fatto dal 2004, si
comincino a rimboccare le maniche e a ristabilire un principio scritto nella
tanto declarata Costituzione (avere tutti pari dignita' e opportunità).
Altrimenti
quei treni se li paghino coloro che li utilizzano.
Visto che
l'argomento del momento è la Regione Emilia Romagna e i costi della LORO
politica e che questi treni fanno parte del contratto di servizio, quindi
cofinanziati coi soldi della Regione Emilia Romagna credo sia meritevole di
attenzione, per analogia al tema sprechi o etica nella gestione del denaro
pubblico, la cattiva gestione dei treni che desolatamente fanno su e giu' da
Bologna Marzabotto.
Ripeterò
fino alla Vostra noia che sarebbe di predominante esigenza sapere i dati reali
dei saliti e discesi dei soli treni in questione per della stazione di partenza
(Bologna) e quella di arrivo (Marzabotto), dal momento che sul sito di
riferimento del www.sfmbo.it i dati sono uniti a quelli degli
altri treni che esercitano fino a Porretta.
Un
contribuente. Grazie.
Ogg: Treni
pendolari e ferrovia Porrettana: Peri si attivi „Treni pendolari, la Regione si
attivi: meno 'grandi opere', più risposte ai cittadini“
Spettabione
Redazione,
in relazione
alla Notizia apparsa sul Vostro sito concernente l'oggetto, qui sotto vi porgo
il collegamento:
Vi invito a
leggere i sottonotati blog, i commenti e carpire tutte le contraddizioni che
emergono tra gli amministratori pubblici.
Prima tra
tutte il fatto che dal 2004 tra bologna e marzabotto circolano treni
sottoutilizzati a danno dei rimanenti treni che viaggiano sull'intera linea
Bologna Porretta.
Dei treni da
Bologna a Marzabotto nessuno di questi amministratori declina, facendo una
operazione di verità quanti passeggeri salgono e scendono ad ogni fermata.
Fatelo voi se potete e ve ne renderete conto. No che la Regione assoldi una
società di marketing per fare interviste (a cosa servono)? Soprattutto vi
invito a cogliere la resistenza in capo agli amministratori pubblici e il
Comitato circa la tenuta in esercizio di questi inutili e costosi treni.
Cordiali
saluti.
Marco.
Qui si evince cheMORETTI NONCAPISCE O NON VUOL capire il problema PORRETTANA.
RispondiEliminaVISTO CHE MORETTI SE NE VUOLE ANDARE
RENZI QUESTA E'LA buona occasione e costa poco
MARCO A CAPO DELLE FERROVIE
NON STO SCHERZANDO !!!!!!!!
Purtroppo per quanto riguarda il Trasporto Locale non è Moretti che pianifica le corse e i treni che devono o non devono essere messi in esercizio ma la Regione. E' evidente dalla lettura delle risposte alle varie interpellanze che trovi via via implementate.
RispondiEliminaAnche per l'acquisto di treni del Trasporto Locale è sempre la Regione che co-finanzia e quindi gestisce la partita.