Borgonuovo: una partita a scacchi tra candidati sindaci sotto la supervisione degli allievi delle scuole elementari.

Hanno lasciato il banco di studio e sono ‘saliti in cattedra’ per dare una lezione niente po’ po’ di meno che al sindaco di Sasso Marconi Stefano Mazzetti, gli alunni delle scuole elementari di Borgonuovo. Il sindaco era in visita a scuola per verificare i risultati del progetto ‘scacchi’ proposto dal Circolo Scacchi di Sasso Marconi, su suggerimento del consigliere Eugenio Salamone, anch’egli presente all’incontro di verifica.

Il progetto si propone di sviluppare la disciplina di comportamento e la logica mentale attraverso il gioco degli scacchi, la cui validità formativa è comprovata da tempo. Accettare il confronto, sposare le regole severe del gioco e allenare la mente a prevedere un ampio numero di mosse per organizzare la propria strategia, impongono concentrazione e logica non comune. I giovanissimi ‘studenti dello scacco al re’  operano sotto la guida di Stefano Cerasi, arbitro regionale di scacchi e delle maestre Roberta Begi della 4C, Francesca Gaudenzi della 4 A e Barbara Cirillo della 4B.

L’aggiunta di un allievo, e che allievo, il sindaco, ha animato la lezione e ha portato la formalità dell’incontro al piacere di una parentesi ricreativa. Mazzetti  ha raccolto la sfida con sportività e con Salamone si è seduto al tavolo della scacchiera e ha iniziato a fronteggiare l’attacco dello sfidante, non disdegnando anche i suggerimenti degli allievi.

 Si è formato un capannello intorno ai due contendenti che pure loro hanno trovato una piacevole parentesi di tregua nella campagna elettorale, poiché entrambi saranno candidati sindaci alle prossime amministrative.

La partita non ha avuto un vincitore e un vinto perché non è stata conclusa: un confronto a scacchi infatti richiede  tempi più lunghi di quelli che erano disponibili.