mercoledì 2 aprile 2014

Autismo, a Bologna week end in fattoria.




ASL Informa: 
 
Coltivare l’orto, prendersi cura di galline, oche, anatre, pony e asini. E poi cucinare e apparecchiare la tavola, fare attività motoria, yoga e gestire le relazioni di gruppo, tutto sotto la guida esperta di educatori. L’autismo si può affrontare anche così, attraverso fine settimana nel verde della collina bolognese.

Si chiama Weekend Autonomy Care, ed è un progetto promosso dall’Associazione Passo Passo, che nasce da un accordo di collaborazione tra numerosi partner, tra i quali l’Azienda Usl di Bologna e la Fondazione Augusta Pini ed Istituto del Buon Pastore Onlus, a favore di ragazze e ragazzi con autismo, ospiti per alcuni fine settimana presso la fattoria Cà Bellocchio, a Monte San Pietro. Lì, guidati da un team di educatori esperti, possono sperimentare, lontani dalla famiglia, attività specifiche per migliorare le loro autonomie, accrescere le competenze sociali e ridurre i problemi di comportamento.
Attivo dallo scorso mese di novembre 2013, Weekend Autonomy Care ha già visto alternarsi a Ca’ Bellocchio una quindicina di ragazzi, suddivisi in piccoli gruppi di tre, lungo venti fine settimana. I costi dei soggiorni presso Cà Bellocchio sono a cura della Fondazione Pini, che ha provveduto anche alla attivazione di una borsa di studio per una psicologa presso l’Ambulatorio Disturbi dello Spettro Autistico dell’IRCCS, Istituto delle Scienze Neurologiche di Bologna.

Il progetto realizza una forte alleanza tra operatori e famiglie per affrontare nel miglior modo possibile temi di cruciale importanza per il rapporto genitori-figli, in una fase della vita delicata come l’adolescenza. Una stagione nella quale l’esigenza dei ragazzi di ritrovarsi in contesti sociali adeguati, ma al tempo stesso protetti, cresce, mentre le occasioni educative, formative e di incontro tra coetanei cominciano a diminuire.

Weekend Autonomy Care, nato per rispondere proprio a queste esigenze, si fonda su una forte integrazione clinico-scientifica tra Dipartimento di Salute Mentale e IRCCS, Istituto delle Scienze Neurologiche di Bologna, mentre la formazione dei genitori è a cura del Team Autismo (Casa del Giardiniere, Dipartimento di Salute Mentale dell’Azienda USL).
La realizzazione del progetto si avvale della stretta relazione tra l’Azienda Usl di Bologna e la Fondazione Augusta Pini ed Istituto del Buon Pastore Onlus, in sinergia con le famiglie e le associazioni di riferimento (Passo Passo ed AIAS), il Distretto di Casalecchio di Reno e l’ASC-Insieme, istituzione intercomunale dei Servizi Sociali del Territorio.
La misurazione dell’efficacia degli interventi attuati nei fine settimana è affidata all’Ambulatorio Disturbi dello Spettro Autistico dell’Istituto delle Scienze Neurologiche di Bologna.


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