La
dichiarazione di intenti di Antonio Tafi, candidato sindaco a CASTEL
DI CASIO per il CENTRODESTRA.
Antonio Tafi, 49 anni, imprenditore, iscritto a Forza Italia e coordinatore a
Castel di Casio del Popolo della Libertà fino a novembre 2013, momento in cui
si sciolse il Pdl e tornò Forza Italia.
Il
candidato sindaco ha tre grandi obiettivi:
·
Portare in comune la massima TRASPARENZA. Ogni cittadino dovrà sapere
come saranno spesi le risorse della Comunità fino all’ultimo centesimo e, per garantire
questo, sarà messa on line ogni singola voce di Bilancio;
·
Grande PARTECIPAZIONE delle scelte fondamentali future del nostro
Comune, nessun cedimento nei confronti di chi vuole svendere Castel
di Casio verso una fusione con Porretta Terme e Granaglione che porterebbe il
nostro Comune in attivo e virtuoso ad accollarsi i debiti cumulati dal Comune
di Porretta Terme. Questa scelta, purtroppo sostenuta dal candidato sindaco
Bernardini, porterà, se realizzata, un sicuro aumento delle tasse comunali e
delle varie tariffe. DICO NO ALLA FUSIONE, in quanto esiste già lo
strumento dell’Unione dei Comuni per ottenere risorse economiche dalla Regione
Emilia Romagna
·
La SANITA’ COME PRIORITA’ difendero’ la piena
funzionalità di Porretta Terme, mettendo in essere insieme agli altri sindaci
del territorio, un percorso che ne garantisca la piena operatività. E’
fondamentale mantenere nel nostro ospedale i servizi necessari
alle esigenze di una Comunità che vive a più di 70 km dall’Ospedale
Maggiore di Bologna e necessita quindi di una struttura ospedaliera completa e
autosufficiente, dotata tra l’altro di un PRONTO SOCCORSO DI QUALITA’.
In una competizione elettorale , dove a
Castel di Casio si confrontano due candidati sindaci di sinistra: Brunetti,
espressione ufficiale del Pd dell’Alto Reno e Bernardini avvocato di Porretta
Terme che solo pochi mesi fa era uno dei leader del “Comitato per la fusione tra Porretta Terme e Castel di Casio”, come
uomo da sempre espressione del centrodestra, ho deciso di metterci la faccia e
rappresentare le idee e le proposte di chi è alternativo, sia alla
sinistra, sia alla fusione, considerando che l’attuale Unione dei Comuni, se
correttamente realizzata sia in grado di portare le risorse necessarie per
garantire e migliorare i servizi del nostro Comune.
Auguri di buon lavoro
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