I tanti amici di Erica Fondaroli, la giovane mamma morta tragicamente sulla A1 tre giorni fa, hanno risposto all’appello di partecipare alla
fiaccolata di Lama di Reno organizzata dal gruppo di teatro di Marzabotto di
cui il figlio Giuseppe fa parte. Presenti anche tanti giovanissimi. I partecipanti
sono stati di un numero tale per cui non sono state sufficienti le pur tante
candele preparate. Qualcuno, prevedendo questo, ha portato da casa un
confezione di candele da distribuire a chi era rimasto senza.
La zia Vittorina |
A rappresentare la famiglia di Erica anche la zia
Vittorina, sorella della madre Arianna che, accompagnata da un pianto
inconsolabile, si ripeteva e si chiedeva il perché di una così pesante sorte
per la nipote: vedova a 28 anni del giovane marito stroncato da un male
incurabile.
Costretta a un difficile impegno famigliare che l’ha
portata anche ad affrontare contemporaneamente due lavori e infine quello del
negozio di parrucchiera a Sasso Marconi, non ha fatto mancare al figlio la
costante dedizione né l’apporto fattivo alle attività di volontariato a favore
del prossimo: era volontaria della
Pubblica Assistenza di Sasso Marconi e si prodigava per l’Ant. Infine un drammatico quanto incomprensibile
incidente che le ha preso la vita all’età di soli 37 anni e ha lasciato solo il
figlioletto tredicenne.
Domanda che non ha risposta ma a consolare un po’ dal grande dolore, il tanto affetto da parte degli accompagnatori,
tra i quali Enza, la socia del negozio Magica Acconciature.
Quindi la fiaccolata, un lungo serpentone
silenzioso, illuminato da fioche e
affettuose fiammelle che hanno abbracciato l’abitato di Lama di Reno dove Erica e la sua famiglia risiedevano,
accompagnato dal suono di un concerto di campane proveniente
della chiesetta della frazione. Un silenzioso giuramento: ‘non ti dimenticheremo
mai Erica e non lasceremo solo Giuseppe.
Generosa la raccolta di fondi già organizzata dalla
Pubblica Assistenza per dotare di una cifra sufficiente la borsa di studio a
favore del figlio di Erica.
Gentilissimo Sig. Fabriani, volevo precisarle che il ragazzo non si chiama Marco ma Giuseppe e non fa parte del gruppo teatrale di Marzabotto.Alcuni amici stretti di Giuseppe frequentano il gruppo teatrale ed è per questo che hanno organizzato la fiaccolata in momoria della mamma.Cordiali saluti..Balestra Patrizia
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