Zio e nipote
‘spacciavano’ senza la minima precauzione, come se lo smercio di droga fosse
legale. A ricordale loro le leggi sono stati i Carabinieri che li hanno
controllati e arrestati.
La scorsa settimana, una pattuglia dei Carabinieri
dell’Aliquota Radiomobile di Bologna Borgo Panigale, durante un servizio
pomeridiano di controllo nel centro di
Zola Predosa, ha notato ai margini della carreggiata due persone cedere un
piccolo involucro a un individuo che ricambiava il gesto consegnando una
banconota da 50 euro. Sospettando una cessione di sostanza stupefacente, i
militari si sono avvicinati e hanno fermato i presunti spacciatori perché il
terzo soggetto, l’acquirente’ era riuscito
ad allontanarsi. I due, zio e nipote di 41 e 25 anni, nati in Marocco,
residenti a Savigno uno e a Sasso Marconi l’altro, sono stati perquisiti e
trovati in possesso di 10 ovuli termosaldati di cocaina per un peso totale di
13 grammi e 325 euro in banconote di vario taglio, compresa quella ricevuta un
attimo prima dall’acquirente. I due marocchini sono stati arrestati per detenzione
ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e al termine dell’iter
giudiziario sono stati rimessi in libertà perché incensurati.
Dal Comando
Provinciale Carabinieri di Bologna
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