lunedì 3 marzo 2014

Zio e nipote trovati con 10 dosi termosaldate di cocaina. Beccati dai Carabinieri.




Zio e nipote ‘spacciavano’ senza la minima precauzione, come se lo smercio di droga fosse legale. A ricordale loro le leggi sono stati i Carabinieri che li hanno controllati e arrestati. 
La scorsa settimana, una pattuglia dei Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Bologna Borgo Panigale, durante un servizio pomeridiano di controllo  nel centro di Zola Predosa, ha notato ai margini della carreggiata due persone cedere un piccolo involucro a un individuo che ricambiava il gesto consegnando una banconota da 50 euro. Sospettando una cessione di sostanza stupefacente, i militari si sono avvicinati e hanno fermato i presunti spacciatori perché il terzo soggetto, l’acquirente’ era  riuscito ad allontanarsi. I due, zio e nipote di 41 e 25 anni, nati in Marocco, residenti a Savigno uno e a Sasso Marconi l’altro, sono stati perquisiti e trovati in possesso di 10 ovuli termosaldati di cocaina per un peso totale di 13 grammi e 325 euro in banconote di vario taglio, compresa quella ricevuta un attimo prima dall’acquirente. I due marocchini sono stati arrestati per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e al termine dell’iter giudiziario sono stati rimessi in libertà perché incensurati.

Dal Comando Provinciale Carabinieri di Bologna

Nessun commento:

Posta un commento