domenica 2 marzo 2014

Monghidoro. Aggredita sul posto di lavoro dal marito tossicodipendente. L'aggressore è finito alla Dozza.




Si ‘fa’ di cocaina e poi raggiunge la moglie che lo vuole lasciare e la malmena brutalmente fino a tentare di strozzarla.
Alle 14 circa di ieri, una donna è stata aggredita sul posto di lavoro dal marito tossicodipendente. A segnalare l’accaduto al 112 sono stati i clienti di un supermercato di Monghidoro che hanno assistito alle percosse. L’aggressore, un 44enne del luogo, è stato arrestato per maltrattamenti contro familiari e lesioni personali e tradotto nel carcere di Bologna a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Ai Carabinieri della locale Stazione ha riferito di aver picchiato la consorte perché non accettava il fatto che lei gli aveva preannunciato di volerlo lasciare portandosi via le figlie. La donna è stata soccorsa dalle sue colleghe e tradotta dai sanitari del 118 presso il Pronto Soccorso di Loiano ottenendo una prognosi di 5 giorni per ‘Trauma del volto, del collo e del cranio – intento stato di ansia e arrossamenti cutanei’. Alcuni testimoni hanno riferito di aver visto l’uomo afferrare la moglie al collo con entrambi le mani, stringendola forte e proiettandola verso uno scaffale espositivo del supermercato. Le analisi tossicologiche eseguite su un campione di sangue prelevato all’uomo hanno rilevato tracce di cocaina e benzodiazepine.   

Dal Comando Provinciale Carabinieri di Bologna

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