giovedì 20 marzo 2014

Lama di Reno. Un giardinetto ricorderà i licenziati della Cartiera.



Di Gian Paolo Frabboni.

Sabato  prossimo 22 marzo, alle 11, il sindaco di Marzabotto  Romano Franchi presiederà la cerimonia di intitolazione di un giardinetto a Lama di Reno, ai ‘Lavoratori licenziati per rappresaglia politico-sindacale e religiosa’.

Il luogo ove si trova il giardinetto, un’area prossima agli stabilimenti della Cartiera,  è particolarmente simbolico poiché  è stato testimone di tutti i tipi di violenze connesse  in tempo di  guerra: bombardamenti, rastrellamenti, invio nei campi di lavoro nazisti, violenze nazifasciste e morte.  
Nel momento in cui riprendeva nuova vita con l’arrivo della Pace dopo la sconfitta tedesca, ha dovuto assistere a un altro tipo le prepotenze, quelle del padronato: le intimidazioni  e i soprusi ai danni dei  lavoratori quando tentarono di fare valere i diritti garantiti dalla Costituzione Italiana che fonda le sue radici proprio nel lavoro.
L'intitolazione del giardinetto è indirizzata  a coloro che , vittime di soverchierie attuate dalle aziende,
venivano licenziati (senza giusta causa) per motivi politici o sindacali , come è avvenuto in tutto
il territorio nazionale e, come si è ripetuto, anche in alcuni casi proprio nella cartiera che  sta
accanto al giardinetto. Oggi, con la intitolazione  si vuole dare forma e memoria a quei  lavoratori che ebbero il coraggio di pretendere  quanto l’ordinamento repubblicano garantiva loro e che invece  veniva negato, pagandone anche le conseguenze fino a subire l’onta del carcere.
 

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