L'ALTA VIA DEI PARCHI in un 'film-documentario'.

Di Mario Vianelli

Gruppo CAI-BO ‘Medio Reno’:

  

Giovedì prossimo, 13 febbraio alle 21, nella sede della Pubblica Assistenza di  San Lorenzo a Sasso Marconi verrà  proiettato il film-documentario ‘Alta Via dei Parchi, viaggio a piedi in Emilia-Romagna’ di  Enrico Brizzi e Serena Tommasini Degna

Il documentario racconta il trekking di Brizzi,  grande appassionato di escursionismo, lungo l’Alta Via dei Parchi, un itinerario ricco di storia e di bellezze naturalistiche, che attraversa Emilia-Romagna, Toscana e Marche, da Parma a Urbino. Una esperienza unica e affascinante.

Introduce Vinicio Ruggeri, presidente  del CAI Emilia-Romagna- Saranno presenti rappresentanti del Servizio Parchi e Risorse Forestali della Regione Emilia-Romagna.

Ingresso libero.

 L’Alta Via Dei Parchi inizia a Berceto, vicino al Passo della Cisa, non lontano dal Mar Ligure, e  termina a La Verna, fra il Casentino e la Valtiberina.

Fra questi due estremi dell’Appennino settentrionale s’incontrano le tracce di sant’uomini e di personaggi diversi come la gran contessa Matilde e il poeta Dino Campana, solitario viaggiatore appenninico diretto alla Verna un secolo fa. Si incrociano antiche vie e confini ormai dimenticati. Si passano le notti in ospitali e monasteri come accadeva ai pellegrini medievali. Si toccano ben cinque Parchi regionali e due nazionali, tessere di un mosaico di aree protette che fiancheggia quasi ininterrottamente il crinale, spingendosi verso la pianura a comprendere la Vena de Gesso romagnola. E soprattutto si può godere nel modo migliore della bellezza di tutti gli ambienti che compongono la ricca varietà dell’Appennino settentrionale: dalle immense praterie sommitali del crinale emiliano ai castagneti da frutto della Romagna, dalle ombrose faggete distese su intere vallate alle aride falesie di gesso e ai calanchi delle colline, dalla sontuosa magnificenza delle Foreste Casentinesi alla bellezza dei laghi e all’umile armonia del paesaggio agrario.