Alle 8 di
stamani, i titolari di un bar del Pilastro a Bologna hanno trovato sulla
saracinesca del locale 6 fori da arma da fuoco, verosimilmente sparati
da ignoti durante la notte. Sono stati eseguiti i rilievi tecnici per il
repertamento delle ogive, verosimilmente esplose da un’arma calibro 7.65. Sono
in corso le indagini.
Il Bar
Kaffeina, di via Bibiena, nei pressi di piazza Verdi, rimarrà chiuso per 15
giorni. Il provvedimento di sospensione dell’attività di somministrazione di
alimenti e bevande è stato emesso ieri pomeriggio con un decreto a firma
del Questore di Bologna, sulla base di una documentazione ricevuta dai
Carabinieri della Stazione Bologna che, nel corso di alcuni controlli hanno
rilevato una serie di anomalie a carico dell’esercizio pubblico: la presenza di
cani di grossa taglia, privi di guinzaglio e museruola, accompagnati da padroni
ubriachi, alcuni noti alle forze dell’ordine per i loro precedenti di polizia
in materia di stupefacenti nonché cassonetti per i rifiuti solidi, collocati
davanti al bar e trasformati in orinatoi pubblici. Ma i fatti più gravi che
hanno interessato il locale sono accaduti nel corso di una rissa durante la
serata del 19 gennaio e una lite tra due persone accaduta il 2 febbraio scorso.
La prima volta, un avventore fu ricoverato per una ferita al volto da arma
bianca, mentre la seconda, i gestori e gli addetti alla sicurezza fecero uscire
dal locale i contendenti, lasciandoli azzuffare in mezzo alla strada e senza
preoccuparsi di richiedere l’intervento delle Forse dell’Ordine, nemmeno dopo
che uno dei litiganti aveva ricevuto una bottigliata con una conseguente grave
ferita. La gravità dell’episodio ha peraltro avuto un grande riflesso
sull’opinione pubblica, tanto per le gravissime lesioni riportate dalla seconda
vittima, quanto per l’amplificazione della percezione di insicurezza
inevitabilmente diffusa fra i residenti. l provvedimento è stato notificato
ieri sera dai Carabinieri alla titolare, 33enne, nata in Bangladesh,
incensurata e residente a Bologna.
Sei lavavetri denunciati dai Carabinieri.
I
Carabinieri di Bologna hanno denunciato 6 cittadini rumeni senza fissa dimora,
di età compresa tra i 22 e i 43 anni, per molestie e disturbo alle persone.
La denuncia è scaturita nel corso di un controllo che i militari hanno effettuato
in risposta alle segnalazioni dei residenti tra via Irnerio, viale Filopanti,
viale Masini e Porta Mascarella che si lamentavano per la presenza di lavavetri
molestatori, specialmente verso le persone alla guida di sesso femminile,
all’altezza degli incroci semaforici. Uno dei sei denunciati, un 26enne,
gravato da numerosi precedenti di polizia, tra cui un decreto di espulsione
emesso dal Prefetto di Firenze nel 2009, dovrà rispondere anche di allontanamento
per cessazione delle condizioni che determinano il diritto di soggiorno
Dal Comando
Provinciale Carabinieri di Bologna
Forse la città accogliente, goliardicamente godereccia e pulsante di vita ad ogni ora del giorno era fatta da generazioni di persone che avevano soldi da spendere che però non hanno pensato nel modo giusto al futuro dei propri figli...
RispondiEliminaF.Z.
Ma la Frascaroli risolverà tutto.
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