Il
recente intervento per migliorare il transito su via Porrettana all’ingresso
dell’Altopiano Marconi è migliorativo o peggiorativo? Secondo i mugugni, le
voci contrarie e soprattutto i dialoghi e gli sfoghi su facebook si deduce
senza dubbio che l’obiettivo dell’intervento è stato mancato: è peggiorativo. A
dimostrarlo anche gli incidenti che il nuovo spartitraffico ha procurato.
Qualcuno si è persino preso la briga di disegnare sulla propria pagina facebook
una soluzione del problema che prevede la realizzazione di una rotonda nel
tratto stradale prospiciente lo spartitraffico verso il caseggiato di
Borgonuovo a dimostrare che altre soluzioni migliori ce ne potevano essere. L’impegno
di spesa per la rotonda non è stato precisato, ma è da presumere che non sia di
gran lunga superiore a quello affrontato per l’intervento contestato.
Della
critica si è fatto interprete anche il consigliere comunale Eugenio Salamone
(nelle foto) che in un comunicato dal titolo ‘ Spartitraffico
di Borgonuovo, tra follia e realtà!’ riporta:
“
Non è la prima volta che assistiamo a scelte di dubbio valore e questa ha forse
il peccato di essere stata avviata con la fretta delle elezioni alle porte.
Nella
brevissima vita di questo ‘spartitraffico’ ci sono già stati un paio di
incidenti (fortunatamente non gravi) e numerose modifiche all’opera, l’ultima
delle quali, fatta per ovviare in qualche modo all’errore commesso, è stata
quella di rendere lo spartitraffico un albero di natale permanente con lucine
lampeggianti che rendano ben visibile quella follia.
Bastava
confrontarsi con gli altri comuni per capire quanto quella soluzione fosse inadeguata. Recentemente, semplicemente confrontandomi
con il Sindaco di Savignano Sul Panaro che qualche anno fa ha fatto rimuovere
una baggianata simile nel suo Comune, realizzata dalla precedente
amministrazione, ho saputo che era già provata la pericolosità dell’intervento.
Solitamente è preferibile non avere
ostacoli in carreggiata, ma varianti di tracciato e per realizzarli si poteva anche accedere ai fondi europei per
la sicurezza stradale. C’è bisogno di un cambio di passo e non di progetti
assurdi e spot a effetto,” conclude amareggiato il consigliere Salamone.
Certo che è un problema e un folle è chi ha realizzato quella roba. Salomoni ha verificato che siano stati rispettati tutti i canoni di legge? Continui ad approfondire il tema e ne vedrà delle belle.
RispondiEliminaPartendo dal presupposto che la Porrettana e' passata da competenza ANAS a competenza del comune di Sasso Marconi (sfiga), si ritiena che lo stesso comune abbia il dovere di adottare la soluzione migliore per il cittadino....sono sicuro che se era sotto la vecchia competenza uno spartitraffico del genere era assolutamente non fattibile.
RispondiEliminaanalizzando cosa si vuole ottenere, ossia fare in modo di attraversare la strda in quel contesto la rotatoria migliora sicuramente il traffico veicolare ma rimane sempre il fatto che chi deve attraversare farebbe fatica cmq....magari facendo un attraversamento in ingresso e in uscita dei bracci principali si avrebbe una soluzione intermedia, manon ottimale.La rotatoria sarebbe tutto a vantaggio dei residenti dell altopiano i quali, visto che i soldi li hanno, si dovrebbero totalmente incaricare dell intero importo, tipo 300 mila euro, penso questo perche sarebbe totalmente al servizio degli stessi residenti e non degli altrii cittadini....sapendo bene che non tireranno fuori tale somma..la soluzione migliore a minor costo era l installazione di 2 semafori intelligenti (ma che vadano, non come quei cessi su via kennedy) che entrano SOLAMENTE in funzione al momento di chi vuole impegnare la carreggiata. costo di 2 semafori e 2 zebrature e 2 cartelli???? non sicurmente 45000 euro per quel cesso che impera in mezzo alla strada.
cristiano lamma
http://www.comune.sassomarconi.bologna.it/servizi/albopretorianorc/albo_fase02.aspx?ID=9241
RispondiEliminaqui c'è il conto.
10.000 euro li mette il consorzio altopiano di sasso marconi
semmai si poteva comprare un veicolo per la polizia municipale per il controllo del territorio e, munendolo di apparato scout sanzionare gli educati automobilisti che parcheggiano in doppia fila o parcheggiano sulla porrettana per prendersi comodamente il caffè invece di parcheggiare nell'area parcheggi situata nel lato opposto.
la maggior parte degli argomenti dei contrari mi sembrano semplicemente ridicoli...dire che è pericoloso è un assurdità dal momento che è ampiamente segnalato di giorno e di notte, si parla di incidenti...ma quali? un tizio centrò in pieno il palo in centro alla rotonda di casalecchio, NON per colpa della rotonda però...questo spartitraffico rallenta la velocità in porrettana e agevola chi sale o scende dall'altopian0, e non mi sembra poco dal momento che sono trent'anni che i residenti si lamentano. se poi i contrari non hanno nient'altro da fare, vadano a prendere un caffè a Parigi e si renderanno conto quante volte dovranno "scansare" sparitraffici vari. buon viaggio.
RispondiEliminaFinalmente in Comune c'è qualcuno con i ma..ni! Bravo Salamone e avanti tutta che di cose che non vanno ce ne sono fin troppe!
RispondiEliminaPiuttosto che buttare via i soldi in quel modo potevano pensare a sistemare certe strade o alcuni tratti di porrettana che sembrano un formaggio di groviera!
E per il casello quanto dobbiamo ancora aspettare?
Avevano promesso che sarebbe stato ultimato molto tempo fa e invece parole al vento come sempre.
E IO PAGO!
Quel spartitraffico è una follia e lo dissi già quando mostrarono il progetto in questo blog, già allora ed anche ora sono convinto che l'unica soluzione valida sia una rotatoria ad ampio raggio. A quei tempi balbettarono una scusa insulsa, dissero che non c'era lo spazio perchè c'erano su un lato le due colonne di un storico portone e sull'altro lato c'era la ciclabile, ma a fianco della ciclabile vi è del terreno libero, credo addirittura incolto, e quella inutile ciclabile può essere tranquillamente spostata. Vi assicuro che i commenti che fanno i fruitori della Porrettana dell'alto Reno non fanno certo onore a Sasso Marconi.
RispondiEliminaSe il Sindaco di Savignano Sul Panaro ha fatto rimuovere il suo io credo che sia una dimostrazione palese di quanto siano pericolosi questi cosi. Evidentemente a Parigi sanno come e dove piazzarli, in Italia no.
RispondiEliminaTanto per fare altri esempi: http://www.internapoli.it/articolo.asp?id=22940
RispondiEliminaE ancora
RispondiEliminahttp://messaggeroveneto.gelocal.it/cronaca/2013/02/13/news/trovati-i-fondi-per-eliminare-lo-spartitraffico-pericoloso-1.6531091
http://lanuovaferrara.gelocal.it/cronaca/2012/11/17/news/spartitraffico-pericoloso-un-altro-incidente-1.6047675
RispondiEliminaQuesto manufatto a mio parere (e di molti altri sassesi) risulta un'opera scriteriata. Ci rendiamo conto della pericolosità? Occorre che ci scappi un incidente mortale per rendersene conto? Opera veramente folle. Le migliorie alla circolazione stradale fatele con la ragione e non per altri fini. Bravo consigliere...continua così
RispondiEliminaè sicuramente un problema:
RispondiEliminaEssendo io un pendolare, percorro la porrettana tutti i giorni ed in prossimità di quel tratto è necessario rallentare (per chi lo sa)ma se arriva un tir a tutta velocità che succede ???
quell'ingegnere che ha progettato quel bivio, dev' essere sicuramente uno psicopatico cronico, oltre che residente dell' altopiano stesso.
Semplicemente non si va alla CAUSE del problema.
RispondiEliminaOvvero che a furia di speculazione edilizia qui, speculazione edilizia là, prima hanno distrutto tutti i campi di Borgonuovo, con una aberrante devastazione edilizia, a a partire dall'altopiano Marconi.
Poi in 'sta roba ci viene della gente, che deve muoversi (possibilmente esclusivamente in auto) e quindi hanno, anno dopo anno, reso la statale 64 una chhiavica urbana, caricandola di accessi laterali demenziali in mezzo ad una retta, uno dei molti.
E così è tutta la regione, il paese.
Vogliamo pensare alla retta a Pian di Venola, altro tumore edilizio, questa volta marca De Maria (come l'ecomostro)?
All'abominevole scempio di Riola-Marano, il peggior esempio di diarroico sbrodolamento edilizio lungo la statale?
Ah, la crescita!!
Più edilizia, più figli, più immigrazione per tutti!
Prego. Fate pure.
Sarebbe curioso verificare se lo spartitraffico rispetta le normative della progettazione stradale...anche se sicuramente il comune non ci ha nemmeno guardato...una rotatoria, al dilà del fatto che risolverebbe in parte l attraversamento...avrebbe il vantaggio di rallentare ed attenuare la voglia di spingere la tavoletta nel tratto rettilineo e si puo ampiamente dimostrare che ci sta eccome addirittura valorizzando le colonne a lato che tanto fanno da ornamento e sarebbe ampiamente a norma...disegni e costi tutti dimostrabili.
RispondiEliminac.lamma
Buongiorno a tutti,
RispondiEliminami permetto in intervenire in quanto residente dell'Altopiano Marconi. Vorrei specificare alcune cose. Il problema “entrata/uscita” è periodicamente punto fondamentale dei vari ordini del giorno dei consigli consortili. Se ricordo bene proprio l’anno scorso avevamo approvato a bilancio 85.000 euro per finanziare una rotatoria. La risposta del Comune di Sasso è stata: non ci sono i requisiti, ne i soldi pubblici da aggiungere al ns finanziamento per una simile opera. Ad agosto 2013 noi consorziati abbiamo ricevuto comunicazione dal ns consiglio che era stato approvato questo progetto ed a settembre sono iniziati i lavori terminati poco più di un mese fa (6 mesi per uno spartitraffico ??). Inoltre (e ringrazio personalmente l’anonimo delle 20.51) noi come altopiano abbiamo finanziato di 1/4 il costo dello spartitraffico (10 su 40 mila euro circa).
Lo spartitraffico così realizzato è, a mio parere, una mezza soluzione. E’ assolutamente vero che riduce la velocità delle auto in quel tratto di strada e garantisce un attraversamento pedonale (in sicurezza ??) permettendo di giungere alla beneamata “nuova pista ciclabile” (o marciapiede ??). Tutte cose che noi da tempo avevamo chiesto al Comune e che finalmente si è interessato alle ns istanze. Soprattutto perché, a causa della “ir”/responsabilità diretta di molti automobilisti (che evidentemente quando percorrono quel tratto si sentono piloti di Formula1), diversi consorziati sono stati coinvolti in incidenti anche piuttosto gravi.
Dal’altra parte, non sono del tutto convinto (e qui il Consigliere Salamone legittimamente pone delle perplessità) che lo spartitraffico risponda a tutti i requisiti di sicurezza stradale. Basta pensare che chi arriva da Sasso, è costretto ad una brusca manovra in una “chicane” prima a destra, tra un pilone di cemento alto mezzo metro, poi a sinistra trovandosi un palo d’acciaio installato a circa 30 cm dalla carreggiata.
Anche a mio avviso, una soluzione più sicura e meno costosa, come dice giustamente Cristiano Lamma, sarebbe stata l’installazione di due semafori intelligenti in entrambi i versi di marcia, e che sarebbero dovuti scattare in tre casi: 1) attraversamento pedonale; 2) discesa dall’altopiano; 3) superamento del limite di velocità (penso sia tra i 50/70 km orari).
Dato che il "mezzo danno" oramai è fatto, cerchiamo se mai di capire come possibile rendere meno pericoloso lo spartitraffico affinché non ci siano ulteriori incidenti stradali. In secondo luogo, proponiamo al Comune magari di promuovere corsi di sensibilizzazione alla sicurezza stradale e visto che il problema di fondo è la mancanza di educazione civica da parte dei cittadini.
Ringrazio a tutti per l’attenzione.
Manuel Guido Garagnani
Scusate se prima mi sono dilungato un pò troppo. Se no arriva S.L. e dice che sono il solito logorroico. Ma era necessario fare chiarezza sul caso. L’Altopiano Marconi purtroppo ad oggi non ha ancora un referente in consiglio comunale, nonostante sia una comunità che conta più di un migliaio di persone. Dunque 1/10 della popolazione di Sasso Marconi. Nonostante l’ottimo lavoro del nuovo consiglio consortile e dell'attuale Presidente, a cui vanno i miei più sinceri saluti, manca però un vero e proprio ponte che possa migliorare l’organizzazione e la comunicazione tra la ns comunità, il Comune ed i Media. Proprio per evitare casi come quello dello spartitraffico.
RispondiEliminaAuguro Buon Weekend a Tutti (Ricordo Carnevale di Sasso domenica e tutti a Verona per seguire il Bologna FC).
Manuel Guido Garagnani
manuel.garagnani@gmail.com
bè almeno una volta tanto gli anonimi servono a qualcosa. e non sono poi così fantasmi.
RispondiEliminacapito dlin dlon.
qui c'è la delibera di giunta che approva il progetto
http://www.comune.sassomarconi.bologna.it/upload/sassomarconi_ecm8v2/delibere/DELG0052.13c_225_4536.pdf
semmai il Consigliere Salamone, puo' fare accesso agli atti e dopo averne acquisito copia, del progetto puo' trasmettere il tutto al
MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E TRASPORTI
DIPARTIMENTO PER I TRASPORTI, LA NAVIGAZIONE
E I SERVIZI INFORMATIVI E STATISTICI
DIREZIONE GENERALE PER LA SICUREZZA STRADALE
Qui di seguito, a mero titolo esemplificativo,
https://www.ilportaledellautomobilista.it/documents/56611/57323/circolare_270710.pdf/54c36199-0baf-43b5-b3f0-33f53a6e1527
trovate uno scritto di quel Dicastero concernente l' Uniforme applicazione delle norme in materia di progettazione,omologazione e impiego dei dispositivi di ritenuta nelle costruzioni stradali.
Ricorderete tutti quanto tempo abbiamo aspettato per il passaggio da Autostrade SPA a Provinciale del tratto dell'ex A1 poichè sequestrato dall'Autorità Giudiziaria perchè aveva i GGuard Rail non a norma.